The OA intesse una narrazione mystery dai toni drammatici che assume di episodio in episodio pieghe thriller, fantascientifiche, fantasy e soprannaturali, accompagnata da paesaggi e vedute dai tratti spiritati, spettrali e ultraterreni di grande suggestione visiva.
Brit Marling, ideatrice della serie insieme a Zal Batmanglij, interpreta Prairie Johnson, una ragazza di origini russe che è stata adottata in tenera età da una famiglia americana. Dopo essere scomparsa per sette anni, Prairie torna a casa con un nuovo nome, PA – OA in inglese –, e rivela ciò che le è capitato solo a un gruppo di adolescenti e a una professoressa del liceo locale, a cui insegna una sequenza di misteriosi movimenti. La serie, in un primo momento, ha generato numerosi interrogativi in pubblico e critica, che non riuscivano a inquadrarla in un genere specifico e quindi a collegarla ad altri prodotti già visti. Col tempo, The OA si è rivelato un prodotto ibrido, che evade dalla fredda logica di altre serie contemporanee per lasciare un certo spazio alla spiritualità e all’inspiegabile, ma con una narrazione coerente e dotata di logica interna che cattura l’attenzione e sorprende.
fenomeni paranormaliuniverso paralleloangeli
Episodi: 8 Durata media: 60 min.
Genere: Drammatico, Fantasy, Noir
Prima visione: venerdì 16 dicembre 2016
Disponibile su: Netflix
Un’elevata cura formale, registica e fotografica, rappresenta la degna confezione di una narrazione mystery e drammatica, in bilico tra il psicologico e il soprannaturale, volutamente ostica ed ermetica, almeno agli inizi, che intende sfidare la pazienza e l’elasticità mentale degli spettatori. La cornice narrativa della prima stagione è quasi decameroniana: Prairie, il PA, raccoglie intorno a sé un gruppo eterogeneo di persone – i liceali Steve, French, Buck, Jesse e la professoressa Broderick-Allen – che la sera si riuniscono per ascoltare il suo racconto. La narrazione si prende il suo tempo per spiegare la surreale storia di Prairie, che pian piano riunisce tutte le vicissitudini della sua infanzia e della sua recente scomparsa – l’incidente sul bus, l’esperienza pre-morte, l’adozione, l’incontro con Hap e Homer, la cecità curata, i movimenti, il salto dal ponte – e con calma li fa combaciare, come in un grande puzzle.
Episodi: 8 Durata media: 60 min.
Genere: Drammatico, Fantasy, Noir
Prima visione: venerdì 22 marzo 2019
Disponibile su: Netflix
La prima stagione si era con un finale aperto che aveva lasciato gli spettatori in sospeso tra l’idea che Prairie soffrisse di qualche disturbo mentale e l’ipotesi che il mondo soprannaturale da lei raccontato fosse reale. La seconda stagione propende per la seconda soluzione e fin dal primo episodio ci viene mostrata una Nina Azarova adulta che non è mai stata cieca: Prairie è riuscita a trasmigrare verso una dimensione parallela e a prendere possesso del corpo di una sé stessa alternativa. Il secondo capitolo della serie complica ulteriormente la timeline narrativa, alternando le indagini del detective privato Karim Washington sul caso di una ragazza scomparsa alle peripezie della Nina dell’altra dimensione, a cui si aggiungono i tentativi di Steve, Butch, French, Jesse, Angie e Betty, nella dimensione originale, di mettersi in contatto con il Primo Angelo.
Il giovane ispettore Morse
Stagione 9 (Episodi: 3)
Disponibile da domenica 12 maggio 2024
su Giallo
Evil
Stagione 3 (Episodi: 10)
Disponibile da venerdì 24 maggio 2024
su Paramount Plus
Welcome to Wrexham
Stagione 2 (Episodi: 15)
Disponibile da giovedì 2 maggio 2024
su Disney Plus
Walker
Stagione 3 (Episodi: 18)
Disponibile da sabato 13 aprile 2024
su Italia 1
Il giovane ispettore Morse
Stagione 8 (Episodi: 3)
Disponibile da domenica 21 aprile 2024
su Giallo