Con ‘Ebrei nel Novecento italiano’, da venerdì 29 marzo 2024 il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS di Ferrara aggiunge un nuovo capitolo a un programma espositivo pluriennale, che ricostruisce la bimillenaria storia dell’ebraismo in Italia.
L’esposizione, a cura dello storico Mario Toscano e dell’editore e divulgatore scientifico Vittorio Bo, con l’allestimento a cura dell’architetto Antonio Ravalli, offre un racconto dettagliato del XX secolo attraverso la storia, l’arte e la vita quotidiana degli ebrei italiani.
Il progetto illustra il complesso percorso prima di acquisizione della cittadinanza, poi di perdita e infine di riacquisizione dei diritti, da parte di una minoranza che si è riconosciuta e integrata nella vita italiana, mantenendo salda la propria identità culturale e religiosa e offrendo un contributo di rilievo alla costruzione dello Stato e allo sviluppo della società nazionale.
“Affrontare la complessa storia dell’ebraismo italiano nel XX secolo attraverso una mostra ha richiesto un tentativo di sintesi non indifferente e allo stesso tempo una accurata attenzione alla ricchezza e alla drammaticità di molti momenti cruciali per la storia d’Italia” – spiegano i curatori dell’esposizione Vittorio Bo e Mario Toscano – “La funzionalità dei mezzi utilizzati (fotografie, opere d’arte, filmati, oggetti e altro è stata di aiuto per rendere percorribile l’esposizione a più livelli, attraverso forme di linguaggio destinate ad ogni tipologia di pubblico”.
Suddivisa in sette sezioni, la mostra si apre alla fine dell’Ottocento quando, dopo l’Unità d’Italia e lo smantellamento dei ghetti, gli ebrei diventano cittadini a tutti gli effetti. Un periodo di ottimismo, entusiasmo e attività documentata dalla presenza di figure politiche come il presidente del Consiglio Luigi Luzzatti e il ministro della Guerra Giuseppe Ottolenghi, ma anche da una costellazione di storie di famiglie, di vita culturale, di lavoro e di imprese.
Info: Ebrei nel Novecento Italiano, dal 29 marzo al Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah –
Meis, in via Piangipane 81, Ferrara.