Come si fa il massaggio tantra, anche a un uomo
Stimola i sensi, coinvolgendo corpo e mente di operatore e massaggiato in un’unione di spiriti che suscita una sensazione di benessere generale. E di liberazione
Affonda le radici in un passato lontano e misterioso: il massaggio tantra mira a sciogliere i blocchi emotivi legati a stress e ansia, migliorando il benessere di tutto il corpo. Spesso legato al sesso e al raggiungimento dell’orgasmo nell’immaginario comune, un massaggio tantra, anche di coppia, ha lo scopo di regalare una completa percezione di sé.
Un percorso di crescita verso un’esperienza sensoriale di meditazione e di ascolto del corpo. L’obiettivo, dunque, è ritrovare armonia e rilassamento, ma anche stimolare l’eccitazione dei sensi. Attraverso una maggior consapevolezza – sia di chi lo offre che di chi lo riceve – i massaggi tantra orientali offrono una maggior padronanza dei propri desideri e di quelli del partner.
La fiducia è essenziale per godere appieno dell’esperienza e abbandonarsi a eccitazione e piacere, ritrovando serenità e piacere nella loro forma più pura e primordiale.
Che cos’è il massaggio tantra?
Lo si potrebbe definire come un contatto intimo tra mani e corpo, un’unione tra partner. L’idea, in ogni caso, è superare il mero contatto fisico in favore di un legame spirituale. Proprio per questo, non è necessario pensare al massaggio tantra solo come a un trattamento di coppia: trattandosi dell’unione di due anime, infatti, potrebbe essere condiviso anche senza una connessione sentimentale.
L’atmosfera è cruciale. Spirito e anima di chi lo pratica e di chi lo riceve, infatti, devono fondersi. Un rapporto che deve basarsi sulla fiducia e sulla capacità di abbandonarsi al calore e alla delicatezza delle mani. Candele, profumi e luci soffuse possono trasformare la stanza in una piccola oasi di pace, adatta anche a un massaggio tantra per un uomo.
Massaggio tantra: cosa significa?
La pratica inizia da sdraiati, nudi o quasi, purché ci si senta completamente a proprio agio. La sessione deve essere divisa in diverse fasi, per offrire un’esperienza completa. Per prima cosa, infatti, è importante conoscere il corpo dell’altro, ascoltandone i punti di energia e i Nadi. I chakra, infatti, permetteranno di “ascoltare” l’energia divina del partner, mentre i Nadi consentono di individuare i canali attraverso cui scorre.
Il massaggio tantra, dunque, inizia facendo pressione su queste zone, provando a capire dove occorre un tocco delicato e dove, invece, è necessario agire con più intensità. Proprio per questo, l’ideale è scegliere la nudità, per poter lavorare con facilità sul corpo e lo spirito.
Come si fa il massaggio tantra, anche a un uomo?
Una volta creata l’atmosfera – e rinforzata la connessione con il partner – il massaggio tantrico inizia con tocchi dolci, lenti e ampi condotti lungo tutti i chakra di viso e corpo. Il risultato dovrebbe essere una sensazione di piacere e benessere coinvolgente, capace di diffondersi fino alla mente. Cuore del massaggio, può risultare anche molto sensuale, ma non deve esserlo obbligatoriamente.
Una volta terminata la stimolazione, è il momento del relax. La sensazione dopo il massaggio tantra, infatti, è una liberazione dalle preoccupazioni, che deve essere celebrata con una tisana e, magari, con la condivisione dei propri sentimenti.
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