Climate change, Fastweb al fianco dell'università di Cambridge
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    Climate change, Fastweb al fianco dell’università di Cambridge

    Il progetto “Marine Biomass regeneration” ha l’obiettivo di rigenerare la biomassa marina, combattere la desertificazione degli oceani e incrementare l’assorbimento e il sequestro della CO2

    Pubblicato il 24 Nov 2022

    bale
    Fastweb ha annunciato il suo sostegno a Marine Biomass Regeneration, il visionario progetto di ricerca internazionale del Centre for Climate Repair dell’University of Cambridge (www.climaterepair.cam.ac.uk/), diretto dal Professor Sir David King, fondatore dell’istituto ed ex Rappresentante Speciale per i cambiamenti climatici del Regno Unito. Un altro passo dell’impegno di Fastweb in direzione della salvaguardia del pianeta.

    Dalla rigenerazione degli oceani all’assorbimento di Co2

    “Siamo molto felici di poter contribuire al progetto di ricerca internazionale del Centre for Climate Repair di Cambridge. Un progetto che ha come primo obiettivo la rigenerazione degli oceani, ma che se avrà successo, ha il potenziale di risolvere il problema dell’assorbimento della CO2 e della lotta contro il cambiamento climatico. Progetti come questo ci fanno sperare di poter dare il nostro contributo alla costruzione di un futuro migliore per il nostro Pianeta e per le nuove generazioni” ha dichiarato Walter Renna, Chief Product Officer di Fastweb

    Come si articola l’ambizioso progetto

    Il progetto, che ha l’obiettivo di rigenerare la biomassa marina, combattere la desertificazione degli oceani e incrementare l’assorbimento e il sequestro della CO2, studia come favorire la naturale funzione degli oceani di assorbimento dei gas ad effetto serra attraverso la rigenerazione dei nutrienti organici presenti in misura ormai sempre più scarsa nelle acque profonde a causa della significativa riduzione della popolazione di balene. 
     
    Marine Biomass Regeneration è un progetto di ricerca internazionale, che Fastweb sosterrà in linea con la sua strategia “Tu sei futuro”, e con l’impegno per la lotta al cambiamento climatico, nonché con l’obiettivo di contribuire alla realizzazione di un futuro sempre più ecosostenibile per tutti. L’iniziativa si affianca infatti alle campagne per la salvaguardia dell’ambiente che l’azienda ha scelto di sostenere, e che la vedono impegnata dal 2021 in attività di forestazione delle periferie delle principali città italiane a fianco del progetto Mosaico Verde e dal 2022 nella realizzazione di aree di conservazione marina locale su tratti di costa del litorale italiano insieme a Worldrise Onlus.

    Rigenerare la biomassa per ripopolare l’oceano di balene

    Nel corso degli anni a causa delle attività dell’uomo gli oceani si sono gravemente ammalati ed è drasticamente diminuita la popolazione delle balene, un fattore questo che ha alterato sensibilmente il ricircolo dei nutrienti e di conseguenza la quantità presente sulla superficie degli oceani di fitoplancton, essenziale nella rete alimentare dei pesci e per la produzione di ossigeno. In questo contesto si inserisce l’azione di Marine Biomass Regeneration, che si sta impegnando a studiare come rigenerare la biomassa negli oceani e riportare la popolazione delle balene a quella del passato, così che non solo gli oceani possano essere rigenerati, ma possano anche svolgere la loro naturale funzione di assorbimento e sequestro della CO2.
    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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