The Social Network, lo sceneggiatore è al lavoro sul sequel. E c'entra Donald Trump!
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The Social Network, lo sceneggiatore è al lavoro sul sequel. E c’entra Donald Trump!

Aaron Sorkin ha trovato l'ispirazione per il seguito del film vincitore dell'Oscar. E non è Mark Zuckerberg... ma l'ex Presidente degli Stati Uniti

The Social Network

Nel corso di una puntata del podcast The Town, lo sceneggiatore Aaron Sorkin ha confermato di essere al lavoro sul sequel di The Social Network di David Fincher, per il quale vinse nel 2010 l’Oscar alla Miglior sceneggiatura non originale.

Nonostante le dichiarazioni criptiche del regista, si vociferava da tempo sull’eventualità di un secondo capitolo, e sembra che ora Sorkin abbia trovato lo spunto adatto. Il film originale, com’è noto, racconta la storia della fondazione del social network Facebook, seguendone l’espansione globale e mostrando le controversie legali tra i suoi fondatori, in particolare la causa da 600 milioni di dollari indetta contro Mark Zuckerberg

Il materiale per un sequel di certo non manca, ma lo sceneggiatore avrebbe trovato un’ispirazione che poco ha a che fare con la vita di Zuckerberg. Il secondo film di The Social Network potrebbe infatti essere influenzato da… Donald Trump. In particolare, da quanto successo il 6 gennaio 2021, quando i sostenitori dell’allora presidente hanno assaltato il palazzo del Campidoglio, sede del Congresso degli Stati Uniti, per protestare contro l’elezione di Joe Biden.

«Sto scrivendo di quell’episodio. Io incolpo Facebook per quanto accaduto il 6 gennaio», ha rivelato Sorkin. Ma si è poi rifiutato di specificare quale sia il collegamento tra il social network e il divisivo fatto di cronaca: «Dovrete andare al cinema per scoprirlo».

Lo sceneggiatore ha poi lasciato intendere che uno dei temi principali della sceneggiatura di The Social Network 2 potrebbe essere il controverso utilizzo dell’algoritmo di Facebook, accusato da molti di promuovere contenuti e materiali particolarmente divisivi dal punto di vista politico, poiché in grado di aumentare le visualizzazioni e l’engagement.

Da quanto dichiarato, tuttavia, non è chiaro se il progetto possa definirsi un sequel diretto (tornando quindi a ripercorrere la biografia del fondatore Mark Zuckerberg) o piuttosto un film ispirato all’influenza culturale di Facebook e dei social network. Quel che è certo è che si procederà soltanto se David Fincher si dichiarerà disponibile a dirigerlo. La palla passa dunque a lui…

Fonte: Variety

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