Fonte foto: Twitter
Come ha affermato la professoressa Emily Selove, responsabile del nuovo corso, il Master in Scienze Magiche e dell’Occulto è stato introdotto proprio in seguito al recente aumento dell’interesse nei confronti dell’universo misterioso e intrigante della stregoneria e della magia.
-
Leggi anche:
- Chiara e Stella, due tredicenni combattono per il distributore di assorbenti gratis a scuola
- Affitti troppo alti, la parrocchia offre case agli studenti a 250 euro al mese
- Giorgia e Irene lasciano il lavoro per aprire una libreria per bambini: “Troppo stress”
Cosa si studierà?
Proprio come ad Hogwarts, questo Master sarà una sorta di “Storia della Magia” in cui non occorrerà utilizzare bacchette magiche o scope volanti. Ad insegnare stavolta non sarà un fantasma, ma professori di storia, filosofia, letteratura, archeologia, sociologia, psicologia, teatro e religione. L'obiettivo del corso non sarà imparare incantesimi o pozioni stregate, bensì approfondire e studiare gli effetti che la magia ha avuto sulla società e sulla scienza occidentale e orientale. Per comprendere il ruolo della stregoneria e delle arti magiche nel mondo, gli studenti dovranno misurarsi con diversi argomenti come: i draghi nella letteratura e nell’arte occidentale, la leggenda di Re Artù, la concezione delle donne nel Medioevo, il pensiero islamico, la paleografia, la teoria e la pratica archeologica, la società e la cultura nell'Europa della prima età moderna e la filosofia degli psichedelici.
Gli obiettivi del Master
Il corso si propone di approfondire le tematiche del femminismo, della decolonizzazione, dell’antirazzismo e dell’esplorazione di epistemologie alternative. Inoltre, si focalizzerà anche sul dualismo tra Occidente e Oriente. A tal proposito, la responsabile del Master ha dichiarato che il corso: “Consentirà alle persone di riesaminare il presupposto secondo cui l'Occidente è il luogo del razionalismo e della scienza, mentre il resto del mondo è un luogo di magia e superstizione. La magia e l’occulto sono stati e rimangono una parte enorme della cultura occidentale, ed è sciocco negarlo o rifiutarsi di prenderlo sul serio. Lo studio rigoroso di questi argomenti ci consente di riesaminare il rapporto degli esseri umani con il mondo naturale e delle diverse culture umane tra loro”.