Tilda Swinton si fa in due: « Ho studiato con Lady Diana: mia madre aristocratica ha fatto fatica ad accettare il cinema»- Corriere.it

Tilda Swinton si fa in due: � Ho studiato con Lady Diana: mia madre aristocratica ha fatto fatica ad accettare il cinema�

di Valerio Cappelli, inviato a Venezia

La grande attrice � a Venezia per presentare �The Eternal Daughter�, in cui interpreta il ruolo della madre e della figlia: �� stato terapeutico�

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Tilda Swinton si presenta con i capelli corti giallo girasole: �� il mio modo di onorare met� della bandiera ucraina�. Nel film ha tirato fuori una delle sue idee folli: �E se facessi una madre e una figlia nello stesso film?�. Detto, fatto. Accade in �The Eternal Daughter�, in cui la regista Joanna Hogg (come in tanti altri lavori ospiti alla Mostra) racconta se stessa nel rapporto con la madre. � una storia su ci� che ci lasciamo alle spalle. Quella creatura lunare e camaleontica chiamata Tilda, dalla pelle diafana e dai lineamenti sottili e spigolosi, nelle sue metamorfosi al cinema � stata un uomo, vestendo i panni del giovane nobiluomo in Orlando (1992) di Sally Potter, da un dramma di Virginia Woolf. Il sesso lo indossa e lo toglie come un vestito, assolutamente in linea con quest’edizione oltremodo fluida e transgender.

Le era gi� capitato di interpretare tre donne nel thriller sanguinario Suspiria di suo fratello (si considerano cos�) Luca Guadagnino. Ma quello � un viaggio nel sovrannaturale e lei una strega, resa dal trucco prostetico in un groviglio di lattice e schiuma. Mai, per�, una madre e una figlia contemporaneamente. �� stato terapeutico per entrambe, come piccoli granelli di sabbia in una clessidra, forse a un certo punto siamo in grado di abbandonare tutto…�. Non ci sono inquadrature che le riprendono insieme. La figlia ha i capelli ramati che Tilda porta nella vita; la madre li ha pi� lunghi, bianchi, e le perle di una donna d’et� come orecchini. �Ha compiuto un’incredibile impresa di ingegneria della prestazione�, dice Joanna Hogg. �Madre e figlia anche se di generazioni diverse sono molto collegate tra loro e per questo ho mantenuto la stessa voce. Non parteggio per l’una o per l’altra�.

Stavolta, col suo pallore, quest’attrice che sembra un’installazione (Coppa Volpi nel ’92 e Leone d’oro alla carriera nel 2020) non ha faticato nell’entrare in una storia dove irrompono �sia il sovrannaturale che i fantasmi�. Una storia senza copione: �I dialoghi li costruivamo via via improvvisando, abbiamo parlato delle nostre madri che non ci sono pi�, potevamo andare in qualsiasi direzione, l’invenzione era costante, � stata una specie di performance�; una storia sfuggente, che comincia nella nebbia di un hotel mentre il vento sibila, e quanti rimandi �inquietanti�, �Psycho�, �Shining�…�Nella musica abbiamo usato un assolo di flauto di Bartok che richiama l’al di l�. Non ci sono poster n� trailer, vi portiamo questa storia con le nostre mani�. Quanto ai due ruoli in un colpo solo, vengono alla mente (lasciando in pace �il dottor Stranamore� che fa caso a s�) diversi fratelli gemelli, con Tom Hardy, Jeremy Irons, Nicolas Cage e, per una donna, Bette Davis nel lontano 1964, �Chi giace nella mia bara?� Dove una gemella seppelliva l’altra. Qui c’� un disseppellimento di memorie amare.

Quell’hotel del Galles, un tempo, era la casa della madre, � pieno di ricordi di famiglia; sua figlia ha trascurato il marito per starle accanto, � una regista che vuole fare un film sulla vita di chi l’ha messa al mondo, riportandola tra i suoi ricordi. Le stanze custodiscono memorie confuse. Il passato disorienta ed � presente in maniera ossessiva. Ci sono i sensi di colpa. �E’ un po’ come il cubo di Rubik – dice Tilda Swinton - sapere che la vicenda non avr� un senso per un po’,non volevamo che il senso della vicenda arrivasse troppo presto…La storia parla del lutto, ma siamo sicuri che abbiamo bisogno di parlare del lutto quando qualcuno ci lascia, o non � meglio continuare la conversazione con loro?�. Insomma, siamo sicuri che la madre sia davvero l� con la figlia? Fuori, un paesaggio onirico. �Non ci siamo protette, siamo andate dritte al nervo scoperto – racconta la regista che confessa di �avere sempre avuto paura dell’oscurit�, di se stessa, del buio�. Ha dissotterrato i fantasmi che abitano le sue notti. Tilda ha portato nel film la sua voglia di solitudine (�potrei vivere in cima a una montagna, sola con me stessa, diciamo cos�: io non rovino la vostra solitudine, voi non rovinate la mia, e facciamoci compagnia�, la sua malinconia inquieta che per� � finzione d’attrice, perch� nella vita � maledettamente simpatica.

Crescendo nel cerchio magico di Derek Jarman (�pensavo che la mia prestazione nel suo film Caravaggio fosse la prima e l’ultima, con lui ho fatto nove film in sette anni�), non poteva che sfuggire a regole e conformismi: �I social come simbolo di democrazia non mi sembrano un granch�. Ha elevato la vita ad opera d’arte, o l‘arte come stile di vita. Ha scelto di vivere in Scozia, �una terra di cui amo il calvinismo e la passione�. Non pensava di fare l’attrice ma la scrittrice. �Cosa cerco nella vita? Amicizia, comunanza. Cerco di lavorare con le persone che amo. Con Joanna da giovani abbiamo lasciato un film non finito�. Paladina del cinema indie, la sua idea di Hollywood � Greta Garbo, che si ritir� a 36 anni. �Il mio agente mi disse che dopo i 40 anni se volevo fare il grande cinema industriale sarei stata fuori tempo. Le cose pi� importanti, anche quelle commerciali, le ho fatte dopo�. Nel 1986 per Joanna Hogg recit� nel suo primo corto; poi ha interpretato un ruolo minore in Souvenir, dove la protagonista � sua figlia, Honor Swinton Byrne. Di alto lignaggio (ha studiato alla stessa scuola di Lady Diana), Tilda dice che la sfida pi� grande, in una famiglia aristocratica britannica dove il pudore � la regola, � aver fatto l’attrice: �Per mia madre l’idea di espormi, la scelta di esibirmi sullo schermo come una tartaruga senza guscio � stata molto trasgressiva, � stato complicato per lei accettare di essere vista in pubblico, raccontare la verit�…�.

6 settembre 2022 (modifica il 9 settembre 2022 | 15:20)