Per ragazzi, ma non solo. Cinque cose da sapere sul genere Young Adult

Libri per ragazzi, ma non solo. La letteratura Young Adult nasce per un pubblico giovane ma sembra appassionare anche gli over 40, che non si perdono un'uscita in libreria della loro saga preferita.

di Giulia Besa
Foto apertura

Katniss (Jennifer Lawrence) è la fatale protagonista di Hunger Games

Lo Young Adult (YA nel gergo dei lettori) è un filone narrativo nato negli anni ’20 del ventesimo secolo, e che ancora oggi non smette di avere una notevole fortuna tra il pubblico. Per conoscerlo, è utile analizzarne alcune caratteristiche.

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1) Il pubblico di riferimento
Come suggerisce il nome, lo Young Adult è un tipo di letteratura che nasce, almeno sulla carta, per un pubblico giovane. I lettori di riferimento sono i cosiddetti “giovani adulti”, ragazzi compresi indicativamente tra i dodici e i diciotto anni. Il pubblico ideale dello YA ha un’età che socialmente viene considerata troppo matura per dedicarsi ai romanzi per bambini, ma troppo acerba per potersi interessare ai romanzi per adulti. Ma è poi vero che solo i ragazzi comprano questi romanzi? La realtà dei fatti, confermata dai dati di vendita, è che l’età delle persone che comprano narrativa Young Adult arriva fin oltre i quarant’anni. Sia in Italia che all’estero non è una sorpresa trovare sulle pagine social degli autori YA più noti commenti entusiastici di persone che sono ben al di là dell’età consigliata dagli editori, ma che non si perdono un’uscita delle loro saghe preferite.
A quanto pare, per la meraviglia degli stessi addetti ai lavori, lo Young Adult ha interessato uno spettro di pubblico molto più ampio di quello che si pensava, il che ha permesso di trarre da alcuni di questi romanzi film di successo, per esempio Colpa delle stelle o la saga di Percy Jackson.

 

2) I tratti principali
Come il pubblico a cui si rivolgono, così i protagonisti della letteratura YA sono giovani, teenagers o adolescenti da poco maggiorenni, quasi sempre in età scolastica. Affrontano i problemi classici del romanzo di formazione, con connotazioni tipicamente moderne: la relazione problematica con la famiglia e la scuola, le prime esperienze con alcol o droga, i primi amori, ma anche il desiderio di avventura (spesso in mondi fantastici). In ogni caso, si tratta di un processo di crescita che porta alla responsabilizzazione dei personaggi, che si avviano verso l’età adulta.
Il linguaggio utilizzato in questi romanzi è diretto, ricco di termini giovanili e neologismi che aspirano a catturare l’attenzione di un lettore adolescente, nel tentativo di aumentarne l’immedesimazione.

 

3) I generi dello Young Adult
Lo YA in sé non è un vero e proprio genere letterario, come il giallo o il rosa, ma spazia tra i vari ambiti: dallo storico al mainstream, passando per il romanzo di formazione o d’avventura; esistono romanzi Young Adult per ogni gusto. In anni recenti la narrativa fantastica è stata invasa da romanzi di questo tipo. Dapprima è stata la volta del fantasy, basti pensare alla celeberrima saga di Harry Potter, adesso, sempre più spesso, lo YA si sposa con la fantascienza distopica, come avviene con gli Hunger Games di Suzanne Collins, la serie Maze Runner di James Dashner e quella di Divergent di Veronica Roth. E come sempre, quando un filone ha successo, diventano YA anche romanzi che non ne avrebbero le caratteristiche: mi è capitato in prima persona con il mio esordio letterario, Numero sconosciuto, inserito tra le opere Young Adult, sebbene le tematiche trattate fossero lontane da quelle tipiche di questo tipo di letteratura.

 

4) I romanzi che si possono considerare YA
Il mio non è un caso isolato. Grazie al fatto che i confini dello Young Adult sono nebulosi, succede di trovare classificato Young Adult un po’ di tutto. Ho letto articoli in cui un classico della fantascienza come Il gioco di Ender di Orson Scott Card diveniva YA, e anche Il signore degli anelli di Tolkien finiva nello stesso calderone.
Ma entrambe queste opere solo lontane dallo Young Adult. Per esempio il romanzo di Scott Card è scritto con uno stile grave, il tono è serio, e il mondo militare nel quale si muove il protagonista è molto più realistico e terribile di quanto accade, per citare titoli recenti, nelle opere di Suzanne Collins.
In sostanza, l’importante è non confondere la letteratura che piace ai più giovani con quella che è stata pensata per un pubblico di giovani. Il fatto che Il signore degli anelli sia popolare tra gli adolescenti appassionati di fantasy non lo rende certo uno Young Adult.

 

5) Differenze con il New Adult
Il New Adult è una nuova moda arrivata in libreria da alcuni anni e anche in Italia il successo si è rivelato notevole, si pensi alla serie de Lo Splendido Disastro di Jamie McGuire o a quella di After di Anna Todd. Ma New Adult e Young Adult sono diversi.
Il New Adult si incentra su una fase della vita più adulta, durante la quale i personaggi devono affrontare sfide diverse: il passaggio dal Liceo all’Università, o la ricerca del primo lavoro. In modo analogo, il pubblico di riferimento del New Adult è più maturo, un “target” dai diciotto ai trent’anni.
Inoltre nel New Adult, a differenza dello YA, l’ambientazione è contemporanea, realistica, e con tematiche quasi sempre legate a problemi concreti e situazioni amorose. Mancano gli scenari fantasy e futuristici che hanno così ampio spazio nello Young Adult.

 

Giulia Besa vive a Roma, dove è nata nel 1990. Studia Giurisprudenza presso l’Università la Sapienza. Ha pubblicato i romanzi “Numero sconosciuto” (Einaudi Stile Libero 2011) e “Raccontami ancora di noi” (Sperling & Kupfer 2015). Ha pubblicato una serie di racconti a tema felino per Storiebrevi.it di Repubblica e l’Espresso

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