La sarcastica riposta di Carlo a Diana che gli chiedeva perché non facevano l'amore: «Forse sono gay»

Un libro di prossima uscita - dal titolo The King: The Life of Charles III - rivela che Carlo dopo la nascita del principe Harry nel 1984 «interruppe unilateralmente i rapporti sessuali con la moglie». Una scelta che - unita alla terza incomoda Camilla - scatenò tra i coniugi liti furibonde
La sarcastica riposta di Carlo a Diana che gli chiedeva perch non facevano l'amore «Forse sono gay»

Sul matrimonio di Carlo e Diana, infelice e «un po' troppo affollato» (causa Camilla Parker Bowles), sono stati versati fiumi d'inchiostro. Eppure a oltre quarant'anni dalle nozze, celebrate nella cattedrale di St. Paul, a Londra, il 29 luglio 1981, il gossip non smette di fornire nuovi dettagli. Le ultime rivelazioni arrivano da Christopher Andersen, autore del libro The King: The Life of Charles III che uscirà l’8 novembre. Nel volume, come anticipa Page Six, un ex valletto dell'allora coppia reale racconta che Carlo e Diana litigavano di continuo. Frequente oggetto delle loro discussioni, naturalmente, Camilla: «La principessa derideva l'ossessione del marito per la rivale bruttina e dall'aria triste».

Il cameriere dice di aver visto spesso lady D che «letteralmente inseguiva suo marito lungo i corridoi, su per le scale e da una stanza all'altra» a Highgrove House, la residenza di campagna dell'allora principe del Galles. «Perché non vieni a letto con me?», urlò una volta al consorte che «aveva interrotto unilateralmente la loro relazione sessuale» sin dalla nascita del principe Harry, nel 1984. Carlo, sarcastico, rispose: «Non lo so, cara. Penso che potrei essere gay».

Durante un'altra lite furibonda, scrive Andersen, Carlo cercò di zittire Lady Diana chiedendogli rispetto per la sua posizione. «Sai chi sono?», chiese a sua moglie. Lei gridando gli rispose: «Non sarai mai re!  William succederà a tua madre. Ci penserò io». Col passare del tempo i rapporti tra i due si fecero sempre più burrascosi. Tanto che i dipendenti di Highgrove House temevano che «qualcuno si sarebbe fatto male». La residenza di campagna, come ha raccontato a Andersen un ex body guard di Carlo e Diana, era piena di fucili e pistole. E «gli uomini della sicurezza temevano che quelle armi potessero essere usate per un suicidio, un omicidio, o entrambi».

Sia Carlo che Diana, scrive Anderson, la notte prima del royal wedding avevano pianto. Lui perché era innamorato di Camilla, lei perché pochi giorni prima del matrimonio aveva scoperto la tresca. E, disperata, aveva confessato alle sorelle di non volersi più sposare. Loro, però, le avevano replicato: «Bel guaio, è pieno di panni da cucina con la tua faccia».  Il matrimonio infelice e un po' troppo affollato durò quindici anni. La coppia decise di separarsi nel 1992 ma il divorzio fu sancito solo nel 1996. Un anno dopo, Diana perse la vita in un incidente d'auto, a Parigi, all'età di 36 anni. 

Dalla morte di Diana sono passati venticinque anni. Ora, nonostante le profezie della principessa, Carlo è re d'Inghilterra, e la sua seconda moglie Camilla (si sono sposati nel 2005) è regina consorte. Inevitabile che il passato, sotto forma di gossip, torni a tormentare i nuovi sovrani.

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