Charlie Chaplin | i 130 anni dell’immortale Charlot

Charlie Chaplin | I 130 anni dell’immortale Charlot

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Di Stefano Delle Cave

Il 16 aprile 1889 nasceva in Inghilterra il grande Charlie Chaplin, meglio conosciuto da tutti come Charlot, il più grande attore comico di tutti tempi che ha conquistato generazioni di spettatori. Ecco il nostro omaggio attraverso i suoi film più importanti che fecero di lui una leggenda

Charlie Chaplin e il mito di Charlot

All’inizio Charlot simboleggiava un gagà londinese finito sul lastrico All’inizio lo consideravo soltanto una figura satirica. Nella mia mente, i suoi indescrivibili pantaloni rappresentavano una rivolta contro le convenzioni, i suoi baffi la vanità dell’uomo, il cappello e il bastone erano tentativi di dignità, e i suoi scarponi gli impedimenti che lo intralciavano sempre”, disse del suo famoso personaggio Charlie Chaplin nel 1931. Charlot, nato da i primi cortometraggi comici di Chaplin nel lontano 1915, non era per l’appunto solo satira ma un campione di umanità che seppe trasmetterci un vasto campionario di emozioni grazie anche alla bravura mimica di Chaplin che divenne per questo una delle leggende del cinema muto e non solo

https://youtu.be/B15Qc1j8I_Q
Scena tratta da Il monello di Charlie Chaplin

I film che fecero di Chaplin una leggenda

Un primo film importante di Chaplin che fece entrare il suo personaggio Charlot nel mito fu Il monello. Un film con cui Chaplin riesce a esprimere quelle commistione tra commedia, dramma e poesia che caratterizzerà per sempre Charlot attraverso la storia delle avventure di un vagabondo e di un bambino

Charlie Chaplin: i 130 anni dell’immortale Charlot
Chaplin in Luci della città, immagine tratta da cinema.emiliaeromagnacreativa.it

Il 1931 è un anno importante per la storia di Chaplin. In quell’anno esce Luci della città in cui il vagabondo Charlot cercherà, tra mille peripezie, di aiutare una bella fioraia cieca. Il sonoro ormai la fa da padrone nel cinema ma il grande attore fa rimanere il suo personaggio nelle pantomima muta girando l’ennesimo capolavoro adottando per la prima volta effetti sonori e musiche sincronizzate

Charlie Chaplin: i 130 anni dell’immortale Charlot
Chaplin in Tempi Moderni, immagina tratta da lineadiretta24.it

5 anni dopo Chaplin regalerà al mondo un’altro dei suoi capolavori, Tempi Moderni. Una critica feroce e satirica al moderno sistema del lavoro nell’industria delle macchine. E’ l’ultimo film di Charlot che, a dire di Chaplin, “non potrebbe parlare, non saprei che voce usare. Come riuscirebbe a mettere insieme una frase? Per questo motivo Charlot ha dovuto darsela a gambe”. Per questo il grande attore e regista lo “uccide” facendolo cantare per la prima volta  una canzone strampalata ispirata al famoso pezzo della Titina. Charlot poeticamente camminerà alla fine del film verso il tramonto che lo attende

Charlie Chaplin: i 130 anni dell’immortale Charlot
Chaplin in Il grande dittatore, immagine tratta da ilpiacenza.it

L’ultimo film di Chaplin che segnò profondamente la storia del cinema è senza dubbio Il grande dittatore, il suo primo film sonoro. In quel film, spietata e tragicomica critica al nazismo che l’Europa conobbe solo dopo la guerra, Chaplin interpreta ben due personaggi: Il dittatore Hynkel, ispirato a Hitler, e il barbiere ebreo perseguitato. Memorabili le scene del improvvisato discorso del dittatore alla folla e la sua danza con il mappamondo sulle note di Wagner