Il principe Andrea risponde formalmente alla causa che lo accusa di violenze su una ragazza minorenne - la Repubblica

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Il principe Andrea risponde formalmente alla causa che lo accusa di violenze su una ragazza minorenne

Il figlio della regina Elisabetta Andrea
Il figlio della regina Elisabetta Andrea (afp)
Il figlio di Elisabetta si gioca il tutto per tutto nel procedimento a New York in cui gli vengono imputati abusi su Virginia Roberts Giuffrè nell'ambito del caso Epstein. Dubbi sulla strategia di difesa: negare l'amicizia con la fidanzata del miliardario morto in carcere Ghislaine Maxwell di cui invece ci sono prove evidenti
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LONDRA - È la riscossa del principe Andrea? O l’ennesimo suo disastro che lo relegherebbe sempre più nella vergogna e nell'oblio? Ieri il Duca di York ha risposto formalmente alla causa civile a New York intentata dalla 38enne americana Virginia Roberts Giuffre, che lo accusa di averla abusata e violentata per tre volte nel 2001 quando era ancora minorenne, nell’ambito dello scandalo sessuale legato al pedofilo americano Jeffrey Epstein. Dopo la recente approvazione del procedimento del giudice americano Kaplan, quello di Andrea è stato un atto dovuto, a meno che non volesse andare ignorare la causa ed essere giudicato “in absentia” e condannato a un ricchissimo risarcimento, senza aver neanche la possibilità di difendersi. Tuttavia, ci sono aspetti molto interessanti di questo passaggio legale del "figlio prediletto" della regina Elisabetta.

Innanzitutto, la modalità del processo civile richiesta dal principe, con una giuria vera e propria. Insomma, si va allo scontro totale con Roberts, uno “showdown" che, almeno per ora, esclude dunque un ricco accordo privato tra le parti per archiviare la pratica. Dunque, Andrea sembra giocarsi tutto. Il problema è che una battaglia legale del genere e il clamore mediatico che comporterà, rischia di oscurare il Giubileo di Platino della regina Elisabetta, ossia i suoi 70 leggendari anni sul trono che cascano proprio nel 2022. Motivo per cui la madre e la famiglia lo hanno recentemente defenestrato, strappandogli tutti i titoli militari, l’appellativo “Sua Altezza” e condannandolo a un “esilio interno”.

Tuttavia, nella memoria difensiva degli avvocati del principe, che respinge fermamente tutte le accuse di Roberts Giuffre, c’è un altro elemento rilevante, e forse surreale. Andrea, infatti, contesta ufficialmente la sua “stretta amicizia" con Ghislaine Maxwell, l’ex socialite inglese e compagna di Epstein ora in carcere a New York e giudicata colpevole di traffico di minori in favore del miliardario suicida. Una strategia che lascia più di un dubbio: lo stesso Andrea, nella sua catastrofica intervista alla Bbc oltre un anno fa, aveva dichiarato più volte di esser così amico di Ghislaine da invitarla ai party più prestigiosi dei Windsor oltre alle visite private addirittura a Buckingham Palace. Dove una volta Maxwell “profanò” il trono della sovrana sedendosi sopra e scherzando con un altro ospite, l’attore americano Kevin Spacey.