Una spiegazione per tutto, film diretto da Gábor Reisz, racconta come un esame di maturità finisca per diventare uno scandalo mediatico. La storia è narrata da tre punti di vista diversi: quello di György (István Znamenák), un padre nazionalista; quello di Jakab (András Rusznák), insegnante liberale; infine, quello del diciottenne Ábel (Adonyi-Walsh Gáspár).
Budapest, oggi. Abel prepara il suo esame di maturità schiacciato tra le aspettative della famiglia e l'amore non confessato per la sua amica Janka. Quando l'esame va storto, la bocciatura del ragazzo diventa la scintilla che incendia lo scontro tra suo padre, convinto conservatore, e il suo professore di storia, progressista. Finché l'accaduto non diventa scandalo mediatico e il conflitto si sposta su un piano ancora più ampio...
Opera terza di Gábor Reisz - ungherese, classe 1980, uno bravo - Una spiegazione per tutto è un film che da un lato conferma la vitalità irrequieta e esploratrice dei suoi primi due film, e che dall'altro è chiaramente un film a tesi sulle divisioni dell'Ungheria contemporanea, e sulle fratture della storia. Troppo spesso la tesi è stata presa come fuoco principale, ma la sensazione è che, esattamente come fa il suo giovane protagonista, dal peso di quella tesi il film di Reisz tenta costantemente di liberarsi. Di liberarsi dal passato per correre verso il futuro. Si tratta di una posizione più controversa, più semplice e più complessa insieme di quella della "tesi". Più radicale. Per questo, forse, generalmente sottovalutata. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
Una spiegazione per tutto: leggi la nostra recensione completa del Film.
Presentato al Festival di Venezia 2023 nella sezione Orizzonti.
Attore | Ruolo |
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Gáspár Adonyi-Walsh | Ábel |
István Znamenák | György |
András Rusznák | Jakab |
Rebeka Hatházi | Erika |
Eliza Sodró | Dorka |
Lilla Kizlinger | Janka |
Krisztina Urbanovits | Judit |