Lo sapevate che Eva Kant, coprotagonista femminile della serie di fumetti Diabolik, è stata ispirata dal look di due celeberrime dive del cinema di Hollywood? Ebbene sì, si tratta del premio Oscar Grace Kelly e della leggendaria Kim Novak, ricordate per i loro ruoli nei film di Alfred Hitchcock. Di entrambe, il personaggio a fumetti ha preso in prestito colore e taglio dei capelli, colore degli occhi, sguardo affascinante e allo stesso tempo magnetico ed ambiguo. Perfetto per dare vita ad una controparte femminile algida e al tempo stesso misteriosa che ha cambiato il mondo delle striscie a colori degli anni ’60.
Il personaggio di Eva Kant è stato ideato da Angela e Luciana Giussani, ed è apparso per la prima volta nel mondo dei fumetti il 3 marzo 1963 nel numero (guarda caso) 3 della serie di Diabolik. Bionda, algida, misteriosa, magnetica ed irresistibile, dal momento della sua apparizione Lady Kant ha cambiato per sempre la figura della donna nel fumetto moderno, riscuotendo un successo straordinario e divenendo anche oggetto di culto e di moda. Una scaltra ladra che le sorelle Giussani avevano ricalcato sulle fattezze di due dive della Hollywood degli anni d’oro. La prima è Grace Kelly, tra le più fulgide star del firmamento cinematografico americano, vincitrice dell’Oscar nel 1955 per La ragazza di campagna e che l’anno successivo alla statuetta, all’apice del suo successo mondiale, decise di abbandonare la carriera davanti la macchina da presa per sposarsi con Ranieri III di Monaco. Grace è ricordata per essere stata la protagonista di ben tre film di Hitchcock: Caccia al ladro, Il delitto perfetto e La finestra sul cortile. Madre di Carolina, Alberto e Stefania di Monaco, morì improvvisamente nel 1982, a causa di un’aneurisma cerebrale che la colpi mentre era alla guida della sua auto. Grace
Dell’enigmaticità di Eva Kant tanto si è parlato da quando è apparsa per la prima volta negli albi a fumetti pubblicato dalla casa editrice Astorina, e questo aspetto molto interessante appartiene alle fattezze di Kim Novak, anche’essa tra i volti cinematografici più celebri nella storia di Hollywood a cavallo tra gli anni ’50 e la fine degli anni ’60. Il suo volto e la sua carica carismatica divennero oggetto di culto tra appassionati quando Alfred Hitchcock la scelse come misteriosa femme fatale del suo capolavoro La donna che visse due volte del 1954, lungometraggio per cui ancora è ricordata al grande pubblico. Nata a Chicago il 13 febbraio 1933, è ancora in vita ed è una delle dive della Golden Age del cinema americano più anziane. Tra l’altro, oltre ad Eva Kant, Kim Novak ha ispirato un altro memorabile personaggio dei fumetti, la strega Kim di Dylan Dog, che ha esordito nell’albo che si intitola Cagliostro! e che ritroviamo nel successivo numero Malestrom.
Il personaggio di Eva Kant è stato portato al cinema svariate volte, e con successo alterno. Nel 1968 è stata interpretsta da Marisa Mell nel Diabolik di Mario Bava, nel 2021 Miriam Leone e ha vestto i panni in una trologia cinematografica diretta dai Manetti Bros formata da Diabolik (2021) con Luca Marinelli, Diabolik: Ginko all’attacco (2022) e Diabolik: Chi sei? (2023), con nel cast Valerio Mastandrea, Monica Bellucci e Giacomo Gianniotti nei panni del misterioso ladro protagonista.