Tutti sanno cosa accadde in quella maledetta sera d'agosto del 1997 alla Mercedes-Benz S280 che aveva appena caricato all'Hôtel Ritz Lady Diana e il compagno Dodi Al-Fayed. Nel tentativo di seminare i paparazzi, l'automobile si schiantò nel tunnel di Pont de l'Alma, l'autista e la coppia persero la vita, l'unico a sopravvivere fu la loro guardia del corpo che portava la cintura di sicurezza. Su questa drammatica vicenda è incentrato il nuovo capitolo dell'ultima stagione di The Crown, uscito il 16 novembre. Un passaggio doloroso che riapre ferite mai rimarginate per la famiglia reale, ma anche per i milioni di fan in tutto il mondo. Eppure c'è un aspetto che spesso viene tralasciato da chi parla degli ultimi mesi di vita della principessa del Galles: dopo la deludente vita matrimoniale con Carlo e le difficoltà del divorzio nell'estate 1996, il 1997 fu un anno di pura felicità per Diana, che si innamorò di Dodi Al-Fayed, figlio del magnate egiziano Mohammed Al-Fayed. A oltre 26 anni di distanza, ripercorriamo la cronologia della loro storia d'amore.
La storia d'amore tra Diana e Dodi
La prima volta che Lady D e l'imprenditore si conoscono è nel 1986 ad una partita di polo a Windsor, ma l'incontro che cambia davvero le loro vite è dieci anni più tardi ad una cena di beneficenza da Harrods, i grandi magazzini londinesi che il padre Mohammed aveva acquistato nel 1985 entrando finalmente nell'orbita della famiglia reale britannica. All'epoca la Spencer è ancora formalmente sposata con l'erede al trono: la separazione viene annunciata nel 1992, ma è solo nell'agosto 1996 che la coppia divorzia, dopo avere ottenuto il consenso di Elisabetta e Filippo. La regina si esprime favorevolmente già nel dicembre 1995, come si può leggere in una dichiarazione dell'epoca rilasciata da Buckingham Palace, ma alla fine le carte vengono firmate solo otto mesi dopo. "Dopo aver considerato la situazione attuale, la regina ha scritto sia al principe che alla principessa all'inizio di questa settimana e ha dato loro il suo punto di vista, sostenuto dal duca di Edimburgo, che un divorzio anticipato è auspicabile. Anche il principe di Galles è di questo punto di vista e lo ha reso noto alla principessa del Galles dopo la lettera. La regina e il duca di Edimburgo continueranno a fare tutto il possibile per aiutare e sostenere il principe e la principessa del Galles, e in particolare i loro figli, in questo periodo difficile".
Diana riceve una buonuscita di 17 milioni di sterline, con la clausola standard nei divorzi reali di non parlare con nessuno degli accordi presi. Non essendo più legata al principe di Galles, perde il titolo di Altezza Reale, ma conserva quello di Principessa di Galles e, in quanto madre di due principi appartenenti alla linea di successione al trono, rimane un membro della royal family e la custodia dei figli è affidata a entrambi i genitori. Quell'estate Mohammed invita la principessa Diana e i suoi figli, i principi William e Harry, in vacanza con la sua famiglia nel sud della Francia. Lei accetta l'invito, e la quinta stagione di The Crown termina proprio mentre la principessa prepara le valigie per questo viaggio.
Intanto Dodi mette fine alla storia con la modella americana Kelly Fisher, mentre Diana rompe la relazione con il chirurgo pakistano britannico Hasnat Khan e comincia a frequentare Dodi. Il medico avrebbe detto: "Voleva stare con qualcuno che fosse felice di essere visto con lei in pubblico e poteva farlo con Dodi. Penso che Diana abbia finalmente capito che Al Fayed poteva darle tutte le cose che io non potevo dare. Aveva soldi e poteva fornirle la sicurezza necessaria". Diana e i figli si uniscono alla famiglia Fayed e i giorni trascorrono lieti tra il loro yacht e la loro villa a Castle St. Therese, a St. Tropez. Il viaggio dura dall'11 al 20 luglio ed è uno degli ultimi ricordi felici di Harry con la madre. "Tutto in quel viaggio a Saint Tropez era il paradiso" spiega in Spare. "Eravamo stati con la mamma settimane prima, quando lei lo [Dodi] incontrò per la prima volta, a St. Tropez. [...] Ci stavamo divertendo un mondo, solo noi tre, a stare nella villa di un vecchio gentiluomo".
Terminato il soggiorno in Costa Azzurra, i ragazzi raggiungono il padre in Scozia, a Balmoral, mentre Diana alterna appuntamenti ufficiali a fughe romantiche sempre nel sud della Francia. I paparazzi li sorprendono insieme a bordo dello Jonikal all'inizio di agosto, dove vengono fotografati da Mario Brenna, che vende gli scatti al Sunday Mirror a prezzi da record. Le immagini vengono pubblicate per la prima volta il 10 agosto 1997 con il titolo "Il bacio" mentre Diana è in viaggio verso la Bosnia per il suo ultimo impegno di sensibilizzazione contro le mine antiuomo. Con Rosa Monckton si reca in Grecia per un progetto di beneficenza, poi torna a Saint Tropez per proseguire di nuovo le vacanze con Dodi il 21 agosto 1997. Il 24 agosto 1997, viene fotografata seduta all'estremità del trampolino del già ricordato yacht Jonikal. Il viaggio è un'occasione per fare tappa a Monaco nella boutique di Alberto Repossi per scegliere l'anello di fidanzamento. Si frequentano da appena pochi mesi, ma hanno già deciso di sposarsi. Si trattengono in gioielleria appena quattro o cinque minuti, ha spiegato a Marie Claire Repossi, perché sanno già quale anello vogliono. Si tratta del celebre Dis-Moi Oui, dimmi di sì, che avevano visto in una pubblicità di Repossi sull'edizione di settembre de L'Officiel de la Couture et de la Mode de Paris.
"La fabbrica era chiusa ad agosto e dissi loro che lo avremmo consegnato a settembre. Risposero che era troppo tardi, che dovevano averlo prima perché stavano per annunciare il fidanzamento a Parigi i primi di settembre, nella casa di Rue de Boulogne che aveva ospitato Wallis Simpson ed Edoardo VIII in esilio. Il luogo non era stato scelto per caso, rappresentava una sfida nei confronti della famiglia reale, anche Al-Fayed era in collera con la royal family perché non aveva mai ottenuto la cittadinanza britannica". A fine agosto 1997 trascorrono un paio di giorni di vacanza in Sardegna con una tappa in Corsica, all'Isola di Cavallo, a bordo dello yacht del padre di lui Mohamed, poi lasciano l'isola per tornare a Parigi, prima di rientrare a Londra.
Il 30 agosto 1997, si recano al Ritz di Parigi, di proprietà di Mohammed Al-Fayed. Lo stesso giorno, Dodi va al negozio Repossi di Parigi per ritirare l'anello. Quella giornata però la tensione è palpabile, come riporta l'Associated Press. "La coppia ha avuto problemi con i paparazzi sin dal loro arrivo a metà pomeriggio a Parigi. Per prima cosa, hanno seguito Diana e Dodi dall'aeroporto di Le Bourget, fuori Parigi, sulla strada per vedere Villa Windsor, una villa che un tempo ospitava il Duca e la Duchessa di Windsor e che il padre di Dodi ha acquistato e ristrutturato. Il loro autista è riuscito a scuotere i fotografi". Vorrebbero cenare da Chez Benoit, ma i paparazzi li seguono e così ripiegano per la Suite Imperiale del Ritz.
Mancano venti minuti alla mezzanotte quando decidono di andare in un appartamento di proprietà di Dodi fuori dagli Champs-Elysées. Lasciano l'hotel convinti di essersi liberati dei fotografi, ma questi riprendono a inseguirli ed è proprio nel tentativo di sfuggire ai flash che l'auto della coppia si schianta. Dodi muore sul colpo, mentre Diana viene ricoverata d'urgenza all'ospedale La Pitié Salpêtrière dove poche ore dopo viene confermato il decesso. Una morte che lascia il mondo intero attonito. Pochi giorni dopo la principessa, innamoratissima, avrebbe annunciato il proprio fidanzamento e chissà quali altre gioie avrebbe riservato alla coppia quell'amore estivo, così profondo eppure così breve.
