La classifica delle migliori università del mondo: quattro italiane al top. Tutti i risultati | Corriere.it

La classifica delle migliori università del mondo: quattro italiane al top. Tutti i risultati

diGianna Fregonara e Orsola Riva

La nuova classifica QS rankings  by subject 2024. Negli studi classici la Sapienza si conferma prima al mondo e la Normale quinta. PoliMi settimo in Architettura e in Arte e Design e nono in Ingegneria Meccanica e Aeronautica. Bocconi settima in marketing e nona in Economia Gestionale. Luiss tra le prime 20 negli Studi politici e internazionali

Quattro università italiane nella top ten mondiale: Sapienza, Normale di Pisa, Politecnico di Milano e Bocconi. Tutti i risultati

In senso orario da sinistra in alto la Bocconi, il PoliMi, la Normale e la Sapienza

Non solo l'eccellenza negli studi classici. Le università italiane godono ormai di un'ottima reputazione internazionale anche in settori come ingegneria e le scienze economiche e sociali. E' quanto emerge dall'ultima tornata del QS rankings by subject 2024, la classifica mondiale che valuta le università in base alle singole discipline. Se nella classifica generale nessun nostro ateneo riesce a entrare nemmeno fra i primi cento, in questa, grazie alla lente di ingrandimento dei singoli corsi di studio, abbiamo ben otto piazzamenti nella top ten mondiale. A livello di sistema, fra i Paesi dell'Unione Europea solo l'Olanda fa meglio di noi (13 materie ai primi dieci posti al mondo), mentre Francia e Germania ne hanno appena cinque a testa. Conferma la propria posizione il 45 per cento dei corsi di laurea, uno su cinque migliora la performance e uno su quattro ha un arretramento. Complessivamente il sistema Italia fa registrare un assestamento di - 5 per cento.  

La classifica delle migliori università del mondo: quattro italiane al top. Tutti i risultati

Le 4 università nella top ten per singole materie

La Sapienza si conferma per il quarto anno consecutivo al primo posto al mondo negli Studi classici, davanti a Oxford e Cambridge, e da quest'anno entra al decimo posto anche con Archeologia. La Normale di Pisa perde una posizione ma è comunque quinta in «Classics». Il Politecnico di Milano è settimo sia in Architettura (su di tre posti) che in Arte e Design (su di due posti) e nono in Ingegneria meccanica e aeronautica (giù di due). La Bocconi è settima in Marketing (era ottava) e nona in Economia gestionale (dove invece l'anno scorso era settima)  e si conferma 16esima in Economia e econometria e 17esima in Contabilità e finanza.  

La top 4 delle università italiane:

  1. Sapienza
  2. Normale di Pisa
  3. Politecnico di Milano
  4. Bocconi

Da medicina a fisica, i migliori corsi di studio

Il ranking Qs, a differenza di altre classifiche che danno maggior peso alla quantità e alla qualità della ricerca, è incentrato principalmente sulla  considerazione di cui un’università gode presso professori e ricercatori di altri atenei e presso i datori di lavoro. Un criterio «soggettivo» che ha sollevato diverse critiche, in quanto gli esperti di Qs possono fare consulenza alle università per aiutarle a migliorarne il gradimento. Resta il fatto che da diversi anni ormai questa classifica si è imposta come uno degli strumenti più utilizzati dalle famiglie al momento della scelta dell'università dei propri figli in quanto, al di là delle posizioni di vertice occupate dalle «solite» università americane e inglesi, consente di individuare qual è il migliore ateneo del proprio Paese per ciascun corso di studi. Nel caso dell'Italia, per esempio, ci sono ben 22 atenei che sono fra i primi 50 al mondo nelle discipline letterarie e artistiche. Oltre a quelli già menzionati nella top ten mondiale, vale la pena di segnalare l'ottimo piazzamento della Sapienza, dello Iuav di Venezia e del Politecnico di Torino in Storia dell'arte (rispettivamente al 14esimo, 15esimo e 18esimo posto al mondo) e il 19esimo posto dell'università di Bologna in studi classici (l'anno scorso era 25esima). 
Per Ingegneria, il PoliMi spunta anche il 12esimo posto sia in Ingegneria civile che in Ingegneria del petrolio, che è una new entry, e il 18esimo posto in Ingegneria Elettrica. Bene anche il Politecnico di Torino sia in Ingegneria del Petrolio (28esimo), che in Ingegneria Meccanica e Aeronautica (33esimo), Ingegneria Civile (37esimo) e Ingegneria Mineraria (38esimo). 
Nelle Scienze della vita primeggia la Statale di Milano, al 33esimo posto in Farmacia e al 34esimo in Veterinaria (era al 48esimo). 
Nelle Scienze dure si segnala di nuovo il PoliMi al 31esimo posto al mondo per la Matematica (era 34esimo) e la Sapienza del premio Nobel Giorgio Parisi che è 32esima al mondo in Fisica (era 35esima).
Infine nelle Scienze sociali la Luiss resta nella top 20 mondiale in Politica e studi internazionali ma perde cinque posizioni passando dal 14esimo al 19esimo posto

Le facoltà migliori in Italia

Nel dettaglio ecco le migliori università in Italia per le diverse discipline. Oltre che per Farmacia e Veterinaria, la Statale di Milano è la prima per Medicina. L'Alma Mater di Bologna è al top in diciotto discipline tra cui Agricoltura e silvicoltura, Chimica, Legge e Lingua moderne, la Bocconi per Contabilità e finanza, Economia e gestione, Economia ed econometria. Il Politecnico oltre che per Arte e Design e Architettura è primo in Italia per Ingegneria Chimica, Meccanica e Aeronautica, Scienza dei materiali, Scienze ambientali, Ingegneria elettrica ed elettronica, Informatica e sistemi informativi, Data science e Intelligenza artificiale. L'Università di Torino è al top in Italia in Filosofia. La Sapienza oltre al record in Classics, Archeologia e Fisica è prima anche per Psicologia e Storia, l'Università di Padova è la migliore nel nostro Paese per Scienze biologiche, la Luiss è al top in Scienze politiche internazionali. 

La predominanza delle americane

A livello mondiale a farla da padrone sono anche quest'anno le università americane che, se anche complessivamente fanno registrare un calo della performance del 24 per cento in termini di piazzamenti, restano in testa in 32 discipline, il doppio del concorrente internazionale più vicino, il Regno Unito, con 16 discipline. L'Università di Harvard è l'istituzione più performante al mondo, con il primo posto in 19 discipline. Segue il MIT (Massachusetts Institute of Technology), che primeggia in 11 materie. Nell'Europa continentale, oltre alla Sapienza, ci sono due università olandesi (Wageningen per Agricoltura e silvicoltura e Amsterdam per Studi sulla comunicazione e sui media) e  due svizzere l'Eth, il Politecnico di Zurigo e la scuola alberghiera Ehl di Losanna.

Il metodo della ricerca

Per quanto riguarda il metodo di compilazione della classifica sono state prese in considerazione1.500 università presenti in 95 Paesi e territori. Le classifiche includono 55 materie di studio, tra cui Musica, la nuova aggiunta di quest'anno, e cinque aree di studio: Arti e Discipline Umanistiche, Ingegneria e Tecnologia, Scienze della Vita, Scienze Naturali, Scienze Sociali e Gestione, e si basano su cinque indicatori: la reputazione accademica, basata sull'opinione di 144.000 professori, reputazione tra i datori di lavoro (98.000 responsabili delle assunzioni, HR e Talent Manager), citazioni per paper, indicizzato dal database bibliometrico Scopus/Elsevier, indice H, la rete di ricerca internazionale

10 aprile 2024 ( modifica il 30 aprile 2024 | 17:05)