Liberato a scuola, inquadrato in primo piano ma col volto coperto da un ampio ciuffo di capelli. Liberato che vive Napoli da ragazzo, amando la musica, amando la sua città e l'amore stesso. È questa la parte della biografia dell'artista napoletano, la cui identità resta un mistero, che viene raccontata nel film Il segreto di Liberato, che sarà in sala dal 9 maggio, per la regia di Francesco Lettieri.
Novanta minuti in cui l'artista, che resta misterioso, ha voluto narrarsi, incrociando immagini dei suoi video musicali e dei suoi concerti a luoghi di Napoli, ma mixandoli con una animazione realizzata da Lorenzo Ceccotti (l'illustratore meglio noto come LRNZ, responsabili della parte animata del docufilm) e Giuseppe Squillaci. Gli stessi che qualche giorno fa al Comicon di Napoli, in un teatro pieno, hanno mostrato per la prima volta le immagini del film dialogando con Luca Valtorta di Repubblica, che su Robinson ha svelato in anteprima alcuni dettagli del progetto.
Liberato come Alien
"Raccontiamo la vita di Liberato - aveva spiegato Ceccotti - che è tipo Alien, non sai com'è fatto e la sua immagine in animazione ti permette di raccontare quello che lui ha voluto narrare, senza entrare nei limiti della realtà. Abbiamo affrontato il lavoro su un personaggio di cui non puoi disegnare lo sguardo, ma sapendo che invece possiamo raccontare tanti segreti sulla vita di Liberato, sulla sua passione per la musica ma anche sull'amore, sulla sua intimità che finora è stata inedita. Abbiamo lavorato nel creare una connessione tra il pubblico e l'autore, a volte anche in vie commoventi".
Un lungo percorso
Ceccotti ha raccontato di essere stato contattato da Liberato su Instagram: "Credevo in un falso - ha raccontato - ma risposi ugualmente ed era lui davvero. È iniziato un percorso lungo che ho voluto subito fare, perché sono da sempre suo fan. Ma è stato anche l'inizio di un dialogo sui manga, sugli anime, di cui Liberato è un esperto davvero".
Liberato e il Comicon di Napoli
Un legame con l'arte fumettistica che infatti nel film narra anche del rapporto tra Liberato e il Comicon di Napoli, che per questo è stato scelto dal cantautore per presentare le prime immagini del film sulla sua biografia che verrà proiettato in anteprima al cinema Space di Napoli in uno spettacolo speciale dalla mezzanotte dell'8 maggio: "Aveva un forte rapporto con Comicon - raccontava Ceccotti - e raccontiamo l'edizione del 2015, quella con il disegno di Manara come simbolo dell'edizione”.
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I colpi di scena
"Racconteremo anche colpi di scena che sono avvenuti qui – ha aggiunto Ceccotti – come anche il suo rapporto con la compagna di scuola che per Liberato ha grande importanza. I colpi di scena sono tanti in un film in cui l'autore ha tracciato la sceneggiatura poi scritta da Francesco Lettieri".
La Napoli di Liberato
La parte animata è stata disegnata da due artisti romani, con Giuseppe Squillaci che ha lavorato con Ceccotti e racconta la strada percorsa per scoprire la Napoli amata da Liberato: "Una città che conosciamo - ha spiegato - ma non come una persona che ci è nato e vissuto, che ha luoghi suoi. Per questo abbiamo chiesto all'inizio del lavoro una libreria di immagini da studiare. Ci hanno mandato foto realizzate e decise da Liberato, che ci hanno fatto capire posti della sua vita. Su questa base abbiamo disegnato e dipinto questi luoghi per poi mischiarli nel mondo sperimentale dell'animazione. Ma siamo stati anche a seguire Liberato, al concerto di Londra e a quello di Napoli in Piazza Plebiscito. Abbiamo trovato un mondo che per me è musicalmente lontano ma che mi ha appassionato e ho visto quante persone in Italia e in Europa lo ammirano e che nel film scopriranno tante cose su Liberato".
