Bradley Cooper sarebbe quello che in Italia viene chiamato un «mammone». Con la mamma ha vissuto a lungo, e ogni occasione è buona per portarla sul red carpet. Come per la 94esima cerimonia degli Oscar, quando al Dolby Theatre di Los Angeles è arrivato mano nella mano con la donna che l'ha messo al mondo: Mrs Gloria Campano. Del resto, l'aveva già fatto quando al suo fianco c'era anche Irina Shayk, sfilando tra mamma e fidanzata.
Un rapporto profondo, il loro, diventato ancora più stretto durante i lockdown trascorsi insieme: «Sono con mia figlia, mia madre e i miei due cani, e non abbiamo mai lasciato casa», aveva raccontato durante i mesi più bui della pandemia, «Mia madre ha 80 anni ed è convalescente, per lei il Covid sarebbe molto pericoloso». La figlia è, invece, Lea De Seine, 5 anni, dalla dall'amore con la supermodella Irina Shayk.
Il padre di Cooper, Charles, è morto nel gennaio 2011 dopo una lunga battaglia contro il cancro. E l'attore, nel 2013, ha raccontato di essersi trasferito a casa della madre per aiutarla a elaborare il lutto: «Stiamo sopravvivendo. Entrambi. Ammettiamolo: probabilmente non è facile per lei, tra l'altro, vivere con suo figlio. È la vita», aveva raccontato. E ancora: «La mia famiglia è molto unita e la morte di mio padre è stata brutale per tutti noi. È stato una rottura profonda, e ora abbiamo bisogno l'uno dell'altro. Quindi eccoci qui. Ma non fraintendetemi. Non è senza complicazioni». I due, a quanto pare, se la sono cavati davvero bene.