Le 10 migliori università europee per studiare economia 2024: classifica | Soldioggi

Studiare per una laurea in economia potrebbe non essere esattamente affascinante come settori quali letteratura, filosofia, psicologia o criminologia. Ma si tratta di una facoltà che, spesso, permette poi di intraprendere una carriera ben remunerata nel settore bancario o finanziario.

In questa guida completa sulle 10 migliori università europee per studiare economia, management, finanza, contabilità; ti fornisco la classifica top ten secondo QS (una delle società più affidabili nel settore dell’analisi in ambito formazione), infine vediamo anche come si collocano le facoltà italiane in questa lista. L’Europa, con le sue prestigiose facoltà classiche e moderne, offre davvero tanto: puoi certamente trovare quella che fa per te.

Quali sono

Sei convinto di intraprendere questa strada: chissà, magari il tuo futuro è a Wall Street o nella City di Londra, città che già contano molte figure famose laureate in economia. Allora ti elenco le 10 migliori università europee per studiare economia, sulla base della classifica stilata da QS Quacquarelli Symonds, azienda che si occupa di analisi e approfondimenti nel settore dell’istruzione di alto livello.

Esistono diversi criteri che misurano la qualità delle università, ma il QS Ranking è uno dei più noti e apprezzati. Il suo criterio si basa sulla reputazione della facoltà che può vantare presso accademici, datori di lavoro, sul numero di citazioni che ha su riviste di settore, in questo caso economia, contabilità e finanza. In base a questi criteri, ad ogni università assegna un punteggio su 100.

Ogni anno, questa società stila una classifica completa delle migliori università del mondo. Quella di cui parliamo in questa guida è aggiornata al 2022.

Come puoi già immaginare, molte delle università con il punteggio più alto si trovano negli USA, ma anche quelle Europee non sono certo delle scartine, anzi: ecco le università con il punteggio più alto in Europa per ottenere una laurea perfetta da sfoggiare nel tuo curriculum.

Classifica e ranking

Ecco le migliori università in Europa dove studiare economia, finanza, contabilità, management:

  1. Università di Oxford (punteggio QS = 99.5). Oxford è la prima università in fatto di contabilità e finanza, grazie in gran parte a un punteggio molto alto nella categoria “reputazione dei datore di lavoro”: significa che le aziende sono molto soddisfatte dei lavoratori che arrivano da questa facoltà. Ma d’altronde, c’è un detto molto conosciuto in Italia, che dice “Dove ti sei laureato, a Oxford?” proprio quando si vuole sottolineare ironicamente l’alto livello di istruzione.
  2. Università di Cambridge (punteggio QS = 98.7). Le lauree in economia e finanza di Cambridge sono al secondo posto in Europa. Questa università ha ottenuto un punteggio non altissimo nelle citazioni di ricerche di settore, ma uno altissimo in quello della reputazione del datore di lavoro. Se ti piacciono gli sport, sappi che cricket e rugby qui la fanno da padroni, insieme al canottaggio, altro sport protagonista in questa facoltà. Ogni anno ci sono diverse competizioni tra i college che entusiasmano studenti e non solo.
  3. Imperial College London (punteggio QS = 97.3). Medaglia di bronzo per l’Imperial College London, è una delle università con la migliore reputazione in Europa, primeggia nella ricerca scientifica e ne è leader mondiale. Famosa per le sue ricerche sulla sclerosi multipla; qui hanno scoperto anche la fibra ottica. L’università ha un’ottima facoltà di economia aziendale, vanta ha 14 premi Nobel e 3 medaglie Fields.
  4. ETH Zurich – Politecnico federale di Zurigo (punteggio QS = 95.4). Rappresenta uno dei più importanti centri di ricerca nel mondo e ha un’interessante facoltà di management, tecnologia ed economia.
  5. UCL LONDON (punteggio QS = 95.4). Prestigiosa università con sede nella City, è la terza più antica università della Gran Bretagna: fu fondata nel 1826.
  6. EPFL Switzerland (punteggio QS = 90.2). Torniamo in Svizzera, ma in un’università davvero internazionale: 13000 persone nel campus, più di 100 nazionalità e il 50% dei docenti è straniero.
  7. Università di Edimburgo (punteggio QS = 89.9). Come non poteva esserci la città madre di Adam Smith, uno dei più grandi economisti dell’età moderna. Non sorprende quindi che le lauree conseguite qui siano tra le migliori in Europa.
  8. Università di Manchester (punteggio QS = 84). La Gran Bretagna continua a farsi sentire in questa classifica. Questa facoltà ha ottenuto un punteggio particolarmente alto grazie alle numerose citazioni che ottiene nelle ricerche di settore.
  9. King’s College London (punteggio QS = 82). Università particolarmente prestigiosa in economia, ma anche per le scienze mediche e umanistiche.
  10. PSL France (punteggio QS = 77.6). università recente, fondata solo nel 2010, ma così all’avanguardia da entrare in pochi anni nella top ten. Offre formazione di alto livello ed è stata classificata tra le prime 50 università in tutto il pianeta.

L’Europa dunque, offre un buon mix di istituzioni tradizionali e moderne, che godono di ottima reputazione in tutto il mondo. Grazie alla notevole qualità della ricerca e dell’istruzione superiore, l’Europa vanta molte nazioni con punteggi molto alti.

Italiane

Nella top ten non sono apparse, purtroppo, università italiane. Le troviamo comunque nella classifica, a metà strada, quindi sicuramente università che offrono un buon livello formativo secondo la società QS. Troviamo:

  1. Il Politecnico di Milano, con un punteggio QS pari a 52.5;
  2. L’Alma Mater Studiorum di Bologna, con un punteggio punteggio QS pari a 47.7;
  3. L’Università “La Sapienza” di Roma, con un punteggio QS pari a 47.2.

Queste, nel 2022, sono le migliori università italiane in economia secondo la società QS.

Scegliere un’università per conseguire una laurea prestigiosa è una decisione da prendere con le dovute considerazioni. Alcuni dei fattori che possono influenzare la tua decisione, sono:

  1. La possibilità di ottenere borse di studio;
  2. L’opportunità di tirocinio;
  3. Il tasso di occupazione dei laureati;
  4. Le spese di soggiorno, che possono cambiare notevolmente da un paese a un altro.