Desideria Rayner, chi è la moglie di Luigi Lo Cascio? Hanno figli insieme? - DonnaPOP

Desideria Rayner, chi è la moglie di Luigi Lo Cascio? Hanno figli insieme?

Sposata con l'attore candidato al David di Donatello 2023, Desideria Rayner lavora anche lei nel mondo dello spettacolo!

Desideria Rayner è la moglie di Luigi Lo Cascio, uno dei più importanti attori del cinema contemporaneo. Scopriamo di seguito alcuni dettagli e curiosità della sua vita, sia privata sia professionale!

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Si chiama Desideria Rayner la moglie del bravissimo attore siciliano Luigi Lo Cascio. Laureata in Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, la donna è una professionista del mondo dello spettacolo, ma dietro le quinte.

Attore di grande talento, Luigi Lo Cascio è riconosciuto come uno degli artisti contemporanei in grado di emozionare e coinvolgere il pubblico con le sue interpretazioni. Protagonista del film Il signore delle Formiche, diretto da Gianni Amelio, è candidato ai David di Donatello 2023 come migliore attore, mostrando ancora una volta le grandi capacità nella recitazione in pellicole di successo. Accanto a lui, a concorrere al prestigioso premio, ci sono altri nomi di peso del cinema d’autore: Toni Servillo per il film La stranezzaAlessandro Borghi per Le otto montagne, Pierfrancesco Favino per Nostalgia, Fabrizio Gifuni per Esterno notte, Luca Marinelli per Le otto montagne.

Hanno figli insieme?

Sposati dal 2006, Luigi Lo Cascio e Desideria Rayner, dal loro matrimonio hanno avuto due figli: Tommaso Isidoro Lo Cascio e Arturo Tito Lo Cascio.

Età

Desideria Rayner ha 52 anni: è nata a Roma il 26 gennaio 1971, sotto il segno zodiacale dell’Acquario. Lei ha quattro anni in meno rispetto al marito Luigi Lo Cascio che di anni ne ha 56 anni: è nato a Palermo, il 20 ottobre 1967, sotto il segno zodiacale della Bilancia.

Marito

Suo marito Luigi Lo Cascio è tra i maggiori attori contemporanei, capace di regalare al pubblico grandi interpretazioni. Nella sua fruttuosa carriera ultra decennale, sono veramente moltissimi i film da lui interpretati. L’attore siciliano ha lavorato con artisti importanti a livello internazionale, come Pupi Avati, Marco Tullio Giordana, Spike Lee, Gianni Amelio.

Tra le tante pellicole in cui Lo Cascio è stato protagonista, ricordiamo: I cento passi, regia di Marco Tullio Giordana (2000); La meglio gioventù, regia di Marco Tullio Giordana (2003); Buongiorno, notte, regia di Marco Bellocchio (2003); La bestia nel cuore, regia di Cristina Comencini (2005); Baarìa, regia di Giuseppe Tornatore (2009); Il capitale umano, regia di Paolo Virzì (2014); Il nome del figlio, regia di Francesca Archibugi (2015); Il traditore, regia di Marco Bellocchio (2019); Lacci, regia di Daniele Luchetti (2020); Delta, regia di Michele Vannucci (2021); Il signore delle formiche, regia di Gianni Amelio (2022).

Che lavoro svolge Desideria Rayner?

Laureata in filosofia presso l’università la Sapienza di Roma, la moglie di Luigi Lo Cascio dal 2001 lavora come montatrice, prima di documentari e poi anche di lungometraggi di fiction, collaborando, fra gli altri, ai film L’orchestra di piazza Vittorio di Agostino Ferrente, alle opere della coppia Gustav Hofer e Luca Ragazzi, Improvvisamente l’inverno scorso, ai film Salvo, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, N-Capace, di Eleonora Danco e Ricordi?, di Valerio Mieli, per il cui lavoro ha ricevuto grandi consensi dalla critica nazionale e internazionale.

Desideria Rayner collabora anche con la rivista L’Espresso, i canale televisivi Rai News 24 e My-Tv, il programma radiofonico Golem e la trasmissione televisiva Blob.

Curiosità sulla moglie di Luigi Lo Cascio

Due curiosità Desideria Rayner? Leggiamole di seguito!

  • Nel 2019 è stata candidata al Ciak d’oro come migliore montatrice per il film Ricordi? e, per lo stesso film, al Nastro d’Argento al migliore montaggio.
  • Suo marito si è diplomato al liceo classico Garibaldi di Palermo e da piccolo aveva il sogno di diventare medico, infatti si era iscritto alla facoltà di Medicina e chirurgia, abbandonata dopo qualche tempo; ha poi scelto di intraprendere la strada della recitazione grazie allo zio Luigi Maria Burruano, attore anche lui.
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