Loredana Cannata

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Loredana Cannata al Roma FictionFest 2013

Loredana Cannata (Ragusa, 14 luglio 1975) è un'attrice e attivista italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver studiato arte drammatica all’Accademia Sharoff di Roma,[1] è stata interprete teatrale di alcuni spettacoli tratti dalle opere di Luigi Pirandello (Liolà), Euripide (Le troiane) ed Arthur Schnitzler (Girotondo). Nel 1999 esordisce nel cinema come protagonista del film La donna lupo di Aurelio Grimaldi, interpretando sequenze di sesso molto forti ed esplicite[2][3]. È protagonista di uno spogliarello nella scena iniziale del film in cui si esibisce ballando insieme ad un "peluche a forma di panda". Lo striptease si ispira a quello eseguito da Myriam Mézières nel film Una fiamma nel mio cuore,[4] ma in quest'ultimo l'attrice francese si avvale di un peluche a forma di scimmia gigante.[5]

Tra gli altri suoi lavori per il grande schermo, ci sono Maestrale (2000), Senso '45 di Tinto Brass, Sotto gli occhi di tutti di Nello Correale, e Un mondo d'amore di Aurelio Grimaldi, questi ultimi tutti del 2002. Ha lavorato in numerose serie televisive sulle reti Mediaset e sulle reti RAI: La voce del sangue, Giochi pericolosi, Tutto in quella notte, Il bello delle donne, Exodus - Il sogno di Ada, Provaci ancora prof!, Finalmente a casa, Finalmente Natale, La caccia.

Dal 2003 è protagonista assieme a Sebastiano Somma della serie TV di Rai 1, Un caso di coscienza, arrivata alla quinta stagione. Tra il 2005 e il 2006 raccoglie l'invito per la seconda edizione di Ballando con le stelle, dove in coppia con Samuel Peron darà vita a performance giudicate da tutti di grande intensità coreografica. Nel 2012 torna sul grande schermo con Magnifica presenza, interpretando una responsabile del casting, per la regia di Ferzan Özpetek e nel 2014 viene scelta – unica attrice italiana – dal regista Premio Oscar Paolo Sorrentino per il suo nuovo film, Youth - La giovinezza.

Da sempre alterna il suo lavoro di attrice alla sua passione civica, perché da molti anni è un'attivista, su vari fronti. È presidente dell'associazione "Sesto Sole", attraverso cui porta avanti progetti di salute presso le comunità indigene zapatiste del Chiapas, nel sud del Messico. Nel 2003 è autrice e regista del documentario Insurgentes, dedicato alla resistenza zapatista. Nel 2006 è produttrice ed interprete di un altro documentario sulla lotta zapatista e sulla cooperazione dal basso e per il basso intitolato L'alba del Sesto sole.

È inoltre una convinta vegana ed animalista[6][7][8].

Nell'autunno 2023 entra in compagnia con Francesco Pannofino e Simona Marchini per la ripresa dello spettacolo Mine vaganti, adattamento teatrale dell'omonimo film, curato dallo stesso Özpetek.[9]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Loredana Cannata in una scena del film La donna lupo (1999)

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Varietà TV[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Buonanotte Fiorellino, regia di Salvatore Arimatea (2007)
  • La crisi, regia di Francesco Cinquemani (2016)
  • È stato un piacere, regia di Loredana Cannata (2016)
  • Racconti per il cuore e la mente, regia di Federico Palumbo (2020)

Documentari[modifica | modifica wikitesto]

  • Insurgentes, regia di Loredana Cannata (2003)
  • Monógamo sucesivo, regia di Pablo Basulto (2004) (Chile)
  • L'alba del Sesto Sole, regia di Roberto Salinas (2008)
  • Calvino Cosmorama, regia di Damian Pettigrew (2010)
  • Con quella faccia da straniera, voce narrante, regia di Luca Scivoletto (2012)
  • Experiencia Cumbre, regia di M. Bujarrón e F. Palumbo (Argentina)

Pubblicità[modifica | modifica wikitesto]

  • Unicredit regia di F. Ozpetek (2020)
  • Trenitalia – Ferrovie dello Stato regia di F. Ozpetek (2019)
  • Sottoli D’Amico regia di F. Ozpetek (2017)
  • Campagna contro il pizzo - Pubblicità Progresso (2008)
  • Campagna risparmio energetico - National Geographic Italia (2008)
  • Pagine Gialle regia G. Muccino (2000)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Liolà di Luigi Pirandello (1993-1994)
  • Le troiane di Euripide (1996)
  • All'uscita di Luigi Pirandello (1996)
  • Girotondo di Arthur Schnitzler, regia di A. Marziantonio (1997)
  • Orgasmica Soirée, regia di F. Soldi (1999)
  • Benzina, regia di Daniele Falleri (2002)
  • Per il resto tutto bene, regia di Claudio Boccaccini (2010-2011)
  • Una donna di Ragusa - Maria Occhipinti, regia di Loredana Cannata (2011-2012-2015)
  • (Odio) gli indifferenti 02/06/05, scritto e diretto da Loredana Cannata (2012)
  • Marilyn - Her words, monologo scritto e diretto da Loredana Cannata (2015-2020)
  • La scomparsa di Majorana, regia di Fabrizio Catalano (2018-2021)
  • Cavalleria rusticana di Giovanni Verga, regia di Walter Manfré
  • Mine vaganti di Ferzan Ozpetek, regia di Ferzan Ozpetek (2023-2024)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ cv su E-talenta.eu
  2. ^ Morante: sesso sul set? No. Gerini: "Qui troppo moralismo", su ilgiornale.it, 2 gennaio 2008.
  3. ^ la Repubblica/cinema: Grimaldi imbocca la strada a luci rosse, su repubblica.it. URL consultato il 16 agosto 2022.
  4. ^ Une flamme dans mon coeur, su tv5mondeplus.com.
  5. ^ Myriam_Mezieres__striptease-TR-HQ-Une_flamme_dans_mon_coeur, su thirstyrabbit.net.
  6. ^ Margherita D'Amico, Vegan Beauty: Loredana Cannata testimonial della cultura vegan, su richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it, 2 luglio 2013.
  7. ^ Loredana Cannata fa arrabbiare Mara Carfagna, su giornalettismo.com, 16 febbraio 2013.
  8. ^ L'attrice Loredana Cannata nuda in una gabbia in difesa dei diritti degli animali, su pressagency.it, 15 febbraio 2013.
  9. ^ lanuovamantova.it, 6 ottobre 2023

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90385210 · SBN UBOV561658 · WorldCat Identities (ENviaf-90385210