Vacanze Romane è una commedia romantica del 1953 diretta da William Wyler. La pellicola racconta la storia della principessa Anna (Audrey Hepburn) in visita a Roma per l’ultima parte del suo viaggio diplomatico nelle principali capitali europee. Al termine di un lungo ed estenuante incontro in ambasciata, la principessa, stanca a causa di tutti i suoi impegni reali, si abbandona a una crisi di nervi. Il medico di corte decide allora di somministrarle un sedativo affinché si riposi sufficientemente ma, prima che il sedativo faccia effetto, la principessa riesce a fuggire dal palazzo e ad addentrarsi nelle piccole vie di Roma, perdendovisi.
Poco dopo, a causa degli effetti del sedativo, viene trovata mezza addormentata da un affascinante reporter statunitense, Joe Bradley (Gregory Peck), che senza riconoscerla, decide di aiutare la fanciulla dandole ospitalità per la notte nel suo appartamento. Il giorno dopo, recandosi presso la redazione del suo giornale, Joe comprende chi sia la sua ospite e così, preso dall'entusiasmo, promette al suo capo un articolo esclusivo sulla principessa. A quel punto l’uomo, dopo aver ingaggiato per la giornata un amico fotografo, raggiunge l’ospite e, omettendole volontariamente di essere un reporter, si offre di farle da guida per una giornata di svago tra le meraviglie di Roma. Così, i due, accompagnati dalle bellezze della Città Eterna, passeranno insieme una giornata pronta a rivelarsi migliore di quanto avessero mai immaginato...
"La bella favola di Cenerentola rovesciata con garbo e sciroppo da William Wyler, insolitamente in versione sentimentale, proprio lui abituato ai romanzoni forti ('Ben Hur'). Audrey Hepburn, delizioso grissino premiato con l'Oscar (insieme con il soggetto ed i costumi), fa il verso non senza malizia alla vera principessa che a quei tempi impazzava sui settimanali rosa, Margaret d'Inghilterra. Gregory Peck è giovane, tenero, carino e un tantino fesso: si accontenta di un bacio. Per lo meno in scena". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 14 aprile 2003)
Il film, nel 1954, è stato vincitore di tre Oscar: per i Migliori costumi per un film in bianco e nero, per la Miglior attrice protagonista a Audrey Hepburn e per il Miglior soggetto a Dalton Trumbo.
La trama è ispirata a una storia vera che vide come protagonista la principessa Margherita d’Inghilterra, sorella di Elisabetta II, che due anni prima del film scappò a Roma per una vacanza in anonimato con il suo amato.
Principessa Anna (Audrey Hepburn): Il ricordo di questa mia visita non mi abbandonerà fin tanto che vivrò.
Principessa Anna (Audrey Hepburn): E a mezzanotte, me ne tornerò, simile a Cenerentola, là da dove sono evasa...
Joe (Gregory Peck): E sarà la fine di una bella favola.
Principessa Anna (Audrey Hepburn): In questi giorni di città ne ho visitate tante...ma la mia preferita è di sicuro stata Roma!
Principessa Anna (Audrey Hepburn): Se fossi morta e sepolta e mi giungesse la tua voce, pur nel freddo dell'avello il mio cuor sussulterebbe.
Attore | Ruolo |
---|---|
Gregory Peck | Joe Bradley, giornalista |
Audrey Hepburn | Principessa Anna/Anya Smith |
Eddie Albert | Irving Radovich |
Hartley Power | Mr. Hennessy, capo di Joe Bradley |
Harcourt Williams | Ambasciatore |
Margaret Rawlings | Contessa Vereberg |
Tullio Carminati | Generale Provno |
Paolo Carlini | Mario Delani, parrucchiere |
Claudio Ermelli | Giovanni |
Gorella Gori | Commessa |
Alfredo Rizzo | Tassista |
Laura Solari | Segretaria |
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