Il discorso integrale di Carlo III alla Nazione: "Prometto di servirvi per tutta la vita" - HuffPost Italia

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Il discorso integrale di Carlo III alla Nazione: "Prometto di servirvi per tutta la vita"

Il discorso integrale di Carlo III alla Nazione: Prometto di servirvi per tutta la vita
(ansa )

Charles Philip Arthur George Windsor ha rivolto il primo discorso da sovrano del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth. Dal salotto blu di
Buckingham palace, lo stesso dove la madre ha pronunciato molti dei suoi messaggi natalizi, Re Carlo III parla seduto a una scrivania spoglia, con un mazzolino di piselli odorosi e rosmarino, simbolo di rimembranza, vicino ad un vaso con tre corgi scolpiti nella base, in omaggio all'amore della madre per questi cani, e con una foto della madre, la Regina Elisabetta II, scomparsa ieri.

Queste le parole del suo messaggio alla Nazione: 


"Oggi vi parlo con sentimenti di profondo dolore. Per tutta la sua vita, Sua Maestà la Regina, la mia amata madre, è stata un'ispirazione e un esempio per me e per tutta la mia famiglia, e le dobbiamo il debito più sentito che una famiglia possa avere con una madre; per il suo amore, affetto, guida, comprensione ed esempio. Quella della Regina Elisabetta è stata una vita ben vissuta; una promessa mantenuta con il destino. Rinnovo oggi a tutti voi la sua promessa di servirvi per tutta la mia vita.

Oltre al dolore personale che tutta la mia famiglia sta provando, condividiamo anche con tanti di voi nel Regno Unito, in tutti i paesi in cui la Regina era Capo di Stato, nel Commonwealth e in tutto il mondo, un profondo senso di gratitudine per gli oltre 70 anni in cui mia Madre, come Regina, ha servito i popoli di tante nazioni.

Nel 1947, nel giorno del suo ventunesimo compleanno, si impegnò in un viaggio all'estero da Cape Town al Commonwealth a dedicare la sua intera vita, breve o lunga che fosse, al servizio dei suoi popoli. Quella era più di una promessa: fu un profondo impegno personale che ha caratterizzato tutta la sua vita. Ha fatto sacrifici in nome del suo dovere. La sua dedizione e devozione come Sovrana non hanno mai vacillato, nelle fasi di cambiamento e di progresso, nei momenti di gioia e di festa e in quelli di tristezza e lutto.

Nella sua vita di servizio abbiamo visto quell'amore costante per la tradizione, insieme a quell'abbraccio senza paura al progresso, che ci rendono grandi come Nazioni. L'affetto, l'ammirazione e il rispetto che ispirava divennero il segno distintivo del suo Regno. E ogni membro della mia famiglia può testimoniare che ha combinato queste qualità con calore, umorismo e una capacità infallibile di trovare sempre il meglio nelle persone.

Rendo omaggio alla memoria di mia Madre e onoro la sua vita di servizio. So che la sua morte porta grande tristezza a molti di voi e condivido quel senso di perdita, oltre misura, con tutti voi.

Quando la Regina salì al trono, la Gran Bretagna e il mondo stavano ancora affrontando le privazioni e le conseguenze della Seconda Guerra mondiale, e vivevano ancora secondo le convenzioni del tempo. Nel corso degli ultimi settant'anni abbiamo visto la nostra società diventare multiculturale e multireligiosa. Le istituzioni dello Stato sono cambiate a loro volta. Ma, attraverso tutti i cambiamenti e le sfide, la nostra nazione e la famiglia reale - dei cui talenti, tradizioni e risultati sono inesprimibilmente orgoglioso - hanno prosperato e fiorito. I nostri valori sono rimasti, e devono rimanere, costanti.

Il ruolo e i doveri della monarchia anche rimangono, così come la particolare relazione e responsabilità del Sovrano nei confronti della Chiesa d'Inghilterra, la Chiesa in cui la mia stessa fede è così profondamente radicata.

In quella fede, e nei valori che essa ispira, sono stato educato a nutrire il senso del dovere verso gli altri e a tenere nel massimo rispetto le preziose tradizioni, libertà e responsabilità della nostra storia unica e del nostro sistema di governo parlamentare.

Come fece la Regina con devozione incrollabile, anch'io ora mi impegno solennemente, per tutto il tempo rimanente che Dio mi concederà, a sostenere i principi costituzionali della nostra nazione. E ovunque tu possa vivere nel Regno Unito, o nei regni e nei territori in tutto il mondo, e qualunque sia il tuo background o le tue convinzioni, cercherò di servirti con lealtà, rispetto e amore, come ho fatto per tutta la vita.

La mia vita ovviamente cambierà man mano che assumerò le mie nuove responsabilità. Non mi sarà più possibile dedicare molto del mio tempo e delle mie energie agli enti di beneficenza e alle questioni a cui tengo così profondamente. Ma so che questo importante lavoro andrà avanti nelle mani fidate di altri.

Questo è anche un momento di cambiamento per la mia famiglia. Conto sull'amorevole aiuto della mia cara moglie, Camilla. In riconoscimento del suo fedele servizio pubblico dal nostro matrimonio di diciassette anni fa, lei diventa la mia Regina consorte. So che porterà avanti gli impegni richiesti dal suo nuovo ruolo con il profondo senso del dovere su cui ho imparato a fare così tanto affidamento.

Come mio erede, William ora assume i titoli scozzesi che hanno significato così tanto per me. Mi succede come Duca di Cornovaglia e si assume le responsabilità per il Ducato di Cornovaglia che ho tenuto per più di cinque decenni. Oggi, sono orgoglioso di nominarlo Principe di Galles, Tywysog Cymru, il paese di cui ho avuto il privilegio di portare il titolo per un periodo così lungo della mia vita e del mio servizio. Con Kate al suo fianco, il nostro nuovo principe di Galles, lo so, continuerà a ispirare e guidare le nostre conversazioni nazionali, aiutando a portare gli emarginati al centro, dando un aiuto vitale dove sarà necessario.

Voglio anche esprimere il mio amore per Harry e Meghan che continuano a costruire le loro vite all'estero.

Tra poco più di una settimana ci riuniremo come Nazione, come Commonwealth e a tutti gli effetti come comunità globale, per l’estremo saluto alla mia amata madre. Nel nostro dolore, ricordiamoci e traiamo forza dalla luce del suo esempio. A nome di tutta la mia famiglia, posso solo offrire i più sinceri e sentiti ringraziamenti per le vostre condoglianze e il vostro sostegno, che significano per me più di quanto io possa mai esprimere.

E alla mia cara mamma, mentre inizi il tuo ultimo grande viaggio per raggiungere il mio caro defunto papà, voglio semplicemente dire questo: grazie. Grazie per il tuo amore e per la tua devozione alla nostra famiglia e alla famiglia delle nazioni che hai servito così diligentemente tutti questi anni. Che voli di angeli cantino per il tuo riposo.

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