Anno | 2023 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 91 minuti |
Al cinema | 1 sala cinematografica |
Regia di | Thaddeus O'Sullivan |
Attori | Laura Linney, Kathy Bates, Maggie Smith, Agnes O'Casey, Mark O'Halloran Mark McKenna, Niall Buggy, Hazel Doupe, Stephen Rea, Shauna Higgins, Fionnuala Murphy, Lesley Conroy. |
Uscita | giovedì 4 gennaio 2024 |
Distribuzione | Europictures |
MYmonetro | 2,78 su 19 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 14 dicembre 2023
Il ritorno al paese d'origine di una donna riapre vecchie ferite. Ma un viaggio a Lourdes potrebbe curarle e porre le basi per un futuro migliore. In Italia al Box Office The Miracle Club ha incassato nelle prime 11 settimane di programmazione 328 mila euro e 96,9 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Dublino, 1967. A quarant'anni di distanza dalla sua partenza per gli Stati Uniti, Chrissie Limey torna alla casa dove è nata e ha trascorso la sua adolescenza, per partecipare al funerale della madre Maureen. La comunità la accoglie con sorpresa, in particolare Lily, la migliore amica di Maureen, ed Eileen, che è stata la migliore amica di Chrissie. Il grande assente è Declan, il figlio di Lily, morto da giovane per annegamento - lui che sapeva nuotare come un pesce. Quando erano ragazzi Chrissie, Eileen e Declan erano inseparabili, e Chrissie e Declan erano una coppia innamorata.
Poi però è successo qualcosa che ha creato divisioni insanabili all'interno del gruppetto, e che ha determinato la partenza di Chrissie per gli Stati Uniti. Il funerale di Maureen è anche l'occasione per assegnare un premio ad alcuni membri della comunità: un pellegrinaggio a Lourdes, che potrebbe ridare la parola ad un bambino e la speranza ad Eileen. Quel viaggio diventerà soprattutto un'occasione di perdono e di riconciliazione - se coloro che l'hanno intrapreso sapranno accoglierle.
The Miracle Club ha un titolo fuorviante, perché fa presupporre una commedia scanzonata, di quelle in cui un gruppo di attrici âgée gigioneggiano per suscitare l'ilarità del pubblico.
Qui il gruppo centrale di attrici è effettivamente âgée, ma la storia non è comica, anche se non mancano i siparietti divertenti. La trama ha parecchie fragilità e l'ambientazione irlandese fa leva su molti stereotipi cinematografici, che il regista dublinese Thaddeus O'Sullivan cavalca senza esitazione, ma il gruppetto di interpreti formato da Kathy Bates, Laura Linney, Maggie Smith e un quasi irriconoscibile Stephen Rea riesce a tenere alta l'attenzione del pubblico. A rubare la scena, come sempre, è la quasi nonagenaria Smith nel ruolo di Lily, una madre gravata dal lutto e dal senso di colpa che però non ha perso l'ironia e la capacità di dimostrarsi affettuosa e fedele.
Kathy Bates ritorna in gran forma (anche fisica) per calarsi nel ruolo complesso di Eileen, madre di famiglia che non ha mai lasciato il suo quartiere, con un marito brontolone (l'irresistibile Stephen Rea) ad incarnare un certo maschilismo d'antan. Laura Linney dà alla sua Chrissie reticenza e misura, raccontando una donna che ha imparato l'empatia pur non avendone ricevuta alcuna nel proprio passato, custode di un lontano rancore di cui vorrebbe liberarsi.
La ricostruzione d'ambiente è attenta anche se un po' stucchevole, e l'intera confezione è piacevole, nonostante (o grazie a) l'adesione a molti cliché: una rassicurante tazza di tè irlandese servita da un cast di professioniste esperte nel far commuovere e sorridere.
THE MIRACLE CLUB disponibile in DVD o BluRay |
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€14,99 | – | |||
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"Questo e` un road movie, un viaggio di scoperta dove non sai cosa troverai alla fine. Tutto cio` che le protagoniste sanno e` che si stanno lasciando la vita alle spalle", è lo stesso regista Thaddeus O'Sullivan (Niente di personale, Un perfetto criminale) a raccontare il cuore del suo ultimo The Miracle Club sul numero di CIAK di gennaio che trovate in edicola.
Chrissie parte dagli States e torna a casa dopo quarant'anni di assenza, per il funerale della madre. Siamo nei sobborghi di Dublino, corre l'anno 1967: l'accoglienza verso l'«americana» è decisamente fredda da parte delle sue vecchie conoscenze, in particolare la cugina Eileen e Lily, mamma di quello che negli anni Venti era il fidanzato di Chrissie, annegato a 19 anni «nonostante fosse risaputo che [...] Vai alla recensione »
Tornare a casa, dopo quarant'anni, ma siamo nel 1967, è sempre un trauma... Commedia drammatica al femminile dove rotture antiche, presenti conflitti e future speranze convogliano in un divertente viaggio dolceamaro a Lourdes dove sciogliere lutti e sensi di colpa. Il cast suona come un'orchestra di solisti tra stereotipi di vita e caratteri irlandesi, e centrate ironie sull'età.
Lily (Maggie Smith) ed Eileen (Kathy Bates), amiche da sempre, vivono a Ballygar, sobborgo operaio di Dublino composto in realtà soltanto da un paio di isolati. Siamo nel 1967, in questa micro-comunità tutti si conoscono e i pettegolezzi e i rancori proseguono da generazioni. Lily, Eileen e la loro giovane amica Dolly (Agnes O'Casey) si iscrivono a un talent show della parrocchia locale il cui premio [...] Vai alla recensione »
Che poi il film, in sé, non sarebbe nemmeno granché. Eppure. È bastato mettere insieme in The Miracle Club tre attrici di tre generazioni e recitazioni diverse, separate tra loro di 15 anni, per creare un "miracolo" di interpretazioni che incolla allo schermo qualunque spettatore, indipendentemente dalla vicenda raccontata, dalla forza o meno della sceneggiatura, dall'originalità o meno della regia. [...] Vai alla recensione »
Dublino, 1967. Quattro donne, ognuna con le proprie ansie e speranze, vanno in pellegrinaggio a Lourdes, sperando nel miracolo. Troppo brave Maggie Smith e Kathy Bates per non spiccare nel quartetto al femminile dove, invece, Laura Linney resta in ombra. Il messaggio è fin troppo eloquente: il vero miracolo è avere reciproca compassione. II tutto con una trama decisamente prevedibile e una scrittura [...] Vai alla recensione »
Tra tanti film del passato che tornano sul grande schermo in edizione restaurata, è curioso trovarne - a inaugurare l'anno - uno come The Miracle Club , nuovo di zecca ma che sa di vecchiotto. Tutto comincia nel 1967 in un sobborgo operaio di Dublino, dove vivono due vecchie amiche: Lily e Eileen. Grazie a un concorso per talenti canori della parrocchia locale, le due donne vincono un viaggio premio [...] Vai alla recensione »
The Miracle Club è un piccolo film irlandese che ha il sapore di una ballata d'altri tempi: è ambientato nella cornice 1967 di una Dublino cattolica e popolana, protagoniste un quartetto di donne ognuna a suo modo segnata da un segreto dolore. Sono la valetudinaria Maggie Smith, la matura Kate Bates e la giovane Agnes Casey che, infilate in un buffo vestitino a fiori, si apprestano a esibirsi in trio [...] Vai alla recensione »
Uno degli elementi cardine del cinema irlandese, sia del passato che del presente, è l'idea di comunità, la necessità cioè di radicare le storie e i trascorsi dei personaggi in un orizzonte socio-culturale ben preciso, a cui si ancorano tutte le crisi e le personalità di chi vive al suo interno. Un motivo di questo fenomeno è da ritrovare non tanto nella volontà da parte dei cineasti (locali o britannici) [...] Vai alla recensione »
È da qualche decennio che il cinema ha smesso di credere alle apparizioni mariane a Lourdes. Piuttosto la Madonna viene rappresentata come un gadget di un negozio di souvenir, spazio paradigmatico della nuova visione di Lourdes come "Disneyland dei miracoli", già perfettamente inquadrato in una scena dello Scafandro e la farfalla (2007). Dalle visioni critiche di Julian Schnabel o di Jessica Hausner [...] Vai alla recensione »
1967. Il sobborgo irlandese di Ballygar, nei pressi di Dublino, da tempo è in fibrillazione perché la cattolicissima Maureen ha convinto padre Dermot Byrne e le donne che frequentano la chiesa locale, a organizzare, con il ricavato di una festa di beneficenza, un pellegrinaggio a Lourdes. Tutto è pronto quando Maureen muore. Per onorare la sua memoria, si decide di non mandare a monte il progetto e [...] Vai alla recensione »
Delicato quanto critico, laico quanto originale "The Miracle Club" respira tutte le contraddizioni della cultura irlandese, sapientemente dosate da un regista di origini autoctone, e supportato da un cast con tre attrici splendide. Accade che nella cattolicissima Irlanda muoia una anziana signora e al suo funerale ricompaia la figlia emigrata a Boston da 40 anni.
Un cast di attrici e attori straordinari per una storia sul senso autentico della fede e sul perdono. Siamo in un villaggio operaio vicino a Dublino nel 1967: tre amiche di età diverse partecipano a un concorso organizzato dalla chiesa, che mette in palio i biglietti per andare in pellegrinaggio a Lourdes. Ognuna di loro ha un miracolo da chiedere alla Madonna: la guarigione da un tumore, la fine del [...] Vai alla recensione »
Sul grande schermo, almeno negli ultimi mesi, sventola la bandiera di Sua Maestà. Poche settimane fa abbiamo visto lo strappalacrime L'imprevedibile viaggio di Harold Fry di Hettie MacDonald (tratto dall'omonimo successo letterario di Rachel Joyce), a breve arriverà La zona d'interesse di Jonathan Glazer, superfavorito a Hollywood per la statuetta come miglior film internazionale.
Speranza, memoria e riconciliazione, parole che contano nel discorso di The Miracle Club, regia di Thaddeus O'Sullivan, in arrivo nelle sale italiane il 4 gennaio 2024 per una distribuzione Europictures. Dalla sua ha il verde inconfondibile dell'Irlanda che ospita, accogliente e un po' soffocante, le quattro bravissime protagoniste - Kathy Bates, Maggie Smith, Laura Linney e Agnes O'Casey - il fascino [...] Vai alla recensione »
Una delle più celebri battute di Woody Allen, contenuta in Io e Annie, vede il geniale attore, commediografo e regista statunitense affermare, dopo aver ammesso di andare dallo psichiatra da quindici anni: «Sì, gli concedo un altro anno... Poi vado a Lourdes». Hanno atteso molto tempo prima di intraprendere il viaggio verso uno dei poli primari del cattolicesimo anche le protagoniste di The Miracle [...] Vai alla recensione »
Sul grande schermo, almeno negli ultimi mesi, sventola la bandiera di Sua Maestà. Poche settimane fa abbiamo visto lo strappalacrime L'imprevedibile viaggio di Harold Fry di Hettie MacDonald (tratto dall'omonimo successo letterario di Rachel Joyce), a breve arriverà La zona d'interesse di Jonathan Glazer, superfavorito a Hollywood per la statuetta come miglior film internazionale.
"Geronto movie", genere nel quale gli inglesi si muovono da sempre con massimo agio, The Miracle Club si propone come perfetto campione di quel cinema medio fatto di storie umanissime, personaggi con i quali entrare in empatia, regia di mestiere, cast (attempato) a prova di bomba. Anni 60 a Ballyfermot, in Irlanda: Eileen (Kathy Bates) e Lily (Maggie Smith) vincono l'ambito biglietto per recarsi in [...] Vai alla recensione »