Non è mai stata una fanatica della mondanità Beatrice Borromeo, 37 anni il prossimo 18 agosto, e non ne ha mai fatto mistero, anche se la maggior parte degli scatti di lei che siamo abituati a vedere restituiscono l'immagine di una vita da sogno, scandita da celebrazioni, serate a palazzo, gioielli e abiti couture che spesso portano la firma di Buccellati e di Dior (di cui è testimonial insieme al marito Pierre Casiraghi). Beatrice sempre sorridente e impeccabile in ogni click del fotografo appare nata per quella vita, per quella storia da fiaba in cui lei è la perfetta incarnazione della bionda principessa che sposa il principe. Ma qui la principessa è una donna moderna, che può fregiarsi di un côté intellettuale e vanta una laureata in Giurisprudenza alla Bocconi, un master di giornalismo alla Columbia University e ha avviato la sua società di produzione di documentari, la Astrea Films, nel Principato di Monaco. Chi la segue da quando era ancora ragazzina sa che in lei però ribolle anche uno spirito anticonformista, a tratti ribelle, che dice di aver “domato”, almeno in parte, con la maturità.
Il look casual-chic, t-shirt e denim nel quotidiano
Ma se Beatrice risulta perfetta in abiti di gala altrettanto convince quando i suoi look virano al casual e allo sporty-chic. Icona di stile indiscussa, riesce a mixare con gusto e nel giusto equilibrio, accessori ricercati a capi basici fino a creare una perfetta fusion estetica, dove ogni dettaglio risulta studiato. Il suo mood casual non è così difficile da ripetere perché molti pezzi che lo compongono si trovano anche nei nostri armadi, a partire dagli shorts di jeans, le tute, le sneakers Superga (un suo pallino), i foulard colorati e le borse di paglia. Per trarre ispirazione bisogna osservare bene gli abbinamenti e adattarli al nostro gusto e alla nostra personalità. In genere nei suoi look tutto è molto basico, sono al massimo uno o due pezzi gli elementi che caratterizzano il look. Pochi colori, neutri, molto bianco, beige e blu, non solo in estate, rivitalizzati da un tocco hot: rosso, turchese, arancione, a volte declinati solo sugli accessori. E poi bracciali, collane maxisize e soprattutto ornamenti per capelli, di ogni genere, come fermagli, cerchietti, nastri, che sono un po' la sua firma.
Gli elementi del look si alternano tra momenti cittadini monegaschi o milanesi, vacanze a l mare, e passeggiate in campagna. La vita di Beatrice scorre con ritmi abbastanza regolari. Parte del tempo la trascorre a Montecarlo e parte in una fattoria a un'ora dal Principato, che lei e Pierre hanno sistemato nel periodo del lookdown e che ora è diventata la loro seconda casa: «Abbiamo mucche, pecore, cani, conigli e un orto smisurato, forse troppo, con duecentocinquanta piante di pomodori che iniziano a buttar fuori senza sosta» ha raccontato Beatrice Borromeo in un'intervista a Vanity Fair ricordando il tempo della pandemia, «io mi sono occupata tanto delle capre, a cui ho tagliato le unghie con un tronchesino gigante, tenendo la zampa tra le ginocchia e con il latte che mungevo Pierre faceva una formaggella che è una delle cose più buone che abbia mai assaggiato, col miele e le marmellate. Un cucciolo è stato azzannato da un cane e l’ho salvato fermandogli l’emorragia ma quando l’ho riportato dalla mamma non lo riconosceva più e non lo nutriva, e io allora la tenevo ferma per costringerla ad allattarlo. È stato tutto molto bello, necessario e concreto». L'amore per la campagna per la coppia è un ricordo d'infanzia perché il padre di Beatrice, Don Carlo Ferdinando Borromeo, aveva un allevamento di mucche nella Valle Lomellina, e Pierre Casiraghi è cresciuto in campagna, a Saint-Remy-de-Provence, dove Carolina di Monaco si era trasferita con i tre figli a seguito della scomparsa di Stefano Casiraghi. Forse anche per questo entrambi amano passeggiare e subito dopo la colazione la famiglia esce per una passeggiata al parco o al mare se si trova a Montecarlo, nel bosco se si trova in campagna: «Mondanità ne viviamo poca» dice Beatrice «e io ho sviluppato una determinazione a curare i miei affetti. Lavoro spesso da casa, e poi sono fortunata che Pierre mi aiuta molto con i bambini». Ovvero Stefano di 5 anni e Francesco di 4 a cui Beatrice ha dedicato anche un libro di fiabe scritto dale “Capitan Papaya e Greta” che racconta le avventure del marito (Papaya, per i figli) e di Greta Thunberg con i cui la coppia ha condiviso, nel 2019, un traversata oceanica in barca a vela per accompagnare la famosa attivista al Summit di New York sul clima organizzato dall'Onu.
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