LONDRA - Dopo l’annuncio shock della diagnosi del cancro, restano timori e interrogativi riguardo la salute di Kate Middleton. Anzi, alla luce del toccante video di ieri della principessa del Galles, molti fan della monarchia sono ancora più preoccupati. Allo stesso tempo, Catherine ha chiesto vivamente privacy e rispetto, per lei e la sua famiglia. Dopo settimane di vergognose speculazioni online, assurdi complottismi e rumour incontrollati sui social, ecco che cosa sappiamo davvero di Kate, della sua salute e che cosa potrebbe accadere adesso.
Che tipo di tumore ha Kate?
Non lo sappiamo e speculare sulla malattia sarebbe sbagliato, vista l’esplicita richiesta di privacy della principessa e del palazzo, oltre che inutile, poiché senza altri elementi fattuali. Si sa soltanto che il cancro è stato rinvenuto dopo la misteriosa, invasiva ma pianificata operazione di Catherine all’addome del 16 gennaio scorso, dunque in un’area del corpo umano molto ampia e con numerosi organi, dalle funzioni molto diverse.
Perché inizialmente, a gennaio, il palazzo aveva comunicato che non si trattava di tumore?
Come ha spiegato la stessa Kate nel video di ieri, susseguenti test dopo l’intervento all’addome hanno rinvenuto il cancro. Dunque, evidentemente in seguito a una biopsia di elementi di tessuto o organi analizzati.
Quando è stato diagnosticato il tumore a Kate?
Non lo sappiamo con certezza. Il palazzo ufficialmente dice “a fine febbraio”. Ma fonti al Daily Mail ieri hanno sottolineato come il 27 febbraio scorso William abbia improvvisamente abbandonato una cerimonia funebre a Windsor in onore di re Costantino di Grecia - morto l’anno scorso e cugino in secondo grado di re Carlo nonché padrino dell’erede al trono - proprio perché avrebbe saputo in quel momento della diagnosi della moglie. In ogni caso, è più che realistico supporre che Kate abbia scoperto la malattia circa un mese fa.
Perché Kate e il palazzo lo hanno comunicato soltanto ora?
Kensington Palace fa sapere che “la principessa ha aspettato il momento giusto per farlo”. A quanto si apprende da altre fonti, i figli George, Charlotte e Louis hanno giocato un ruolo fondamentale: per proteggerli da speculazioni e notizie incontrollate di fronte a una notizia così grave e importante, Kate e William hanno preferito aspettare che le loro scuole chiudessero per la pausa di Pasqua.
È usuale rinvenire il cancro durante un altro intervento chirurgico?
Nella stessa Royal Family, è capitato circa due mesi fa anche a Carlo, ora in cura dopo aver scoperto un cancro durante un intervento alla prostata ingrossata. Come ha dichiarato alla Associated Press il dottor Yuman Fong, chirurgo del City of Hope cancer center della California meridionale, “si. tratta comunque di un evento piuttosto raro, e accade nel 4% dei casi per i pazienti originariamente ricoverati per curare una malattia benigna, come per esempio per rimuovere la cistifellea o le ovaie”. Kate ha 42 anni ma “le diagnosi tumorali stanno crescendo nei più giovani in diversi Paesi sviluppati. In ogni caso, sono coloro che guariscono più facilmente”, conclude Fong.
Non concorda un altro collega, il dottor Jonathan Reiner, che ha parlato ieri sera alla Cnn: “Con tutto il rispetto per la Royal Family, questa ricostruzione non ha molto senso. Quando un paziente si sottopone a un intervento chirurgico invasivo, preventivamente fa tutti i test e scan necessari. Non è un’operazione “esplorativa” di per sé. Il team di medici in genere ha già una visione chiara di quello che verrà fuori dall’intervento e i test successivi vengono effettuati in questo contesto. Dunque, secondo me, molto probabilmente i medici avevano già un’idea di che cosa avesse la principessa, già prima dell’intervento di gennaio”.
Come si sta curando Kate?
Come ha annunciato lei stessa, ha iniziato un ciclo di "chemioterapia preventiva", presumibilmente da un mese. Si tratta di una cura che cerca di eliminare le cellule tumorali separandole da quelle sane e, nello specifico, di evitare che insorgano di nuove maligne. Ovviamente, si tratta di cicli che hanno diversi effetti collaterali, talvolta pesanti, come nausea, vomito e perdita di capelli.
Quanto durerà la chemioterapia di Kate?
Non lo sappiamo, non ne verremo informati sino al completo recupero della principessa e il palazzo ha chiesto esplicitamente di non speculare su questo punto. Allo stesso tempo, non si conosce la frequenza del ciclo.
Saremo aggiornati sulle condizioni di salute della principessa del Galles?
Kensington Palace ha reso noto che non saranno forniti dettagli né sul tipo di cancro né riguardo al trattamento cui si è sottoposta Kate, invocando la privacy chiesta da quest’ultima. Avremo nuove “solo quando sarà il momento giusto”. Non si sa nemmeno se sarà curata privatamente o in strutture della sanità pubblica. A quanto si apprende, tuttavia, è stata trovata una soluzione che risponda a tutte le necessità, inclusa la privacy di Catherine, minacciata persino nella costosissima ed eccelsa London Clinic dove si sottopose all’intervento all’addome lo scorso gennaio. Come ha scritto tre giorni fa il Daily Mirror, almeno un dipendente dell’ospedale privato londinese avrebbe tentato di rubare i dati della sua cartella clinica. Non è chiaro che il sospetto ci sia riuscito o meno.
Si tratta di un tumore curabile per Kate?
Kensington Palace ieri ha chiaramente sottolineato che “la principessa è sulla via del recupero” e la stessa Catherine ha aggiunto nel video che “sto bene e mi sento ogni giorno più forte”. Dunque, al momento, nulla fa pensare che si tratti di una diagnosi con prospettive nefaste.
Il marito principe William continuerà a lavorare mentre la principessa si curerà?
Ufficialmente, “lo farà, bilanciando gli impegni ufficiali con il sostegno della famiglia, come ha fatto dall’inizio dell’anno”. Ufficiosamente, si apprende che l’erede al trono dovrebbe riapparire in pubblico per la prima volta quando i figli torneranno a scuola dopo le vacanze di Pasqua.
Quando tornerà al lavoro Kate?
Kensington Palace: “Quando avrà l’ok dei medici. La principessa è di umore positivo e si sta concentrando in questo momento solo sulla sua guarigione”. A quanto si apprende da altre fonti, Catherine potrebbe partecipare a qualche evento appena possibile, anche prima della fine del trattamento, se se la sentirà e se avrà l’ok dei medici. In ogni caso, apparizioni di questo tipo non saranno sinonimo di ritorno al lavoro a pieno regime.
