Cara Delevingne, figura poliedrica del mondo dello spettacolo, attraversa le sfide della vita pubblica e privata dimostrando che il successo non annulla le proprie difficoltà personali. La sua carriera, tra successi e introspezione, offre uno sguardo senza sconti sulla complessità di un percorso in costante evoluzione.

Con una storia personale intricata, Delevingne si presenta come un personaggio che va oltre i confini delle passerelle e del cinema, con il suo impegno sociale e la franchezza sulla sua vita privata. Poliedrica e autentica, Cara contribuisce a definire i nuovi standard dello star system.

La biografia di Delevingne

Nata il 12 agosto 1992 a Hammersmith, Londra, Cara Jocelyn Delevingne è una celebre modella e attrice inglese. Dopo aver firmato un contratto con Storm Management nel 2009, vincendo il titolo di "Model of the Year" ai British Fashion Awards nel 2012 e nel 2014, ha consolidato la sua presenza nel fashionbiz.

Il suo debutto cinematografico avviene nel 2012 con un ruolo marginale nell'adattamento cinematografico di "Anna Karenina" di Joe Wright. Riguardo la biografia di Cara Delevingne, sappiamo che cresce nel lussuoso quartiere londinese di Belgravia. Il padre è il costruttore Charles Hamar Delevingne e ha un fratellastro e due sorelle: una di loro è la modella Poppy.

Chi è la madre di Cara Delevingne?

In merito, invece, a chi è la madre di Cara Delevingne, si tratta della socialite Pandora Stevens. La famiglia materna ha un'eredità aristocratica, con il nonno, Sir Jocelyn Stevens, presidente dell'English Heritage e la nonna, Janie Sheffield, damigella di compagnia della principessa Margaret.

Una genealogia che s'intreccia con quella dei baronetti Faudel-Phillips e con due antenati Lord Mayor di Londra. Le sue madrine, Dame Joan Collins e Sir Nicholas Coleridge, riconducono al legame di Cara con l'alta società britannica. Delevingne frequenta la Francis Holland School for Girls prima di trasferirsi alla Bedales School nell'Hampshire, dove si concentra frequentando i corsi di dramma e musica. A 16 anni abbandona gli studi per seguire le orme della sorella Poppy nel mondo della moda.

La carriera di Cara Delevingne

La sua carriera inizia intorno al 2002 e gli esordi si protraggono fino al 2011, soprattutto nel mondo della moda. La modella Cara Delevingne a soli dieci anni è immortalata da Bruce Weber per la versione italiana di un noto magazine, evento che porta Cara a firmare con la Storm Management nel 2009. Dopo un anno di esperienza nel settore, affronta due stagioni di casting prima di calcare la sua prima passerella alla London Fashion Week, nel febbraio 2011.

A scoprirla è Christopher Bailey di Burberry nel 2012, mentre lavora part-time in un ufficio di un sito di moda. Da qui in poi, Cara sfila per tutte le più rinomate maison, da Chanel a Fendi, fino a Louis Vuitton e molte altre. Sempre nel 2012, Delevingne debutta nel Victoria's Secret Fashion Show, consolidando ulteriormente la sua presenza nel settore.

Film e programmi TV

In seguito, Cara Delevingne sperimenta con il mondo della recitazione, debuttando nel 2012 nell'adattamento cinematografico di "Anna Karenina" in un piccolo ruolo. Da allora, amplia il suo repertorio recitativo con ruoli in film come "Citta di Carta", "Suicide Squad" e "Valerian e la città dei mille pianeti", di Luc Besson. Con la sua carriera di attrice Cara guadagna diversi riconoscimenti e il suo talento viene elogiato dalla critica.

Tra i film e programmi TV di Cara Delevingne che stabilizzano nel corso del tempo il suo ruolo anche come attrice c'è la serie TV "Carnival Row". Parallelamente, il suo interesse per la musica la porta a collaborare con Pharrell Williams in "CC the World", contribuendo alla colonna sonora di un cortometraggio per Chanel.

La carriera di Delevingne è in evoluzione, riflettendo la sua crescente consapevolezza dell'importanza di esplorare nuovi orizzonti e il successo in molteplici forme.

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Mike Coppola//Getty Images

La malattia di Cara Delevingne

Cara Delevingne non nasconde di dover affrontare delle sfide, legate soprattutto alla sua salute mentale, influenzata dall'alcolismo materno e dai primi segnali di ansia e depressione che si manifestano fin dai tempi della scuola. Cara soffre d'insonnia ed episodi di esaurimento nervoso già a quindici anni, per cui deve affrontare cure antidepressive. Alcol e droghe, pur offrendo momentanea evasione, complicano ulteriormente la situazione, diventando risposte a traumi profondi senza risolverli.

Terapie di vario genere, inoltre, giocano un ruolo cruciale nel suo percorso, mantenendola a galla fino al 2020, anno del lockdown. L'avvenimento, infatti, porta Delevingne a una crisi esistenziale, mettendo in discussione il suo senso di appartenenza e identità al di là del lavoro. È così che dopo la pandemia ritorna a frequentare il mondo delle sostanze, oltre a quello dei party più sfrenati.

Cara agli Oscar 2023 in splendida forma

Nel 2022 la star si presenta al Met Gala con la pelle segnata dalla psoriasi, manifestazione fisica del suo stato di completo esaurimento a causa dello stress. In aggiunta a tutto ciò, la malattia di Cara Delevingne, con cui lotta sin da ragazzina, è la disprassia, un disturbo dello sviluppo motorio che ha impatto sulla pianificazione e il coordinamento dei movimenti del corpo.

Spesso è anche associata a difficoltà nell'esprimersi, nel linguaggio e nella percezione sensoriale. Quella dell'attrice e modella, dunque, è una storia intrisa di coraggio e vulnerabilità. Fortunatamente, vedere tornare Cara Delevingne agli Oscar 2023, in splendida forma sul red carpet, per il momento rinfranca tutti.

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Jeff Kravitz//Getty Images

La vita privata

Riguardo alla sua vita privata, Cara si dichiara apertamente bisessuale e pansessuale. Tra le sue relazioni più note sono da menzionare quelle con le musiciste St. Vincent, pseudonimo di Annie Clark, e Leah Mason, conosciuta anche come Minke, fidanzata di Cara Delevingne dal 2022. Dal 2019 Cara frequenta l'attrice e modella Ashley Benson ma nel 2020 la coppia annuncia la separazione.

Oltre ai suoi legami personali, Cara Delevingne oggi manifesta un forte impegno per le questioni legate all'ecologia. Fondatrice di EcoResolution, una piattaforma per la giustizia ambientale, sostiene attivamente la lotta contro il cambiamento climatico e per una maggiore regolamentazione delle norme connesse all'ambiente. Il suo coinvolgimento nella campagna Rewriting Extinction, volta a contrastare la crisi climatica e della biodiversità attraverso i fumetti, mostra ancora una volta la dedizione di Cara nell'agire per la causa.

Nel 2017 la modella e attrice denuncia Harvey Weinstein per molestie sessuali e pressioni indesiderate. Nonostante la sua opposizione, è stata comunque inclusa nel cast del film da lui prodotto "La ragazza dei tulipani".

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione