Royal Family, nuove rivelazioni sulla morte della regina Elisabetta: “Carlo era andato a raccogliere funghi” - la Repubblica

Esteri

Royal Family, nuove rivelazioni sulla morte della regina Elisabetta: “Carlo era andato a raccogliere funghi”

Royal Family, nuove rivelazioni sulla morte della regina Elisabetta: “Carlo era andato a raccogliere funghi”

Un libro dell’esperto reale Robert Hardman aggiunge dettagli e retroscena sulle ultime ore della sovrana: dagli appunti del segretario privato (“Non ha sofferto”) a un bizzarro particolare sul figlio erede

2 minuti di lettura

LONDRA - “La regina Elisabetta se n’è andata via serenamente, non ha provato alcun dolore”. L’8 settembre 2022 spirava la sovrana britannica, figura leggendaria della storia recente. Ora, a oltre un anno dalla sua morte, emergono numerosi dettagli su quel giorno: gli appunti del segretario privato, la corsa del figlio e futuro re Carlo III prima che fosse troppo tardi e la notizia della morte “mentre lui si era allontanato a raccogliere funghi"

All’epoca ricostruimmo con testimonianze di varie persone vicine gli ultimi giorni di Elisabetta II: tra cavalli, tv, l’uomo del meteo della Bbc che adorava, le cene a base di pesce e agnello e vitello, e gli ultimi misteri (non è chiaro se la regina abbia ricevuto l’estrema unzione, né ha alcuna conferma la nebulosa ipotesi di una caduta, circolata in Italia). Ora però, uno dei più celebri esperti reali, Robert Hardman, è in procinto di pubblicare una biografia su re Carlo III, Charles III: New King, New Court. The Inside Story, che sarà serializzata sul tabloid Daily Mail e che parte proprio dalla morte della sua adorata madre, a 96 anni.

Gli appunti del segretario privato

Hardman ha raccolto per esempio le scritture del devoto segretario privato della regina, Sir Edward Young, che è stato sempre con la sovrana fino ai suoi ultimi istanti di vita. I suoi appunti ora sono stati pubblicati per la prima volta. “Sua Maestà se n’è andata via serenamente, nel sonno. È molto anziana. Non ha provato alcun dolore”, scrive Young nel suo diario. Subito dopo, racconta Hardman, il segretario riceve da un collaboratore una valigetta rossa. All’interno ci sono due lettere che la Queen ha lasciato: una a suo figlio Carlo e l’altra proprio a Young. Non si conosce il contenuto delle missive, e molto probabilmente non lo sapremo mai. Non solo. Elisabetta lascia ai posteri anche un’altra lettera, si legge nel libro, con i suoi candidati per la prestigiosa onorificenza "Order of Merit” del Commonwealth: “Anche sul letto di morte, non ha rinunciato ai suoi doveri”, scrive Hardman.

Dov’era Carlo

Ma nella biografia ci sono altre rivelazioni. Per esempio, nonostante le numerose notizie poco confortanti sulla salute della Queen, Carlo ha dovuto prendere un elicottero in tutta fretta verso Balmoral per riuscire a vederla prima che morisse, leggendo in volo gli appunti del “London Bridge”, ossia il piano nazionale in caso di morte della regina. Alla fine però, nonostante non fosse pronta neanche la sua macchina all’atterraggio, il primogenito e la consorte Camilla sarebbero riusciti a passare circa un’ora con la sovrana, prima che esalasse il suo ultimo respiro.

Intorno al capezzale, racconta Hardman, ci sono anche l’altra figlia, la principessa Anna, e l’assistente di Elisabetta, Angela Kelly, insieme al reverendo Kenneth MacKenzie, della vicina e piccola chiesa scozzese di Crathie Kirk, che leggeva la Bibbia. Intanto Carlo ha già chiamato personalmente i figli William e Harry (che casualmente si trovava in Germania per un evento legato ai suoi “Invictus Games”), invitandoli a raggiungere Balmoral il prima possibile visto che si trattava “di questione di ore”.

I funghi di Carlo

Ma qui c’è forse la rivelazione più rilevante, sinora emersa dal libro. Secondo Hardman, dopo aver visitato la madre morente al capezzale, Carlo abbandona il castello e, per “liberare la mente”, prende la macchina per andare a raccogliere funghi nella tenuta di Balmoral. Sono gli ultimi minuti da principe, prima di salire al trono. In quel momento, Elisabetta muore. Carlo riceve una chiamata dallo staff che lo definisce “Sua Maestà” e comprende che il fatidico momento è scoccato. Allora risale sull’automobile e torna al castello. Carlo prova a telefonare personalmente di nuovo ad Harry per informarlo, ma il secondogenito suo e di Lady Diana è in volo e non può ricevere le sue chiamate: arriverà troppo tardi al capezzale della regina.

I commenti dei lettori