Torino

Capitale sabauda dalla metà del XVI secolo, Torino fu per breve tempo la sede del Parlamento nazionale dopo l’Unità e fu il luogo di nascita dell’industria italiana: colossi come la Fiat attrassero centinaia di migliaia di immigrati dal Sud, che furono alloggiati in quartieri appositamente costruiti come Mirafiori. A partire da metà degli anni ’90 tutto è cambiato. La città-fabbrica in due decenni si è trasformata in una città d’arte di quelle che tutto il mondo invidia all’Italia. L’hardware c’era tutto: le solenni architetture sabaude, la grandeur da ex capitale politica, il rigore da capitale intellettuale, la quinta delle Alpi, la profumata tradizione gastronomica, la vicinanza al loisir delle Langhe. Oggi le guide di Torino puntano tutto sul suo essere elegante e raffinata, splendida e altera. Ma anche giovane, allegra, piena di vita notturna. Saranno i locals a dirvi quando amano perdersi nelle sue piazze immense o nei vicoli che si addentrano nel quartiere del Quadrilatero Romano. E non potrete fare a meno di prenderli ad esempio, perché la Torino da vedere, oggi, è molto di più di ciò che era in passato.

Torino, da vedere nella città dei portici

Verrebbe da dire che Torino sia la più bella delle città italiane meno note (o la meno nota delle più belle città italiane). E quindi, forse, la più sorprendente di tutte. Dopo i Giochi Invernali del 2006 che hanno acceso la vita sulle cime intorno alla città, anche il capoluogo è diventato improvvisamente il centro della vita turistica della regione Piemonte.

Da non perdere a Torino

Visitare Torino in un giorno non soddisferà la vostra curiosità, perché c’è tanto da vedere, tanto da scoprire. Ma un itinerario che va dalla Stazione Porta Nuova al salotto della città, ovvero Piazza San Carlo, poi continua sotto i portici e sfocia in Piazza Castello sarà comunque meglio di niente. I musei di Torino - da quello Egizio al bellissimo Museo del Cinema, passando per il MAO (Museo di Arte Orientale) sono il passatempo ideale per chi vuole conoscere Torino, visitare la città dal punto di vista dell’offerta culturale.

Torino, informazioni per visitarla

Se si approva in treno alla stazione Porta Nuova, il gioco è fatto: un piccolo attraversamento in Piazza Carlo Felice e si è in centro, pronti per percorrerlo tutto con qualche deviazione: quella in Via Garibaldi, che si snoda poi nei vicoli del Quadrilatero; quella in via Po, da cui si accede alla incredibile Piazza Carignano.