Episodi di American Crime Story (terza stagione)

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Voce principale: American Crime Story.

La terza stagione della serie televisiva American Crime Story, intitolata Impeachment e composta da dieci episodi, è stata trasmessa in prima visione negli Stati Uniti d'America sul canale via cavo FX dal 7 settembre[1] al 9 novembre 2021.

In Italia la stagione è andata in onda in prima visione sul canale satellitare Fox dal 19 ottobre[2] al 14 dicembre 2021.

Il cast principale di questa stagione è composto da: Sarah Paulson, Beanie Feldstein, Annaleigh Ashford, Margo Martindale, Edie Falco e Clive Owen.

Titolo originale Titolo italiano Prima TV USA Prima TV Italia
1 Exiles La trappola 7 settembre 2021 19 ottobre 2021
2 The President Kissed Me Il presidente mi ha baciata 14 settembre 2021
3 Not to Be Believed Rivelazioni 21 settembre 2021 26 ottobre 2021
4 The Telephone Hour Al telefono 28 settembre 2021 2 novembre 2021
5 Do You Hear What I Hear? L'ora della verità 5 ottobre 2021 9 novembre 2021
6 Man Handled Atto di forza 12 ottobre 2021 16 novembre 2021
7 The Assassination of Monica Lewinsky La diffamazione di Monica Lewinsky 19 ottobre 2021 23 novembre 2021
8 Stand By Your Man Resta accanto al tuo uomo 26 ottobre 2021 30 novembre 2021
9 The Grand Jury Il gran giurì 2 novembre 2021 7 dicembre 2021
10 The Wilderness La resa dei conti 9 novembre 2021 14 dicembre 2021

La trappola[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo originale: Exiles
  • Diretto da: Ryan Murphy
  • Scritto da: Sarah Burgess

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 1998, Monica Lewinsky riceve un invito per incontrare Linda Tripp. Tuttavia, si scopre che si tratta di una trappola organizzata sia da Linda che dall'FBI, che mettono all'angolo Monica e la portano in una suite d'albergo. Anni prima, nel 1993, Tripp incontra l'agente letterario Lucianne Goldberg per parlare della sua intenzione di scrivere un libro scandalo su Vince Foster che si è recentemente suicidato; inoltre, un suo tentativo di ottenere un lavoro permanente alla Casa Bianca finisce con il farla trasferire al Pentagono. Nel frattempo, Paula Jones porta avanti una causa contro Bill Clinton per molestie sessuali e chiede che si scusi per le sue avances indesiderate. Invece, i suoi avvocati le dicono che avrebbe dovuto citare in giudizio Clinton, e che una causa per molestie sessuali è stata intentata presso la corte federale. Nel 1996, Tripp incontra Lewinsky, che è stata trasferita dalla Casa Bianca al Pentagono, e scopre da quest'ultima che ha una relazione con qualcuno di importante alla Casa Bianca: i due continuano la loro relazione durante una telefonata a tarda notte.

Il presidente mi ha baciata[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo originale: The President Kissed Me
  • Diretto da: Michael Uppendahl
  • Scritto da: Sarah Burgess

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 1995, Lewinsky è diventata stagista alla Casa Bianca e apprende che a causa della chiusura del governo, tutti gli stagisti si assumeranno maggiori responsabilità a causa della riduzione dello staff; a causa di ciò inizia i suoi appuntamenti segreti con il presidente che diventano pian piano più intimi dopo aver confessato il suo amore per lui. Un anno dopo, Lewinsky inizia a confidarsi con Linda, soprattutto quando rivela che il suo "fidanzato" non è stato in contatto con lei, e alla fine, dopo la rielezione di Clinton, Lewinsky rivela a Linda della sua relazione con il presidente, dicendole che se avesse vinto di nuovo le elezioni l’avrebbe di nuovo trasferita alla Casa Bianca. Il caso di Paula attrae la femminista Susan McMillian che promette di assisterla nel suo caso, mentre nel 1997, un giornalista visita Linda al Pentagono per confermare la storia di Kathleen Willey sulle avances indesiderate del Presidente verso di lei, ma Linda fa capire al giornalista che c'è una storia più grande di quella di Willey.

Rivelazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo originale: Not to Be Believed
  • Diretto da: Michael Uppendahl
  • Scritto da: Sarah Burgess

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Linda continua a parlare con Isikoff e alla fine gli racconta della relazione di Lewinsky con il Presidente. A Paula Jones viene offerto un accordo finanziario. La relazione tra Clinton e Lewinsky finisce.

Al telefono[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 1997, Monica Lewinsky inizia a frequentare la Casa Bianca per offerte di lavoro nell'ala ovest, ma, la quasi assenza di posti disponibili la devasta e si sfoga sia con Clinton che con Betty Currie, la sua assistente. Anche la sua amicizia con Linda inizia a deteriorarsi, specialmente quando inizia a chiamarla per discutere di Bill; alla fine Linda confida a Lucianne Goldberg della relazione: Lucianne suggerisce a Linda di registrare le chiamate con Monica per avere delle prove concrete sulla relazione. Linda inizia a registrare ogni chiamata con Monica Lewinsky, finendo a dubitare della salute mentale di Monica. Alla fine, Monica fa visita a Vernon Jordan che le offre un lavoro a New York City e, durante un pigiama party con Linda, le rivela di un vestito blu macchiato su cui sarebbe rimasto del liquido seminale del presidente, oltre che delle sue precedenti rocambolesche storie d’amore. Tripp decide presto di portare le prove agli avvocati di Paula Jones che, in cambio, la citano in giudizio; Bill scopre infine che anche Monica è sulla lista dei testimoni.

L'ora della verità[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 1997, Lewinsky si prepara a trasferirsi a New York, ma sentendo che intende indossare l'abito blu macchiato per l'intervista, Tripp la convince a tenerlo così com’è come prova della relazione se la verità dovesse emergere. Tuttavia, durante una chiamata a tarda notte con Clinton, Lewinsky sente che è sulla lista dei testimoni per la causa di Paula e Clinton la incoraggia a cercare un consiglio legale e redigere un affidavit che lei fa, negando una relazione con Clinton. Dopo aver scoperto che Linda è stato citata in giudizio, la loro amicizia si sgretola presto quando Lewinsky la convince a mentire sulla sua relazione con Bill e temendo le conseguenze, Linda consegna i nastri al suo avvocato che rivela che potrebbe essere condannata per aver registrato le chiamate poiché è un crimine nel Maryland. Lucianne rivela presto la conoscenza dei nastri a Kenneth Starr e alla sua squadra dell'accusa che, organizza con Linda di indossare un microfono ad un pranzo con Monica, la quale sospetta che la sua amica abbia registrato la conversazione quando inizia a comportarsi in modo strano, anche controllando la sua borsa. Alla fine, la squadra di Starr ottiene una confessione da Lewinsky dell'assistenza di Vernon Jordan nel suo lavoro a New York e di aver commesso spergiuro nel suo affidavit.

Atto di forza[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo originale: Man Handled
  • Diretto da: Ryan Murphy
  • Scritto da: Sarah Burgess

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Tornando alla scena di apertura, nel gennaio 1998, Monica si confronta con Linda e gli agenti dell'FBI che la scortano in una suite d'albergo per essere intervistata dagli agenti e dai membri dello staff di Kenneth Starr. Lì scopre di dover affrontare un totale di 28 anni di reclusione per aver commesso reati legati allo spergiuro, inclusa la presentazione di una falsa dichiarazione, ma si rifiuta di collaborare con le indagini quando scopre che, così facendo, avrebbe dovuto rivelare la relazione e le registrazioni telefoniche con Clinton, Betty e Vernon Jordan. Inoltre, Monica è inorridita quando scopre l'inganno e il tradimento di Linda nel registrare le loro discussioni e chiede di chiamare il suo avvocato e la madre, cosa che è scoraggiata a fare, poiché Clinton dovrebbe testimoniare la mattina seguente. Monica viene a sapere che anche sua madre potrebbe essere perseguita legalmente; sua madre decide presto di lasciare New York per Washington per stare con Monica. Suo padre assume Bill Ginsberg, un avvocato di famiglia per rappresentarla. La madre di Monica arriva a tarda notte; e su consiglio di Ginsberg, le viene detto di lasciare la stanza, cosa che fa con sua madre dopo che la squadra non è in grado di scrivere che Monica riceverà la piena immunità per la sua testimonianza.

La diffamazione di Monica Lewinsky[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo originale: The Assassination of Monica Lewinsky
  • Diretto da: Michael Uppendahl
  • Scritto da: Sarah Burgess, Flora Birnbaum e Daniel Pearle

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La mattina dopo il confronto di Monica Lewinsky con l'FBI, Clinton viene portato a testimoniare dove nega di aver molestato sessualmente Paula Jones e Kathleen Willey, negando anche la sua relazione con Monica. Poco dopo, racconta la storia a Hillary ma nega qualsiasi coinvolgimento sentimentale con Monica. La storia della vicenda viene trasmessa dalla televisione nazionale e sia Monica che Linda Tripp sono soggetti al controllo dei media: Monica viene definita come una stalker ossessionata da Clinton, mentre Linda come cattiva per le registrazioni delle conversazioni con la giovane. Monica e sua madre vengono trattenute al Watergate mentre i media assalgono l'edificio mentre Lewinsky e Ginsberg, il suo avvocato, firmano un accordo con la squadra di Kenneth Starr per l'immunità in cambio della testimonianza della ragazza. Tuttavia, dopo aver scoperto che Ginsberg è apparso sui notiziari per deviare il ruolo di Lewinsky nella relazione, Starr si rifiuta di firmare l'accordo per concederle l'immunità. Monica ha il cuore spezzato quando Bill Clinton, durante una conferenza stampa con Hillary, nega la relazione tra i due.

Resta accanto al tuo uomo[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo originale: Stand By Your Man
  • Diretto da: Rachel Morrison
  • Scritto da: Flora Birnbaum

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1992, Gennifer Flowers affermò pubblicamente di aver avuto una relazione con Bill Clinton per oltre 12 anni. Bill e Hillary rilasciano un'intervista a “60 Minutes” per contestare le affermazioni; l'intervista aumenta la popolarità del presidente, ma il comportamento di Hillary è pesantemente criticato.

Nel gennaio 1998, Hillary viene intervistata a “The Today Show” sullo scandalo Lewinsky e afferma che una "vasta cospirazione di destra" sta tentando di sabotare la presidenza di suo marito. Intanto, Ken Starr minaccia di incriminare Monica a meno che non collabori con le indagini. Ginsburg viene licenziato e Monica fa un patto per testimoniare in cambio della sua immunità. Dopo l'attentato alle due ambasciate, Bill ordina un attacco di rappresaglia contro i beni di Osama Bin Laden. In seguito, viene a sapere che Starr intende citarlo in giudizio e rivela a Hillary che ha mentito sulla sua relazione con Lewinsky. Hillary; furiosa, lo respinge. Bill dà una deposizione registrata alla squadra di Starr di fronte al Grand Jury, dove nega di nuovo di aver avuto "relazioni sessuali" con Monica Lewinsky, ma ammette di aver avuto una "relazione fisica impropria". Più tardi quella notte, in un discorso televisivo alla nazione, confessa di aver mentito sulla vera natura della sua relazione con Monica. I Clinton lasciano Washington per festeggiare il compleanno di Bill a Martha's Vineyard, ma Hillary e Chelsea si rifiutano di parlargli. Più tardi Bill supplica Hillary di perdonarlo. Lei lo rimprovera per le sue continue bugie e per aver sottoposto la loro famiglia a molteplici scandali, nonostante è costretta a difenderlo pubblicamente. Il giorno dopo, Bill torna a Washington e apprende che l’attacco contro Bin Laden è fallito.

Il gran giurì[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo originale: The Grand Jury
  • Diretto da: Rachel Morrison
  • Scritto da: Sarah Burgess

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Monica testimonia davanti al grand jury dove è costantemente imbarazzata per la sua relazione con il presidente e viene sottoposta a dure domande soprattutto sulla sua intenzione di arrivare a Washington per iniziare una relazione con un uomo sposato. Presto chiede a Emmick di lasciare la stanza quando le viene chiesto degli eventi del gennaio 1998, quando fu trattenuta dagli agenti nella camera d'albergo. Quando racconta quel giorno, in lacrime, convince il grand jury a incolparla e conclude la sua testimonianza con "Odio Linda Tripp".

Nel frattempo, a causa dell'attenzione negativa della stampa, Linda si nasconde in un hotel e quando appare davanti al gran giurì, viene attaccata per la sua slealtà nei confronti di Monica nel registrare le sue conversazioni; specialmente quando ipotizza che i Clinton potrebbero essere stati dietro la morte di Vince Foster.

Paula Jones si sottopone ad un intervento chirurgico al naso, tuttavia, quando scopre che il suo caso è stato accantonato, litiga con Steve e rompe con lui dopo che lui implica che è andata nella stanza di Clinton per fare sesso con lui. Starr ottiene con successo un nastro di Monica in cui ammette che il presidente l'ha eccitata e accusa Clinton di spergiuro e ostruzione alla giustizia.

La resa dei conti[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo originale: The Wilderness
  • Diretto da: Michael Uppendahl
  • Scritto da: Flora Birnbaum

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 1998 viene pubblicato lo Starr Report, con i media che commentano costantemente la relazione tra Clinton e Monica Lewinsky. Due mesi dopo, durante il tentativo di intentare una causa contro il Pentagono, Linda Tripp scopre che sarà incriminata nel Maryland per le registrazioni telefoniche poiché non ha l'immunità statale. Monica è sgomentata dopo aver appreso che i nastri delle registrazioni sono stati rilasciati. Paula Jones, nel disperato tentativo di pagare le sue spese legali, accetta un'offerta per posare per Penthouse, nota rivista adulta per uomini, deludendo coloro che supportavano la sua causa. La Camera dei Rappresentanti vota per mettere sotto accusa Clinton quando vengono scoperte le accuse di stupro di Juanita Broderick, ma il Senato lo assolve. La biografia di Monica Lewinsky sulla vicenda viene pubblicata e incontra una risposta estremamente favorevole, mentre Linda Tripp cerca di andare avanti, sostenendo ancora che ha cercato di salvare Monica dal Presidente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lesley Goldberg, Monica Lewinsky-Produced ‘Impeachment’ Set as Next ‘American Crime Story’ at FX, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 6 agosto 2019. URL consultato il 13 settembre 2021.
  2. ^ Cecilia Uzzo, Sky, le novità in arrivo a ottobre 2021, su gqitalia.it, GQ Italia, 28 settembre 2021. URL consultato il 10 ottobre 2021.
  3. ^ (EN) Mitch Metcalf, SHOWBUZZDAILY's Tuesday 9.7.2021 Top 150 Cable Originals & Network Finals UPDATED, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily Entertainment Predictions, News & Reviews, 9 settembre 2021. URL consultato il 10 settembre 2021.
  4. ^ (EN) Mitch Metcalf, SHOWBUZZDAILY's Tuesday 9.14.2021 Top 150 Cable Originals & Network Finals UPDATED, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily Entertainment Predictions, News & Reviews, 15 settembre 2021. URL consultato il 16 settembre 2021.
  5. ^ (EN) Mitch Metcalf, SHOWBUZZDAILY's Tuesday 9.21.2021 Top 150 Cable Originals & Network Finals UPDATED, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily Entertainment Predictions, News & Reviews, 22 settembre 2021. URL consultato il 23 settembre 2021.
  6. ^ (EN) Mitch Metcalf, SHOWBUZZDAILY's Tuesday 9.28.2021 Top 150 Cable Originals & Network Finals UPDATED, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily Entertainment Predictions, News & Reviews, 29 settembre 2021. URL consultato il 30 settembre 2021.
  7. ^ (EN) Mitch Metcalf, SHOWBUZZDAILY's Tuesday 10.5.2021 Top 150 Cable Originals Network Finals UPDATED, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily Entertainment Predictions, News & Reviews, 6 ottobre 2021. URL consultato il 7 ottobre 2021.
  8. ^ (EN) Mitch Metcalf, SHOWBUZZDAILY's Tuesday 10.12.2021 Top 150 Cable Originals & Network Finals UPDATED, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily Entertainment Predictions, News & Reviews, 13 ottobre 2021. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  9. ^ (EN) Mitch Metcalf, SHOWBUZZDAILY's Tuesday 10.19.2021 Top 150 Cable Originals & Network Finals UPDATED, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily Entertainment Predictions, News & Reviews, 20 ottobre 2021. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  10. ^ (EN) Mitch Metcalf, SHOWBUZZDAILY's Tuesday 10.26.2021 Top 150 Cable Originals & Network Finals UPDATED, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily Entertainment Predictions, News & Reviews, 27 ottobre 2021. URL consultato il 28 ottobre 2021.
  11. ^ (EN) Mitch Metcalf, SHOWBUZZDAILY's Tuesday 11.2.2021 Top 150 Cable Originals & Network Finals UPDATED, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily Entertainment Predictions, News & Reviews, 3 novembre 2021. URL consultato il 4 novembre 2021.
  12. ^ (EN) Mitch Metcalf, SHOWBUZZDAILY's Tuesday 11.9.2021 Top 150 Cable Originals & Network Finals UPDATED, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily Entertainment Predictions, News & Reviews, 10 novembre 2021. URL consultato l'11 novembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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