Con l'ascesa immediata di re Carlo III nuovo sovrano d'Inghilterra, la domanda dei royal lovers è stata per tutti la stessa: cosa succede adesso? Cosa prevede la successione per William e Kate Middleton, quali titoli hanno ereditato? Le curiosità sul groviglio di titoli della royal family e le regole che ne determinano l'assegnazione si sono fermate di fronte alla domanda più pesante di tutte: perché il principe William non ha preso il titolo di principe di Galles? Per il quarantenne William l'eredità automatica ha riguardato i titoli di duca di Cornovaglia, conte di Chester e duca di Rothesay per quando è in Scozia, da aggiungere al suo tradizionale e riconoscibile duca di Cambridge; di conseguenza Kate Middleton diventa duchessa di Cambridge e Cornovaglia, contessa di Chester e duchessa di Rothesay, e i loro tre figli George, Charlotte e Louis principi di Cornovaglia e Cambridge.

Il titolo di principe di Galles, invece, vive di una regolamentazione propria. "La monarchia è come il rugby, manco i giocatori sanno tutte le regole" ha commentato la nostra royal expert Debora Attanasio, visto che persino gli appassionati di vicende reali hanno avuto difficoltà nel districarsi nel complicato groviglio delle eredità e successioni. Con l'avvio del regno di re Carlo III, che lo ha portato sulle spalle per più di cinquant'anni, il titolo di Prince of Wales è rimasto vacante e in sospeso: di regola veniva assegnato dai regnanti ai primogeniti maschi, per questo Elisabetta non lo ha mai avuto per sé sotto il regno di suo padre Giorgio VI. Però nel 2013 Elisabetta II ha cambiato la legge di successione al trono per equiparare le possibilità delle principesse a quelle dei fratelli maschi, la Succession to the Crown Act entrata in vigore due anni dopo, abolendo la legge salica che prevedeva che il legittimo erede al trono fosse solo il figlio maschio maggiore del monarca, mentre le figlie del sovrano potevano essere sorpassate in linea di successione da parenti maschi, anche più giovani. Con la nuova legge di successione si è equiparata l'eredità anche per le principesse, non più heir presumptive, ossia eredi presunte, ma heir apparent, motivo per cui la principessa Charlotte figlia di William e Kate Middleton è attualmente terza nella linea di successione britannica. L'ultimo principe di Galles prima di Carlo è stato Edoardo VIII, lo zio di Elisabetta II che poi fu re per pochi mesi; il titolo è poi rimasto in sospeso per 22 anni, quando la sovrana lo assegnò de facto a Carlo appena decenne, e l'investitura definitiva con tanto di cerimonia televisiva avvenne solo il 1 luglio 1969, siglando la tradizione al castello di Caernarfon nel Galles, quando il principe ereditario aveva 21 anni.

Ma quindi, cosa succede a William col titolo di principe di Galles? Per ora, ancora nulla. Per convenzione, la carica resta slegata dalla primogenitura e dall'eredità al trono: è tradizionalmente, ma non necessariamente, un titolo dinastico concesso dal re o regina del Regno Unito al primogenito al figlio/a o nipote heir apparent, erede apparente al trono. La sua assegnazione è dunque nelle mani del sovrano, che potrebbe anche decidere di darlo a qualcuno che non sia il suo primogenito (ma non è mai avvenuto, e non dovrebbe essere questo il caso). Il titolo di principe di Galles può decadere in alcuni casi: il principe che lo porta diventa re, come nel caso di Carlo. Oppure quando muore prima della salita al trono, come accadde nel 1502 con il principe Arturo, primogenito di Enrico VII, che morì giovanissimo prima del padre (il titolo venne assegnato dal sovrano al secondogenito Enrico, che sarebbe divenuto re col nome di Enrico VIII), o con il principe Federico di Hannover, che morì nel 1751 nove anni prima del re Giorgio II, che assegnò il suo titolo al nipote, il futuro Giorgio III. Quindi il fatto che il principe William sia erede al trono non fa automaticamente di lui il nuovo principe di Galles: sarà re Carlo, eventualmente, a investirlo come tale e a deciderne at the Sovereign's pleasure come svolgere il momento dell'assegnazione.

Sull'equivalente titolo femminile di principessa di Galles, si apre un'altra questione. Nel Regno Unito si è vere principesse solo per discendenza diretta dai sovrani, mentre quando si sposa un principe si viene identificate con il nome del principe stesso, come nel caso della baronessa Marie-Christine von Reibnitz che con le nozze è diventata la principessa Michael di Kent dal nome di suo marito, in caso non vengano assegnati altri titoli nobiliari. Per Kate Middleton è stato diverso: ha ricevuto dalla regina il titolo di duchessa di Cambridge al matrimonio con William, ora aggiornato in duchessa di Cambridge e Cornovaglia, quindi non può chiamarsi principessa William. Ma la questione della futura princess of Wales è ancora aperta: l'ultima ad essere identificata come tale è stata l'indimenticata Diana Spencer. Camilla Shand, al matrimonio con Carlo, ha preferito tenere solo il titolo di duchessa di Cornovaglia, assegnato di default alle mogli dei principi ereditari, in una mossa di modestia che per molti è stata di massimo rispetto alla memoria di Diana. E altrettanto per rispetto, forse per omaggio, non è esclusa una Kate Middleton principessa di Galles: la duchessa potrebbe cambiare tutto e farsi identificare con il titolo appartenuto alla madre di suo marito, carico di significati e memorie.