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Amy Adams, 10 cose da sapere sull'attrice di «Animali notturni» | TV Sorrisi e Canzoni
Amy Adams è una delle grandi protagoniste cinematografiche del momento. La sempre più lanciata attrice 42enne è infatti in arrivo nelle nostre sale non solo con una pellicola, bensì con due, di genere differente ma entrambe molto promettenti.
Da giovedì 17 novembre è arrivato Animali notturni, un thriller dalle atmosfere noir tratto dal romanzo Tony e Susan di Austin Wright. A firmarlo c'è lo stilista-regista Tom Ford, che aveva già griffato un'opera d'esordio naturalmente raffinata ed elegante, A Single Man con Colin Firth, e che con questo suo secondo lavoro per il grande schermo è stato molto applaudito all'ultimo Festival di Venezia, dove si è anche portato a casa il Leone d'argento - Gran premio della giuria. La pellicola vanta inoltre un cast davvero impressionante: accanto alla Adams ci sono Jake Gyllenhaal, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher, Armie Hammer, Jena Malone, Michael Sheen e Laura Linney.
Ci sarà invece da attendere ancora qualche settimana per l'arrivo di Arrival, il film di fantascienza diretto da Denis Villeneuve in uscita nei nostri cinema il 19 gennaio del 2017 e anch'esso molto apprezzato a Venezia.
Aspettando di vedere Amy Adams in questa nuova doppia veste, andiamo a scoprire qualche curiosità sul suo conto che (forse) ancora non conoscevate.
Made in Italy
Amy Adams è nata in Italia, per la precisione a Vicenza. Suo padre Richard ha lavorato come militare alla base U.S. Air Force di Aviano, piccolo paese del Friuli-Venezia Giulia in cui la futura star hollywoodiana ha trascorso la sua infanzia fino all'età di 9 anni, quando si è poi trasferita negli Stati Uniti, a Castle Rock in Colorado. Il nostro paese le è però rimasto sempre nel cuore. Durante la promozione del film «Come d'incanto» ha infatti dichiarato: ?Quando ci trasferimmo a Castle Rock, in Colorado, sognavo ogni notte di essere ancora in Italia?.
La figlia “italiana”
L'attrice di «Animali notturni» e «Arrival» non ha mai dimenticato l'Italia e Aviano. Al punto che ha deciso di chiamare Aviana Olea la figlia che ha avuto nel 2010 dall'attore e artista Darren Le Gallo, conosciuto durante un corso di recitazione nel 2001 e che ha poi sposato nel 2015.
Un'adolescenza difficile
Attrice affermata, donna affascinante, star mondiale sempre più impegnata, sia nel cinema d'autore che in quello più rivolto al grande pubblico, come dimostra la parte di Lois Lane in «L'uomo d'acciaio» e «Batman v Superman: Dawn of Justice». Eppure anche una celebrità come Amy Adams ha avuto alcuni problemi di socializzazione ai tempi del liceo, oggi non del tutto superati: ?Anche se non lo mostro immediatamente, quando qualcuno è cattivo con me, sono il tipo di persona che non dimentica. Immagino che questo venga dal fatto che a scuola ero considerata una persona bizzarra, di conseguenza quando uno mi tocca sul personale mi metto subito sulla difensiva?.
Sindrome DiCaprio
Amy Adams nel corso della sua carriera si è resa protagonista di un'interpretazione impressionante dietro l'altra. Chissà allora quanti Oscar avrà conquistato? Sorpresa sorpresa, la Adams non è mai riuscita a mettere le sue mani sulla tanto desiderata statuetta dorata. Per lei sono arrivate ben cinque nomination (per «Junebug», «Il dubbio», «The Fighter», «The Master» e A«merican Hustle - L'apparenza inganna»), ma zero Oscar. Come per Leonardo DiCaprio, la sesta candidatura sarà quella che la porterà finalmente alla vittoria?
Best Friends Forever
Amici sul set e poi anche nella vita reale. Nel corso delle riprese del film sentimental-fantascientifico «Lei», il regista Spike Jonze ha ?costretto? Joaquin Phoenix e Amy Adams a stare insieme da soli ogni giorno per un paio d'ore, in modo che potessero conoscersi meglio. Un metodo che a quanto pare funziona. L'amicizia tra i due attori è infatti continuata anche al termine delle riprese, come ha confermato lei in un'intervista: ?Devo dire che sono molto protettiva nei confronti di Joaquin. Lui è un uomo molto aperto e onesto, che non si trova a suo agio quando ha tutta l'attenzione puntata addosso?.
L'amico compianto
Oltre a Joaquin Phoenix, c'è un altro attore con cui la Adams ha stretto un rapporto di amicizia profonda: il compianto Philip Seymour Hoffman, con cui ha lavorato ne «Il dubbio» e «The Master». Riguardo al grande attore scomparso nel 2014 ha dichiarato: ?Era una bella persona e un bello spirito. E aveva la capacità unica di vedere dentro le persone, di capirle veramente. Ci mancherà, gli ho voluto bene e so che molta gente lo ha fatto?. Amy Adams sarebbe anche dovuta essere nel cast del secondo film da regista di Hoffman, «Ezekiel Moss», rimasto purtroppo incompiuto.
Musical, che passione
Per reggere alle sequenze emotivamente più forti del film Lei, Amy Adams di solito si metteva a cantare, in modo da caricarsi e tirarsi su di morale, proponendo in particolare brani dei musical «The Rocky Horror Picture Show» e «Annie». Ad accompagnarla in un'occasione c'è stato il collega e amico Joaquin Phoenix. I due hanno però interrotto la loro performance canora non appena si sono accorti che a riprenderli c'era l'occhio attento del regista Spike Jonze.
No a Tom Cruise
Nonostante la passione per i musical dimostrata sul set di «Lei», oltre che nella pellicola Disney «Come d'incanto», Amy Adams ha dovuto rinunciare a partecipare a un'altra pellicola musicale. All'attrice con la passione per il canto era stata offerta la parte di Constance Sack in «Rock of Ages» al fianco di Tom Cruise. Peccato che fosse già impegnata con le riprese di «L'uomo d'acciaio» ed è stata costretta a dire no. Curiosamente, anche Anne Hathaway ha dovuto rifiutare la parte per la stessa ragione, la partecipazione a un film supereroistico, nel suo caso «Il cavaliere oscuro ?" Il ritorno». Ad approfittarne è stata la svedese Malin Åkerman, che alla fine si è aggiudicata il ruolo nel film rockettaro.
Non si può dire no a... una rana
Avrà anche rifiutato un film con Tom Cruise, ma non poteva certo dire di no a una rana. Amy Adams non ci ha pensato su due volte e ha accettato di recitare nel film del 2011 «I Muppet»: ?Sono cresciuta con i Muppet e li adoravo. Quando ho saputo che avrebbero fatto un film su di loro, ne sono stata entusiasta. Jason Segel mi ha mandato un DVD nel quale lui e Kermit la Rana mi invitavano a far parte del cast del film e sono stati talmente carini che non ho potuto dire di no. Mi avevano conquistata?.
Questione di improvvisazione
Alcune scene memorabili delle pellicole sono frutto dell'improvvisazione degli attori, come ad esempio la sequenza dello specchio di «Taxi Driver» con Robert De Niro. Il regista di «American Hustle - L'apparenza inganna»David O. Russell ha così deciso di dare libero sfogo alla creatività di Christian Bale e Amy Adams nella scena in cui i loro personaggi litigano in maniera accesa. I due hanno potuto improvvisare tralasciando il copione e hanno dato vita a una sequenza particolarmente efficace e realistica.
il 5 novembre Bryan Adams compirà 60 anni. L’artista canadese li sta già festeggiando con un tour mondiale che speriamo lo riporti presto da noi (anche se per il momento non sono previste date italiane) e con un nuovo album