“Il pianeta delle scimmie”, la saga continua: ecco “Kingdom of the planet of the apes” - la Repubblica

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‘Il regno del pianeta delle scimmie’, la saga continua con l’epico viaggio di Noa

Uno scimpanzé, un orango e una ragazza umana sono i protagonisti del decimo capitolo ispirato al romanzo di Pierre Boulle del 1963. Il regista Wes Ball: "Il mio è un film di Kurosawa con le scimmie”. In sala dall’8 maggio

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Sono passate molte generazioni dalla morte di Cesare, lo scimpanzé fondatore della società di scimmie intelligenti. Le scimmie sono la specie dominante e gli umani sono costretti a vivere nell'ombra. In questo arco di tempo (volutamente vago), moltissime società di scimmie diverse tra di loro sono emerse dall'oasi in cui questa sorta di Che Guevara (gli sceneggiatori si ispirarono al rivoluzionario argentino per tratteggiare il personaggio di Cesare) condusse la sua colonia prima di morire.

Tuttavia ci sono dei clan che non hanno mai sentito parlare di lui e della sua storia come quello di cui fa parte il giovane scimpanzé Noa. Dopo un improvviso attacco da parte di un clan guidato da Proximus Caesar, una scimmia di Bili che ha distorto gli insegnamenti di Cesare, i membri del clan di Noa vengono ridotti in schiavitù e, nella sua avventura per salvarli, Noa unisce le forze con Raka, un orango ex membro del clan di Proximus, e Mae, una ragazza umana.

Per la giovane scimmia sarà un viaggio straziante, che la porterà a mettere in discussione tutto ciò che conosceva sul passato e a fare scelte che definiranno un futuro sia per le scimmie che per gli umani.

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Il quarto capitolo della serie reboot

È questo, in breve, la cornice entro la quale si muove Il regno del pianeta delle scimmie (Kingdom of the planet of the apes), diretto da Wes Ball, dall'8 maggio nelle sale italiane. Il film, sequel di The war - Il pianeta delle scimmie (del 2017), è il quarto capitolo della serie reboot de Il pianeta delle scimmie, tratta dall'omonimo romanzo di fantascienza del 1963 di Pierre Boulle e decimo film da quando, per la prima volta, nel 1968 Charlton Heston, nei panni dell’astronauta George Taylor sbarcava sullo sconosciuto Pianeta delle scimmie.

'Il regno del pianeta delle scimmie' - trailer

Con gli occhi di un bimbo

"Sembrava un’epopea storica", racconta il regista che da bambino ricevette la cassetta del film che ha dato inizio alla saga. "Questo astronauta viaggiava nel tempo e si ritrovava in un mondo che sembrava quasi medievale, popolato da queste scimmie: fu il primo film di fantascienza che vidi. La rivelazione alla fine del film era un’idea sconvolgente, che diede inizio alla mia fascinazione per la fine del mondo”.

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Il rifiuto

Il regista, che ha all'attivo il successo ottenuto dalla trilogia di Maze Runner, nel 2019, ha ricevuto per la prima volta la proposta di ravvivare il franchise scimmiesco, ma inizialmente non era interessato. “La verità è che la mia prima risposta è stata ‘assolutamente no’”, ammette Ball. “Come avrei potuto proseguire la storia degli ultimi tre film? Non ero interessato a raccontare le avventure del figlio di Cesare, anche se sarebbe sicuramente una storia grandiosa. Allo stesso tempo, non volevo abbandonare ciò che Rupert Wyatt e Matt Reeves avevano creato con la trilogia di Cesare. Avevano diretto dei film fenomenali”.

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L'idea

Tuttavia, una settimana dopo, un’idea ha iniziato a prendere forma nella mente di Ball. Era un’idea che lo ha immediatamente stimolato: una storia ambientata centinaia di anni dopo la morte di Cesare, avvenuta in The War – Il pianeta delle scimmie. “Era la storia di una giovane scimmia ingenua che non sa nulla del mondo esterno, un mondo in cui Cesare è divenuto una leggenda”, spiega Ball. “Se negli ultimi tre film le scimmie erano nell’età della pietra, ora stanno entrando nell’età del bronzo. Iniziamo a vedere diverse culture che si sviluppano all’interno di ciascun clan. Vediamo ciò che è accaduto al mondo che è stato abbandonato, ciò che si eroso con l’assenza dell’umanità”.

Gli elementi del concept

Una sequenza d’apertura visivamente spettacolare, in cui Noa – la giovane scimmia al centro della storia – scala un’enorme struttura coperta di vegetazione per prendere un uovo d’aquila: questo era il secondo elemento del concept di Ball. “Il terzo elemento era un avversario per Noa”, prosegue, “un personaggio che nella sceneggiatura è diventato Proximus Cesare. Questo antagonista sa tutto sul mondo che c’era prima e vuole recuperarne dei reperti per costruire un regno in cui le scimmie più avanzate hanno la supremazia”. Un mondo nel quale, gli esseri umani - salvo rare eccezioni - non ci sono più.

"Un film di Kurosawa con le scimmie”

“Ricordo che Josh (Friedman, uno degli sceneggiatori ndr.) mi ha detto ‘Vuoi realizzare un film di Kurosawa con le scimmie’”, racconta ancora il regista. “In un certo senso, il film è proprio questo. L’epica avventura di un personaggio che incontra molteplici punti di vista mentre scopre il mondo che lo circonda, la storia delle scimmie, la storia degli umani e il rapporto che intercorreva tra queste due specie”.

Il processo di scoperta

Mentre la storia di The War era simile a quella di Mosè con Cesare, un leader con il peso del mondo sulle spalle, che soffriva per il suo popolo e lo conduceva alla terra promessa, questo film parla del processo di scoperta. Un racconto di formazione e - allo stesso tempo - un’avventura ambientata in un universo evoluto, dove le ultime tracce del mondo umano decadono e la natura si riappropria della Terra.

Il cast

Il regno del pianeta delle scimmie è interpretato da Owen Teague, Freya Allan, Kevin Durand, Peter Macon e William H. Macy.

La sceneggiatura è di Josh Friedman, Rick Jaffa e Amanda Silver e Patrick Aison (Prey), basata sui personaggi creati da Rick Jaffa e Amanda Silver.

Il film è prodotto da Wes Ball, Joe Hartwick Jr., Rick Jaffa, Amanda Silver e Jason Reed, mentre Peter Chernin e Jenno Topping sono i produttori esecutivi.

La saga

Il pianeta delle scimmie (1968) regia di Franklin J. Schaffner con Charlton Heston

L'altra faccia del pianeta delle scimmie (1970) regia di Ted Post con Charlton Heston

Fuga dal pianeta delle scimmie (1971) regia di Don Taylor con Roddy McDowall

1999: conquista della Terra (1972) regia di J. Lee Thompson con Roddy McDowall

Anno 2670 - Ultimo atto (1973) regia di J. Lee Thompson con Roddy McDowall

Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie (2001) remake diretto da Tim Burton con Mark Wahlberg

L'alba del pianeta delle scimmie (2011) prequel e reboot della serie originale, regia di Rupert Wyatt con James Franco

Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie (2014) regia di Matt Reeves con James Franco, Andy Serkis

The War - Il pianeta delle scimmie (2017) regia di Matt Reeves con Andy Serkis

Il regno del pianeta delle scimmie (2024) regia di Wes Ball con Owen Teague

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