La timeline completa degli X-Men di Fox, spiegata bene: in che ordine guardarli

La timeline completa degli X-Men di Fox, spiegata bene: in che ordine guardarli

La timeline completa degli X-Men di Fox, spiegata bene: in che ordine guardarli
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Tra viaggi del tempo e reset narrativi, la saga degli X-Men targati Fox ha creato parecchi grattacapi ben prima del Multiverso targato MCU. Facciamo quindi il punto sulla cronologia della saga, tra linea principale, prequel e spin-off!

Seguendo l'ordine cronologico della storia, e non di uscita dei vari film, i primi due lungometraggi da guardare sarebbero X-Men Le Origini - Wolverine e X-Men: L'inizio. Questo perché il prequel incentrato su Logan parte nel 1845 e si sviluppa nei primi anni del Novecento nel mostrarci le vicende del protagonista e di suo fratello Victor, prima di spostarsi alla fine degli anni '70. In mezzo ai due segmenti del film poi si collocherebbero le vicende di First Class, per l'appunto, in cui vediamo i giovani Xavier e Magneto fondare la scuola per giovani dotati.

Poi abbiamo la trilogia classica: X-Men, X-Men 2 e X-Men 3: Conflitto Finale, che racconta le continue battaglie tra i supereroi guidati dal Professor X e i mutanti malvagi capitanati dall'anziano Magneto. Gli eventi di Conflitto Finale mettono fine, temporaneamente, alle avventure del team, rimasto orfano di Xavier, Jean Grey e Scott Summers.

Quindi seguiamo le peripezie solitarie di Logan in Wolverine - L'Immortale, i cui sviluppi finali traghettano direttamente nel maxi-crossover Giorni di un Futuro Passato. Qui ritroviamo la squadra al completo, incluso un redivivo Xavier, per fronteggiare la minaccia delle Sentinelle, in un'avventura tra presente e passato durante la quale Wolverine interagisce con le versioni giovanili dei suoi compagni.

Alla fine del film avviene il fantomatico reset dell'intero universo, poiché le azioni di Logan negli anni Sessanta modificano drasticamente lo svolgersi degli eventi futuri, ripristinando lo status quo originario e riportando in vita personaggi come Ciclope e Jean.

A questo punto finiscono le gesta "canoniche" dei mutanti adulti e bisogna compiere un balzo indietro, poiché anche gli eventi del passato sono stati influenzati dalla sconfitta delle Sentinelle. Quindi, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, si svolgono le vicende di X-Men: Apocalisse e X-Men: Dark Phoenix, in cui assistiamo ad una nuova versione della saga della Fenice Nera, che era stata già trasposta nel terzo capitolo della trilogia classica.

A chiudere la saga c'è ovviamente Logan - The Wolverine, ambientato in un futuro distopico nel quale gran parte dei mutanti è stata sterminata, in un'avventura che chiude definitivamente anche l'epopea del mutante artigliato.

Completamente slegati da tutto il contesto ci sono invece The New Mutants, spin-off ambientato ai giorni nostri senza grandi collegamenti con gli X-Men, e ovviamente i due Deadpool. Questi ultimi sono cinecomic un po' "senza tempo" perché giocano proprio con le complicanze temporali del franchise, con Wade Wilson che più volte scherza su dove si trovino gli X-Men arrivando persino a scombussolare a sua volta la timeline, come dimostrano le divertenti scene post-credit di Deadpool 2.

A questo punto diteci se state guardando X-Men 97 che ha un potenziale clamoroso, e ragionate insieme a noi su quando potrebbe uscire il reboot Marvel Studios degli X-Men.

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