Walter Matthau, il burbero al verde e sciamannato - Metropolitan Magazine

Walter Matthau, il burbero al verde e sciamannato

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Di Redazione Metropolitan

Walter Matthau - Photo Credits: web

Walter Matthau, uno degli interpreti più talentuosi e versatili di Hollywood, non abbastanza premiato o conosciuto. Recitò in alcuni dei film che hanno fatto la storia del cinema, come Sciarada, La strana coppia, Fiore di Cactus, Pirati.

Dall’andatura vagamente sbilenca, il suo metro e ottanta di altezza, una volta conosciuto è impossibile dimenticarsi di lui, dell’espressività e mimica del suo viso sornione capace di alternare umorismo e drammaticità. Un brontolone dal cuore tenero, come spesso si è divertito a caratterizzare i suoi ruoli, un fuoriclasse di tempi comici che ha segnato il genere insieme al suo amico e collega Jack Lemmon.

Dai gelati allo schermo

Figlio di immigrati russi di origine ebraica, Walter Matthau nacque a New York nel 1920. Lavorò come venditore di gelati a da ventenne scoprì la recitazione entrando a far parte dello Yiddish Theatre. Fu aviatore durante la Seconda Guerra Mondiale e, conclusosi il conflitto, tornò a dedicarsi alla recitazione lavorando a Broadway e per la televisione. Esordì nel cinema nel 1955 con Il kentuckiano, diretto da Burt Lancaster e, dopo vari altri film, nel 1960 ebbe la sua prima ed ultima esperienza come regista con Gangster Story. Nel 1963 recitò in Sciarada al fianco di Cary Grant e Audrey Hepburn.

Walter Matthau e Audrey Hepburn in una scena di Sciarada - Photo Credits: web
Walter Matthau e Audrey Hepburn in una scena di Sciarada – Photo Credits: web

La strana coppia: Matthau-Lemmon

Sul set Non per soldi… ma per denaro di Billy Wilder conobbe Jack Lemmon, per la prima volta insieme i due diventarono presto amici ed interpretarono insieme numerosi altri film. Per questa interpretazione vinse nel 1967 un Premio Oscar come miglior attore non protagonista, unico della sua carriera. Fu Billy Wilder a scoprire il talento comico di Walter Matthau esaltato da quello di Jack Lemmon, e i due sono ancora oggi considerati una delle più perfette e talentuose coppie comiche della storia del cinema.

La strana coppia, commedia comica del 1968 diretta da Gene Saks, è forse tra i loro film più conosciuti. Per Prima pagina Matthau vinse un David di Donatello come migliore attore straniero. Fu poi la volta di Buddy Buddy, Due irresistibili brontoloni, That’s Amore, Gli impenitenti. Nel 1993 Matthau e Lemmon ripresero i ruoli di Oscar e Felix in La strana coppia II, per l’ultima volta insieme.

Walter Matthau e Jack Lemmon in una scena de La strana coppia - Photo Credits: web
Walter Matthau e Jack Lemmon in una scena de La strana coppia – Photo Credits: web

Walter, un fiore di cactus

Ma anche senza l’amico e collega Jack Lemmon ottenne ruoli di successo. Nel 1969, diretto nuovamente da Gene Saks in Fiore di cactus, recitò insieme a Ingrid Bergman. Nel 1971 venne diretto dallo stesso Jack Lemmon in Vedovo aitante, bisognoso affetto offresi anche babysitter, per il quale ottenne una nomination agli Oscar. Recitò poi insieme a Julie Andrews in E io mi gioco la bambina, nel 1983 in Come ti ammazzo un killer con Robin Williams. Nel 1986 entrò nel cast di Pirati, diretto da Roman Polanski.

Tra gli ultimi ruoli è da ricordare Il Piccolo Diavolo, diretto ed interpretato da Roberto Benigni, grazie al quale Walter Matthau ebbe l’occasione di visitare l’Italia che aveva sempre apprezzato per l’arte e la cucina. La generazione degli anni novanta potrebbe ricordarlo nei panni del burbero vicino di casa in Dennis la minaccia del 1993. Ultimo ruolo fu in Avviso di chiamata del 2000, diretto da Diane Keaton, dove recitò affianco alla Keaton e a Meg Ryan.

Walter Matthau e Ingrid Bergman in Fiore di Cactus - Photo Credits: web
Walter Matthau e Ingrid Bergman in Fiore di Cactus – Photo Credits: web
Avviso di chiamata

Bevitore e fumatore, Walter Matthau mise alla prova il suo cuore per tutta la sua vita. Morì il primo luglio del 2000 in seguito ad un infarto, ma gli era stato diagnosticato anche un cancro al colon che al momento della morte si era diffuso al fegato, ai polmoni e al cervello. Solo poco tempo prima Matthau aveva lasciato le sue impronte a Los Angeles sul marciapiede delle star. Di Walter, l’amico Jack, scomparso solo qualche mese dopo, ci ha lasciato questa testimonianza:

Una delle grandi qualità di Walter è che quando reciti con lui puoi provare delle cose improvvisando. Anche durante le riprese mi venivano delle idee ma non gliele anticipavo. Lo dicevo al regista che in quella scena avrei provato qualcosa di nuovo, ma non a lui. E quando improvvisavo Walter mi veniva dietro o succedeva il contrario. Insomma quando fai questo raggiungi quel livello a cui tutti gli attori aspirano: recitare con l’altro e non recitare all’altro la tua parte.

La stella di Walter Matthau sulla Walk of Fame di Los Angeles - Photo Credits: web
La stella di Walter Matthau sulla Walk of Fame di Los Angeles – Photo Credits: web

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