Corna reali, tutte le tresche (vere o presunte) dei royal europei
Restando sotto il cielo di Gran Bretagna le teste coronate, negli anni, hanno dato molto e succulento materiale ai giornali di gossip. Il caso più celebre di relazione sentimentale controversa tra membri di sangue blu è quella tra Diana e Carlo. La fine del matrimonio, celebrato il 29 luglio del 1981, arriva il 20 novembre 1995 con l'intervista-bomba alla Bbc di Diana che non solo accusa il marito di averla tradita, ma ammette di essere stata lei stessa infedele: «Eravamo in tre in questo matrimonio», dichiarò malinconicamente Diana, facendo riferimento alla relazione fedifraga del marito con Camilla Parker Bowles. «Era un po’ troppo affollato».
Qualche anno fa ha riempito invece le pagine di gossip il royal-pettegolezzo che ha per protagonisti Kate Middleton, il principe William e Rose Hanbury, marchesa di Cholmondeley, vicina di casa dei duchi di Cambridge nella campagna di Anmer Hall. Kate e Rose, un tempo amiche, sono finite sotto i riflettori nel marzo 2019, quando si è parlato di una spaccatura e la marchesa è stata additata come «rivale» della duchessa di Sussex. Al centro della «disputa», avevano lasciato intendere i rumor, l'«amicizia pericolosa» di William con Rose. Non è chiaro come la voce sia nata, certo è che non è mai stata dimostrata.
Non esistono prove nemmeno sulle (numerose) amanti attribuite al principe Filippo. Anche il principato di Monaco ha offerto succulenti spunti per royal soap a base di sesso e corna. Memorabile il caso di Stéphanie di Monaco e Daniel Ducruet. La principessa chiese il divorzio dalla sua ex guardia del corpo, nel 1996, dopo aver visto sul rotocalco Interviu una foto di Ducruet che faceva sesso con una ballerina di striptease in piscina. Immagini esplicite che non ammettevano smentite. Sospetti di tradimento si aggirano anche su Alberto di Monaco. Nel 2011, a poche ore dal sì con Charlène di Monaco L’Express scrisse di una fuga dell'ex nuotatrice a bordo di una Smart conclusasi all’aeroporto di Nizza grazie alla polizia francese.
Nel 2010 furono invece le calde notti del re Carlo Gustavo di Svezia a tener banco sui giornali. I guai del sovrano cominciarono a novembre del 2010 quando, nelle librerie svedesi, apparve una biografia non autorizzata: Carl XVI Gustaf – Den motvillige monarken (Carlo Gustavo, il re riluttante). Il libro, scritto da tre giornalisti, fu una bomba. Attraverso ricerche durate due anni gli autori avevano scoperto che Carlo Gustavo subito dopo aver conosciuto, nel 1972, l'attuale regina Silvia, aveva iniziato ad organizzare «festini selvaggi» con modelle e attrici che di rado superavano i vent'anni. Il libro rivelava anche una relazione del re, finita agli inizi degli anni '90, con Camilla Henemark, che fra l'altro partecipava ai festini a luci rosse. Dopo quelle rivelazioni, la regina Silvia si tolse l'anello nuziale. Ma a quanto pare il fedifrago è stato perdonato. Lo scorso giugno i sovrani hanno festeggiato 43 anni di matrimonio.
Anche in Belgio i giornali non hanno faticato a riempire le pagine scandalistiche. Alberto II nel 2013 ha abdicato a favore del figlio Filippo non solo per via dell’età. Pare che il sovrano abbia tradito la moglie Paola per tutta la vita e che da una delle sue liaison sia nata una figlia: la battaglia legale per il riconoscimento di Delphine Boel è tuttora in corso.
Non se la sono passata meglio in Spagna. Ieri come oggi. L’ex re Juan Carlos per anni avrebbe tradito Sofia di Grecia con la fascinosa principessa Corinna zu Sayn-Wittgenstein. La figlia Cristina, dal canto suo, quando è stata coinvolta nello scandalo finanziario Noos per il quale il marito Inaki Urdangarin è finito in galera, dalle mail venute alla luce sul caso ha scoperto che il consorte se la spassava con diverse altre donne, tra cui anche alcune amiche di famiglia.