Il mondo sognante e, allo stesso tempo, metropolitano di Daniel Del Core prende forma e profondità in una boutique al numero 789 di Madison Avenue a New York. Primo avamposto americano del brand fondato nel 2020 a Milano dallo stilista italo-tedesco, classe '89, il negozio che si affaccia su una delle vie dello shopping più esclusive della Grande Mela occupa gli spazi di una townhouse dalla facciata di pietra. Protetta da una grande vetrina incorniciata, la dimensione della maison evolve nei 700 metri quadrati di superficie arrampicandosi sulla verticalità di quattro piani: tre adibiti all'esposizione delle collezioni, uno destinato a showroom e ufficio stampa.
"Preziosità e meraviglia sono ciò che cerco", ha affermato il designer. "Questa apertura è un nuovo passo nella nostra espansione. Ora siamo pronti a confrontarci con New York, in una delle principali aree dello shopping di lusso, in un modo che incarni i valori che rappresentiamo". Immaginato come un organismo vivente e un laboratorio di fantascienza, la boutique di Del Core nel borough newyorkese di Manhattan cresce verso l'alto abbracciando la materia (e la moda, ovviamente). Al centro dei layout, quindi, superfici, rivestimenti e scelte formali che imitano e replicano lo scenario naturale. Le silhouette degli arredi e delle strutture allestitive inseguono la linearità per renderla rotonda, accogliente. Le finiture ora brillano, ora riflettono e moltiplicano i giochi di luce e di matericità disegnati.
Al primo piano, protagonista della messa in scena è un cilindro totemico rivestito in radica di olmo laccato nero che svetta imponente in fondo alla stanza. Non solo decorativo, rappresenta un elemento scultoreo dalle caratteristiche funzionali: ospita, infatti, i camerini, tappezzati in velluto imbottito rosa pallido. Affiancato da una scala, il cilindro si estende poi fino al soppalco circolare, un balcone vetrato che ricorda il ponte di un'astronave e che, come il livello sottostante, ospita le collezioni di prêt-à-porter e gli accessori. Al terzo piano, invece, ecco l'haute couture, massima espressione del glamour metamorfico che Daniel Del Core ricerca e rende tridimensionale. Trasformando la stranezza in pura unicità.
Digital editor di Elle Decor Italia, ha studiato informatica umanistica per escludere definitivamente i numeri dalla sua vita. Ai codici della programmazione web ha preferito, infatti, le parole della quotidianità, abbracciando il vocabolario dell’estetica che vestiamo e dei luoghi che abitiamo. Genovese all’anagrafe ma milanese per scelta, indaga il verbo della moda e del design nello spazio tra un feed di Instagram e un mercatino dell’antiquariato. Il venerdì, con la Design Gallery della settimana, si diverte a sintetizzare attualità e ispirazione in un racconto per immagini che va dal product design al prêt-à-porter. Su Instagram la trovate come @isabellaprisco.
