Vito Bardi

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Vito Bardi
Ritratto ufficiale, 2013

Presidente della Regione Basilicata
In carica
Inizio mandato16 aprile 2019
PredecessoreMarcello Pittella

Dati generali
Partito politicoForza Italia
Titolo di studioLaurea in economia e commercio
Laurea in giurisprudenza
Laurea in scienze internazionali e diplomatiche
Laurea in scienze della sicurezza economica e finanziaria
Master in diritto tributario
UniversitàUniversità Bocconi
ProfessioneMilitare
Vito Bardi
NascitaPotenza, 18 settembre 1951
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Guardia di Finanza
Anni di servizio19702014
GradoGenerale di corpo d'armata
Comandante di
Studi militari
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Vito Bardi (Potenza, 18 settembre 1951) è un ex generale e politico italiano. Già vice comandante generale della Guardia di Finanza, è presidente della Regione Basilicata dal 16 aprile 2019.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Angelo, magistrato, e Maria Fornario, ha due fratelli di cui uno, Mariano, morto per una malattia contratta dopo una missione militare in Bosnia.[1] Trascorsa l'infanzia a Filiano, provincia di Potenza,[2] si trasferisce a Napoli per frequentare la Scuola militare Nunziatella, presso la quale ha conseguito il diploma di maturità classica e ha quattro lauree.[3] Ha servito nel corpo della Guardia di Finanza come ufficiale. Promosso colonnello il 31 dicembre 1995, ha comandato la Legione di Firenze ed è stato posto a capo del I Reparto del Comando Generale, incarico nel quale il 1º gennaio 2001 è stato promosso come generale di brigata.

Nominato generale di divisione il 1º gennaio 2005, è stato destinato quale comandante regionale della Campania. Da generale di corpo d'armata, grado raggiunto il 6 febbraio 2009, ha ricoperto gli incarichi di Comandante interregionale dell'Italia meridionale e di Ispettore per gli istituti di istruzione. È stato quindi vice comandante generale del corpo dal 5 settembre 2013[4], fino al 4 settembre 2014, quando è andato in pensione. Sposato dal 1984 con Gisella Pischedda, ha due figli: Andrea e Luca.[5]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2019 è stato indicato da Silvio Berlusconi come candidato unitario della coalizione di centro-destra (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Identità e Azione e una lista civica) alla carica di presidente della Regione Basilicata.[6] Il 24 marzo viene eletto presidente della Regione Basilicata con il 42,2% dei voti.[7] È il primo presidente di centro-destra nella storia del consiglio regionale, governato sin dalla sua istituzione da giunte a guida democristiana e dopo 24 anni consecutivi di giunte di centro-sinistra.[8]

Il 23 aprile 2024 viene confermato per un secondo mandato con il 56,63% delle preferenze,[9] sempre sostenuto dalla coalizione di centro-destra questa volta composta da Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, UdC-Democrazia Cristiana-Popolari Uniti, Noi moderati, ricevendo anche l'appoggio dei centristi Italia Viva e Azione. Bardi non ha potuto votare in entrambe le occasioni poichè residente a Napoli.[10]

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

In qualità di vice comandante della Guardia di Finanza, Bardi è finito due volte nel registro degli indagati del PM Henry John Woodcock con l'accusa di favoreggiamento e rivelazione di segreto nell'inchiesta sulla P4 (2011) e per corruzione (2014). La sua posizione è stata archiviata in entrambi i casi.[11]

Nel 2022 è coinvolto assieme a diversi esponenti della giunta regionale, funzionari e sindaci in una maxi inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Potenza che ha portato alcuni arresti e misure cautelari. Le indagini riguardano principalmente il settore della sanità, in particolare la gestione della pandemia di COVID-19 a livello regionale, investimenti per il nuovo ospedale di Lagonegro, nomine del personale sanitario al San Carlo di Potenza e presunte relazioni con clan mafiosi.[12]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze militari[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il saluto della Città di Potenza al Generale Vito Bardi, su comune.potenza.it, 15 ottobre 2013. URL consultato il 22 aprile 2024.
  2. ^ È ufficiale: Vito Bardi è il nuovo presidente della regione Basilicata, su potenzanews.net, 25 marzo 2019. URL consultato il 30 marzo 2019.
  3. ^ Dalle Fiamme Gialle alla politica: Vito Bardi, nuovo governatore della Basilicata, su rainews.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 31 marzo 2019.
  4. ^ Vito Bardi — gdf.gov.it, su gdf.gov.it. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2019).
  5. ^ Chi è Vito Bardi, il nuovo governatore della Basilicata, su open.online, 25 marzo 2019. URL consultato il 22 aprile 2024.
  6. ^ Basilicata: chi è Vito Bardi, ex generale della Finanza - Basilicata, su Agenzia ANSA, 23 marzo 2019. URL consultato il 26 marzo 2019.
  7. ^ Basilicata al centrodestra, Vito Bardi vince con il 42,2%, su ansa.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 30 marzo 2019.
  8. ^ Vito Bardi, il governatore della Basilicata che mette al primo posto il lavoro, su repubblica.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 26 marzo 2019.
  9. ^ Basilicata, vince il centrodestra. Confermato Bardi, su rainews.it, 23 aprile 2024. URL consultato il 23 aprile 2024.
  10. ^ Elezioni in Basilicata, il caso del governatore uscente Bardi che non voterà perché residente a Napoli, su repubblica.it, 22 aprile 2024. URL consultato il 23 aprile 2024.
  11. ^ Basilicata, quel filo lungo dieci anni che lega Bardi a Berlusconi: da Tarantini alle cene eleganti, su repubblica.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 22 aprile 2024.
  12. ^ Inchiesta sanità lucana, indagati il presidente della Regione Vito Bardi e il neosenatore Gianni Rosa, su ilsole24ore.com, 7 ottobre 2022. URL consultato il 22 aprile 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente della Regione Basilicata Successore
Marcello Pittella
Flavia Franconi (facente funzioni)
dal 16 aprile 2019 in carica