Marco Bellocchio a Cannes Classics

Tra i restauri e gli omaggi previsti dal ricco programma ci sarà anche Sbatti il mostro In prima pagina di Marco Bellocchio. Spazio anche all’ultimo progetto di Godard e a Frederick Wiseman

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Ci sarà anche Sbatti il mostro in prima pagina, film del 1972 di Marco Bellocchio con Gian Maria Volonté tra i titoli presentati nella sezione Classics, dedicata a omaggi e restauri di pellicole del passato, del prossimo Festival di Cannes. Il film di Bellocchio è stato restaurato in 4K dalla Fondazione Cineteca di Bologna con la supervisione dello stesso Bellocchio. Uscito ormai poco più di cinquant’anni fa, Sbatti il mostro in prima pagina non perde nulla della sua attualità e si dimostra ancora un saggio fulminante in grado di mettere in evidenza gli stretti legami tra stampa, politica e forze dell’ordine, raccontando come un importante quotidiano possa manipolare l’informazione pubblica e lo svolgimento degli eventi per cercare di indurre una precisa reazione negli elettori.

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Tra gli altri film che faranno parte del programma della rassegna, il progetto in due parti Scénarios di Jean-Luc Godard, ultimo film del regista. Cannes Classics presenterà il progetto in coppia con un altro cortometraggio di Godard, realizzato in parallelo a Scénarios, in cui, in 34 minuti, aiutandosi con una serie di immagini, fisse ed in movimento, il maestro racconta le linee essenziali del suo ultimo film. Tra le altre proiezioni, quella de I sette Samurai, di Akira Kurosawa, di cui ricorre il 70º anniversario, quella di Paris, Texas di Wim Wenders, Palma d’oro nel 1984, per l’occasione restaurato in 4K e quella de Les parapluies de Cherbourg di Jacques Demy, Palma d’oro nel 1964.

Continua inoltre il rapporto del Festival di Cannes con Frederick Wiseman, che presiederà alla proiezione del restauro del suo Law and Order, straordinario documentario sul sistema giudiziario americano girato nel cruciale 1969.

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Ma ci sarà anche spazio per il restauro di Quattro notti di un sognatore di Robert Bresson oltreché per The Sugarland Express, lungometraggio d’esordio di Steven Spielberg. E poi ancora L’armata degli eroi di Melville e E Johnny prese il fucile di Dalton Trumbo.  Segnaliamo inoltre, nella sezione dedicata ai documentari, tra le molte proposte, Faye, di Laurent Bouzereau, primo documentario dedicato a Faye Dunaway, Jim Henson Idea Man, doc di Ron Howard dedicato al “papà” dei Muppet Jim Henson, Walking In Movies, di Lyang Kim, sul leggendario produttore coreano Kim Dong-ho e Jaques Rozier, D’Une Vague à L’Autre. 

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