Re Carlo, prima vera uscita dopo la diagnosi di cancro, stringe mani e saluta la gente: �Faccio del mio meglio�

LONDRA — Nonostante i medici gli avessero sconsigliato incontri ravvicinati per le difese immunitarie indebolite dal cancro, re Carlo oggi a Windsor dopo la messa di Pasqua ha voluto stringere mani e salutare la gente che l’ha accolto con auguri di �Happy Easter� e pronta guarigione. E il re ha risposto: Faccio del mio meglio�.

Sorridente, meno affaticato delle ultime apparizioni pubbliche, il sovrano ha dimostrato che le cure stanno funzionando. E una fonte del palazzo ha confermato: �Come si vede il re ha risposto bene ai trattamenti�.

Messa breve e nessun pranzo di Pasqua per� per il re che oggi � tornato con il primo, grande impegno ufficiale in pubblico. Ben 56 strette di mano sono state contate.

Accanto al re come sempre c’era la regina Camilla che in questi tre mesi orribili per la House of Windsor che ha iniziato il 2024 in modo doloroso, ha saputo tenere il timone. La donna entrata nel ruolo di regina sottovoce, consapevole di un passato per i nostalgici di Diana difficile da metabolizzare, si � rivelata nel momento della necessit� una personalit� capace di reggere l’emergenza.

Mentre l’arcivesco di Canterbury oggi ha lodato �l’altruismo del re e della principessa per aver rivelato il cancro�. E alla cattedrale di St Paul’s dove i Windsor hanno celebrato tanti traguardi , nell’omelia di Pasqua il Bishop of London Sarah Mullally senza fare riferimento diretto al re ha alluso alle difficolt� parlando del �lavoro del signore nei momenti bui della vita� per preparare la luce.

Dopo la Messa a Windsor nessun pranzo pasquale come � sempre stato tradizione dei Windsor, e in chiesa non c’� stato neppure il gran ritrovo di famiglia al quale da sempre la famiglia reale era abituata. L a necessit� di preservare la fragile salute del sovrano che continua la sua terapia anti-cancro, hanno consigliato infatti la presenza con il re soltanto di pochi esponenti della famiglia.

Presenti solo con il re e la regina, la principessa Anna e il marito Sir Timothy Laurence, il duca e la duchessa di Edimburgo con il figlio James e i duchi di York: Andrea e Sarah. Marted� andr� in onda su Netflix la ricostruzione dell’intervista Bbc ad Andrea sul caso Epstein e quanto a Sarah (che come il re sta combattendo un cancro), da mesi si intensificano le voci di nuove possibili nozze con il duca di York.

Il cerimoniale, d’intesa con i medici del sovrano, ha deciso di collocare i posti di Carlo —che gioved� non ha preso parte alla cerimonia del Maundy Money mandando invece un messaggio per la Pasqua nel quale ha invocato �l’importanza di atti di amicizia specialmente in tempi di necessit� — e della regina a distanza dagli altri. Insomma, precauzioni che ricordano un po’ i tempi della pandemia quando la regina Elisabetta, resa fragile dall’et�, prendeva parte alle messe dei Windsor distanziata dal resto della famiglia (e come dimenticare quell’immagine della regina che sola al banco reale nella chiesa segue le esequie di Filippo).

Al contrario un anno fa, il grande ritrovo dei Windsor a Pasqua era stato un grande, corale ritrovo di famiglia. E anche una sorta di prova generale prima dell’ incoronazione il 6 maggio 2023 a Westminster Abbey, l’inizio dell’Et� Carolingia dopo i 70 anni di regno di Elisabetta II. E la protagonista alla Pasqua 2023 era stata proprio lei, Kate la principessa del Galles con tutti e tre i suoi figli (per la prima volta anche il piccolo Louis). La principessa del Galles e Camilla spiccavano assieme a William, ai nuovi duchi di Edimburgo, alla principessa Anna e al marito Sir Timothy Laurence e anche al principe Andrea con le figlie Eugenie e Beatrice.

Oggi invece William e Kate con i tre figli sono lontani, nella tenuta di Amner Hall dove avevano passato anche i lunghi mesi di pandemia. In mezzo alla campagna, con protocollo e cerimoniale ridotto, la vita di una famiglia (quasi) qualsiasi.

Ma se la Pasqua dei Windsor quest’anno � a ranghi e cerimoniale ridotti, � a tutti gli effetti il momento di svolta dopo un primo trimestre da dimenticare: �Il segno che le cose stanno migliorando come si auspicava il re� secondo fonti vicine al palazzo.

Il re avrebbe infatti in programma di prendere parte non solo alla cerimonia del Trooping the Colour con i festeggiamenti per il suo compleanno ufficiale il prossimo 15 giugno (con il tradizionale affaccio dal balcone di Buckingham Palace, anche se dovr� rinunciare a cavalcare e optare per la pi� comoda carrozza). Non solo, avrebbe anche in programma di presenziare — con una delegazioni di Windsor — alle grandi celebrazioni per l’80mo anniversario del D-Day, una settimana prima il 6 giugno.

Un progressivo ritorno sulla scena insomma, a conferma che i medici sono fiduciosi delle capacit� di ripresa del sovrano che infatti pur affaticato � tornato progressivamente a svolgere sempre pi� impegni ufficiali in presenza: il 26 marzo ha accolto nella sala del Biliardo a Buckingham Palace la presidente del Princes’s Trust, Dame Martina Milburn, con i leader spirituali di varie comunit� religiose presenti nel Regno Unito. E mercoled� 27 marzo – vestito di blu e con un volto decisamente pi� disteso – aveva incontrato Mohamed Nasheed, segretario generale del Climate Vulnerable Forum’s.

Un percorso di recupero del re che in casa Windsor si spera possa procedere di pari passo con il buon esito della chemioterapia della principessa. E il 6 giugno in Normandia per lo storico anniversario del sacrificio bellico che ha deciso le sorti del conflitto mondiale ci sar� cos� anche il principe William.

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