30 marzo 1791, il giorno in cui nasce il metro come unità di misura

30 marzo 1791, il giorno in cui nasce il metro come unità di misura

Il suo nome deriva dal greco ma tutto ha origine dal meridiano terrestre di Parigi

Metro

Metro

Firenze, 30 marzo 2022 - Era il 30 marzo 1791 quando per la prima volta in Francia, precisamente a Parigi, con un atto ufficiale approvato dall’Assemblea Nazionale, fu adottato il metro come unità di misura “naturale ed invariabile” di lunghezza.

Alla decimilionesima parte del quarto del meridiano terrestre che va dal polo Nord all’Equatore passando per Parigi, venne dato il nome di ‘metro’, dalla parola greca ‘metron’ che significa appunto ‘misura. ‘Solo più tardi, il 20 maggio 1875, con la Convenzione del metro, vennero stabilite le regole per fissare le unità di misura valide in tutto il mondo, fatta eccezione per i paesi anglosassoni, ponendo così le basi del Sistema Internazionale delle Unità di misura. Diversi gli obiettivi, e i vantaggi, di un sistema di misura comune, che fornisce alla scienza strumenti di riferimento stabili e condivisi, agevola gli scambi commerciali e la produzione industriale. Nel 1875 il metro era una cosa fisica, una barretta fatta in lega di platino e iridio. In Italia venne adottato dal 1796, introdotto da Napoleone Bonaparte.

Nasce oggi

Jean Giono nato il 30 marzo 1895 a Manosque, Francia. È stato uno scrittore, saggista e traduttore. Ha scritto:  “La vita è come l’acqua. Se rilasciate il palmo della mano, la trattenete. Se stringete i pugni, la perdete”.