Carnival Row, la stagione 2 su Prime Video: Cosa ci aspetta in questi episodi finali
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Carnival Row, la stagione 2 su Prime Video: Cosa ci aspetta in questi episodi finali

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Il co-ideatore Travis Beacham e la star Orlando Bloom parlano della stagione finale della serie tv fantasy.

Carnival Row, la stagione 2 su Prime Video: Cosa ci aspetta in questi episodi finali

Il 17 febbraio, in streaming su Prime Video, arriva la a-lungo-attesa seconda stagione di Carnival Row. Lunga 10 episodi (proposti a coppie di due ogni venerdì), gli ultimi della fortunata serie fantasy frutto di un'idea del co-ideatore Travis Beacham, la nuova stagione ritrova il Philio di Orlando Bloom e la Vignette di Cara Delevingne alle prese con nuovi misteri e intrighi politici destinati a rendere ancora più incendiaria l'atmosfera della città in cui esseri umani e creature fantastiche affrontano una convivenza a dir poco complicata. E una nuova e terribile minaccia si nasconde nell'oscurità, da dove comincia a mietere vittime innocenti.

"Abbiamo mantenuto il concetto che il Row è un melting-pot dove si concentrano razze, culture, fascinazioni anche provenienti da lontano", conferma Beacham. "L'idea principale è rimasta quella di rendere questo mondo fisico, tangibile: un luogo dove le persone soffrono, sanguinano. Nella seconda stagione ci sarà una maggiore intrusione della magia nella storia, ma si tratterà comunque di qualcosa di spaventoso, estraneo, che minaccia l'equilibrio delle cose nel Row".

Carnival Row 2: "Quello che succede nel mondo, ma alla nostra maniera"

Come nelle puntate precedenti, a tentare di risolvere i misteri che si celano sotto la superficie è Philo, il quale ha mantenuto la sua volontà di portare pace tra le varie razze. "Fin dall'inizio mi ha entusiasmato la commistione di fantasy e detective story", dice Bloom. "Carnival Row è ambientata in un mondo che è una metafora esplicita del nostro, con le sue contraddizioni sociali e politiche. A livello narrativo gli sceneggiatori hanno preso dei rischi anche maggiori rispetto alla prima stagione, seguendo il loro istinto e le idee portanti di quello che volevano dire dietro una messa in scena così potente. Quando ho firmato il contratto per la serie c'erano soltanto delle idee di fondo su come realizzarla, ma ero già ispirato all'idea di comporre il personaggio di Philo".

Beacham conferma come la serie sia un mix di fantasia ma anche il tentativo di rappresentare il nostro presente: "Abbiamo cercato di mescolare i cliché della detective-story con una nuova ambientazione. In questo modo il pubblico può sentirsi sicuro all'interno delle coordinate di un genere preciso ma anche gustare un qualcosa di nuovo, pur sentendo la familiarità di alcune situazioni. La storia originale era interamente incentrata su Vignette e Philo. Quando poi Carnival Row è diventata una serie, abbiamo deciso di espandere l'universo raccontando anche altre vicende come quella di Imogen e Agreus. In questo modo siamo riusciti a inserire discorsi precisi sul pregiudizio e sull'accettazione della diversità. I problemi di convivenza delle differenze di razza e di ceto sociale che avevamo già mostrato in precedenza vengono enfatizzati nelle nuove puntate, sempre filtrate dalla lente del fantasy. Non ci sono personaggi che somigliano a politici reali, vogliamo soltanto parlare di quello che succede nel mondo ma alla nostra maniera".

Carnival Row

La meraviglia (e i terrori) del Row

Il pubblico che ha apprezzato il notevole sforzo scenografico e l'ambientazione imponente che la prima stagione di Carnival Row proponeva, di certo non rimarrà deluso da questi nuovi episodi. "Il Row è in sostanza un unico, gigantesco set costruito nei minimi particolari, vederlo dal vivo è veramente impressionante", si entusiasma Bloom. "Dico sul serio, non ha nulla da invidiare a quelli in cui ho girato Il Signore degli Anelli. Anche per la seconda stagione abbiamo lavorato molto duro, tornado anche sul set per girare di nuovo alcuni frammenti. Ci sono ambientazioni nuove. Non voglio anticipare nulla ma posso dire che il Row si espande nei nuovi episodi. Una delle storie principali doveva essere girata in larga parte in location reali in Croazia, poi la pandemia ce lo ha impedito. L'hanno invece sviluppata in questa seconda stagione, costruendo un altro enorme set nel teatro di posa accanto a quello principale". Anche Beacham non si sbilancia più di tanto nel presentare i nuovi episodi: "Nella nuova stagione abbiamo raddoppiato il numero di creature, e ci sarà un nuovo essere mostruoso che miete vittime nel Row e non soltanto...".

Nel cast di Carnival Row tornano anche Simon McBurney nel ruolo del saggio Runyan, Tamzin Merchant in quello di Imogen e David Gyasi nella parte di Agreus. La new entry più importante della stagione è senza dubbio Joanne Whalley (Willow) in un ruolo che però non vogliamo svelare. Per scoprirlo non vi resta che guardare i nuovi episodi in streaming su Prime Video dal prossimo 17 febbraio.

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