The Fall, la recensione: un serial killer dietro il volto di un padre di famiglia

di Stefano Di Maria

Netflix ha rilasciato in questi giorni le tre stagioni auto conclusive della serie THE FALL-CACCIA AL SERIAL KILLER. E’ l’occasione per recuperare uno dei più riusciti prodotti seriali, ideato da Allan Cubitt e trasmesso per la prima volta nel 2013 su Rté One, canale irlandese, e su Bbc Two, rete britannica, poi andato in onda in Italia su Sky Atlantic e su Rai 4.

Belfast, Irlanda del Nord. Dietro il volto di Paul Spector, normale padre di famiglia con moglie e figli, si nasconde un pericoloso serial killer che uccide donne in carriera conservando in un diario feticci e ricordi. Trascorso un mese senza che le indagini della polizia locale portino a un indizio, viene chiamata la detective Stella Gibson. Inizia così una caccia senza esclusione di colpi: la sovrintendente si metterà sulle tracce dello psicopatico – che intanto conduce una vita tranquilla fra casa e lavoro, senza destare il benché minimo sospetto – fino a un confronto che si farà anche fisico, lasciando senza fiato.

Di storie di serial killer ne abbiamo viste tante, ma THE FALL (che fa riferimento alla caduta di Spector) è diversa dalle altre. In primo luogo perchè non è un giallo, ma facciamo subito conoscenza dell’assassino. Il ritmo lento ci fa entrare nella mente di Paul: dietro la sua vita quotidiana di papà e marito adorabile si cela un feroce assassino che agisce con una lucidità tale da non lasciare nessuna traccia alla polizia. E’ un uomo fortemente disturbato, che non riesce a frenare i suoi istinti e – malgrado l’astuzia – più volte rischia di perdere il controllo. Una psiche contorta in cui si addentra la detective, che cerca di pensare e agire come lui per riuscire a stanarlo come il gatto col topo. Al punto da diventare l’uno l’ossessione dell’altro.

La magnifica Gillian Anderson, nei panni di Stella, ci regala una delle sue migliori performance nei panni di una donna fredda e razionale, che fa sesso in modo distaccato ed è completamente assorbita dal lavoro. Altrettanto si può dire di Jamie Dorman: divenuto famoso per il film “Cinquanta sfumature di grigio”, in THE FALL dà una grande prova attoriale, entrando in modo convincente nei panni di un uomo profondamente disturbato, capace di commettere gli omicidi più efferati.

THE FALL è disponibile su Netflix con le sue tre stagioni, per un totale di sedici episodi che scorrono via senza accorgersi del tempo, alzando l’asticella della tensione, psicologica e fisica, sino al capitolo finale.