Voglia di vincere

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Voglia di vincere
Titoli di testa del film
Titolo originaleTeen Wolf
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1985
Durata91 min
Generecommedia, fantastico, sportivo
RegiaRod Daniel
SoggettoJeph Loeb, Matthew Weisman
SceneggiaturaJeph Loeb, Matthew Weisman
ProduttoreMark Levinson, Scott Rosenfelt, George Perkins (co-produttore), Jeph Loeb (produttore associato), Matthew Weisman (produttore associato)
Produttore esecutivoThomas Coleman, Michael Rosenblatt
Distribuzione in italianoArtisti Associati
FotografiaTim Suhrstedt
MontaggioLois Freeman-Fox
MusicheMiles Goodman
ScenografiaChester Kaczenski
CostumiNancy Fox
TruccoTheresa Austin (special makeup effects The Burman Studios, Tom Burman, Jefferson Dawn, Kyle Tucy)
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Voglia di vincere (Teen Wolf) è un film del 1985 diretto da Rod Daniel, ed interpretato da Michael J. Fox.

Le riprese del film durarono dall'agosto al dicembre 1984 e appena terminate, l'attore fu impegnato sul set del film (da gennaio ad aprile 1985) che lo fece diventare famoso: Ritorno al futuro di Robert Zemeckis.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Scott Howard, uno studente liceale di 17 anni, è stanco di essere semplicemente nella media. Vive in una piccola città del Nebraska, il suo unico motivo di popolarità è giocare per i Beavers, la squadra di basket senza successo della sua scuola. Scott adora Pamela Wells anche se lei esce con il suo rivale Mick che gioca per i Dragons, una squadra avversaria che lo maltratta in campo. Completamente ignaro dell'affetto della sua migliore amica Boof, Scott respinge costantemente le sue avances a causa della loro storia insieme.

Dopo cambiamenti sorprendenti come i capelli lunghi che gli spuntano improvvisamente sulle mani, decide di lasciare la squadra, ma il suo allenatore, Finstock, cambia idea. Dopo aver preso un barile con il suo amico Stiles per una festa, Scott e Boof finiscono da soli in un armadio e Scott si arrabbia quando iniziano a pomiciare, graffiandola accidentalmente la schiena. Quando torna a casa, subisce una strana trasformazione, scoprendo di essere un lupo mannaro. Suo padre Harold rivela che anche lui lo è e che aveva sperato che Scott non ereditasse la maledizione perché "a volte salta una generazione".

Scott rivela il suo segreto a Stiles, che accetta di mantenerlo segreto. Ma, quando Scott diventa stressato in campo, diventa il Lupo e aiuta a vincere la prima partita in tre anni. Di conseguenza, Scott guadagna fama e popolarità mentre il liceo è sopraffatto dalla "febbre del lupo". Viene anche alienato da Boof e dai suoi compagni di squadra poiché inizia a prendere la palla durante le partite.

Stiles vende l'armamentario di "Teen Wolf" e Pamela finalmente inizia a prestare attenzione a Scott. Dopo che lui ha ottenuto il ruolo di "cavaliere lupo mannaro" nella recita scolastica insieme a lei, lei lo incontra nel camerino e fanno sesso. Più tardi, dopo un appuntamento fissato per far ingelosire Mick, Pamela dice a Scott che non è interessata a lui come fidanzato, con suo grande disappunto. Harold dice a Scott che è responsabile dei conflitti di suo figlio con il vice preside Rusty Thorne, a causa di uno spavento che Harold gli aveva fatto quando era al liceo. Consiglia a Scott di essere se stesso.

Boof accetta di andare con Scott al prossimo Ballo di Primavera, ma solo se andrà come se stesso. Scott invece va da solo nei panni del Lupo. Lo porta nel corridoio e si baciano, il che fa tornare Scott se stesso. Quando tornano al ballo, Scott attira l'attenzione di tutti, inclusa Pamela. Un Mick geloso gli dà un pugno in faccia, poi insulta Boof e schernisce Scott finché il Lupo non attacca con rabbia. Scott corre fuori dalla sala incontro Thorne, che lo minaccia di cacciarlo dalla scuola. Harold manda suo figlio a casa prima di intimidire Thorne ringhiandogli in faccia, facendo bagnare il vice preside.

Scott rinuncia a usare il Lupo e lascia la squadra di basket. Durante la partita di campionato, arriva per convincere i suoi compagni a giocare senza il Lupo. Nonostante le probabilità, la squadra inizia a lavorare insieme e guadagna terreno contro i Dragons. Nell'ultimo quarto, sotto di un punto, Scott subisce fallo da Mick alla sirena. Effettua entrambi i tiri liberi, vincendo il campionato. Superando Pamela, bacia Boof mentre suo padre li abbraccia entrambi. Mick dice a Pamela che dovrebbero andarsene, ma lei gli dice di "morire" e se ne va furibonda mentre tutti gli altri festeggiano la vittoria.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Voglia di vincere fu uno dei primi copioni scritti da Jeph Loeb.[1] Loeb era stato assunto come sceneggiatore perché lo studio, dopo l'inaspettato successo del film La ragazza di San Diego, voleva un'altra commedia adolescenziale a basso budget che non prendesse troppo tempo per essere girata. Il progetto si concretizzò quando Michael J. Fox accettò il ruolo del protagonista e la gravidanza della co-protagonista di Casa Keaton, Meredith Baxter-Birney, causò una pausa nella produzione della sitcom che permise a Fox di girare il film e poi tornare alla serie tv.[2]

Con un budget di 4 milioni di dollari, le riprese principali di Voglia di vincere cominciarono nel novembre 1984 e si conclusero il mese successivo. Originariamente James Hampton aveva fatto il provino per la parte del Coach Bobby Finstock ma alla fine venne scritturato per il personaggio di Harold Howard.[3] Il logo della mascotte del castoro utilizzato nel film era quello della Oregon State University, in uso all'epoca in quella università.[4]. La controfigura del licantropo, durante le partite di pallacanestro, è interpretata da Jeff Glosser.[5]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film uscì il 23 agosto 1985 e l'incasso negli Stati Uniti d'America superò i 33 milioni di dollari.

Versione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Nella versione italiana il nome del protagonista è stato cambiato da "Scott" a "Marty" per sfruttare il successo del personaggio interpretato da Fox in Ritorno al futuro. Nel seguito, Voglia di vincere 2 (Teen Wolf Too), viene invece citato come "il cugino Scott", usando il nome originale.

Sequel e opere derivate[modifica | modifica wikitesto]

Esiste un sequel, Voglia di vincere 2 (1987), senza il coinvolgimento di Michael J. Fox; il film ha inoltre dato origine a una serie a cartoni animati (1986-1987) e a Teen Wolf (2011).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ R.J. Carter (1º gennaio 2002) Interview: Jeph Loeb: Look! Up In The Sky! (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2010). The-Trades.com.
  2. ^ Robert Mays, We Attend the Teen Wolf Reunion Screening, su grantland.com, 21 febbraio 2012.
  3. ^ Roger Cormier, 15 Facts About Teen Wolf On Its 35th Anniversary, in Mental Floss, 23 agosto 2020. URL consultato il 24 ottobre 2021.
  4. ^ Mascot Monday: Benny Beaver, su kccollegegameday.com, KCcollegegameday, 27 luglio 2009. URL consultato il 17 settembre 2012.
  5. ^ Film di basket: Voglia di vincere, su Never ending season, 14 agosto 2019. URL consultato il 16 novembre 2023.

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