L’Università di Torino deve 39 milioni agli studenti: il risarcimento per le tasse non dovute

Il Consiglio di Stato ha condannato l'Università di Torino a risarcire i suoi studenti per 39 milioni di euro a causa di un eccesso nelle tasse richieste

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

L’Università di Torino dovrà risarcire i propri studenti per una cifra attorno ai 39 milioni di euro. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, che ha ribaltato una sentenza del Tar del Piemonte relativa a una causa intentata dal sindacato Unione degli Universitari, basata su una legge che determina il rapporto tra il denaro fornito agli atenei direttamente dallo Stato e quello raccolto tramite la tassazione degli Studenti.

L’Università di Torino ha iniziato un’investigazione sulle conseguenze ma sarà costretta a ricalcolare le tasse in modo da tenere conto della sentenza. Non è ancora chiaro però come saranno restituite agli studenti quelle pagate ma non dovute.

La sentenza del Consiglio di Stato contro l’Università di Torino

Il Consiglio di Stato ha condannato l’Università di Torino a risarcire i suoi studenti per un totale di 39 milioni di euro. Lo ha fatto ribaltando una sentenza del Tar del Piemonte, che aveva invece dato ragione all’ateneo. A portare aventi la causa è stata Udu, l’Unione degli Universitari, tra le più importanti associazioni di rappresentanza degli studenti universitari in Italia.

La sentenza si basa su una legge del 1997, che fissa il rapporto tra il Fondo per il finanziamento ordinario e le tasse universitarie. Il primo è il finanziamento che lo Stato dà ad ogni Università italiana per finanziarne le spese ordinarie, come il pagamento degli stipendi e il mantenimento delle strutture. Le seconde invece sono richieste direttamente agli studenti.

La norma dice che le tasse non devono superare il 20% del Fondo annuale, ma nel 2018 l’Università di Torino aveva raccolto 95 milioni di euro dagli studenti a fronte di un contributo dello Stato di soli 277 milioni. Il Tar non aveva ritenuto che questa norma fosse da applicare, in quanto giudicata superata. Il Consiglio di Stato, che si occupa dei ricorsi contro le sentenze dei Tribunali amministrativi regionali, ha invece ritenuto la legge ancora da applicare.

Come gli studenti potranno riavere i 39 milioni chiesti indebitamente in tasse

L’Università ha commentato la sentenza spiegando cosa sia accaduto nel 2018, anno a cui fa riferimento la sentenza. Secondo l’ateneo torinese, durante l’ultimo periodo c’è stato un grande aumento degli studenti iscritti, che ha quindi portato ad una crescita degli introiti derivanti dalle tasse non prevista inizialmente. Il Fondo di finanziamento ordinario non si è adattato a questo cambiamento e per questa ragione il suo rapporto con il denaro derivato dai prelievi ai nuovi iscritti si è alterato.

L’Università di Torino ha dichiarato che modulerà le tasse degli studenti in modo da assicurarsi che nei prossimi anni questo rapporto torni al 20%, come richiesto dalla legge. L’Unione degli Universitari ha commentato: “Quest’azione legale non ha come intento quello di danneggiare il nostro ateneo, bensì di garantire la tutela del diritto”. Secondo Udu, ci sarebbero almeno altre 18 Università italiane fuorilegge.

Una vicenda simile era accaduta lo scorso anno all’Università di Pavia, anche se si trattava di un risarcimento di dimensioni minori, 4,9 milioni di euro. L’ateneo piemontese starebbe effettuando alcune verifiche riguardo alle modalità con cui restituire le tasse non dovute agli studenti. Non è stato chiarito quali possano essere le conseguenze di questo risarcimento sul funzionamento dell’Università stessa.