L’angelo del bizzarro
Non sappiamo di preciso quando Poe scrisse “The Angel of the Odd – An Extravaganza”, ma probabilmente nell’estate del 1844. Prima di ottobre, mese in cui fu pubblicato, ne inviò il manoscritto agli editori del […]
Poe è più conosciuto per i suoi racconti – e anche per le poesie – che per tutti gli scritti prodotti nel corso della carriera letteraria. Spesso lo stesso racconto subita delle varianti, modifiche apportate da Poe per successive pubblicazioni.
Poe revisionava spesso i suoi lavori, anche pesantemente, e così capitò che uno stesso racconto fosse stampato sotto più di un titolo, come per esempio:
“Metzengerstein”, il primo racconto di Poe, è stato pubblicato sulla rivista «Saturday Courier» il 14 gennaio 1832, quando Poe aveva poco più di 22 anni. Si dice che la prima opera di un autore lo inserisca nel genere letterario cui appartiene quell’opera.
È successo con Stephen King quando ha pubblicato Carrie, romanzo horror, e infatti l’autore è conosciuto come il Re dell’horror. “Metzengerstein” è un racconto horror e Poe viene sempre considerato – e ricordato – come il Maestro dell’orrore.
Tanto per rimarcare questo comune atteggiamento, la prima parola del racconto è proprio “horror”:
HORROR and fatality have been stalking abroad in all ages.
Sono molte le raccolte di racconti di Poe, pubblicate sia quando era in vita sia postume. 8 raccolte quando era ancora vivo. Nel 1850, l’anno dopo la morte di Poe, Rufus Wilmot Griswold curò la raccolta The Works of the Late Edgar Allan Poe.
Dopo la morte di Griswold, avvenuta nel 1857, ci furono diversi tentativi alternativi di raccogliere le opere di Poe.
Fra il 1874 e il 1902 uscirono 3 raccolte:
In italiano si contano decine di raccolte uscite negli anni, le prime risalenti ai primi anni del ’900. La maggior parte delle quali, se non quasi tutte, sono soltanto selezioni di storie.
Non sappiamo di preciso quando Poe scrisse “The Angel of the Odd – An Extravaganza”, ma probabilmente nell’estate del 1844. Prima di ottobre, mese in cui fu pubblicato, ne inviò il manoscritto agli editori del […]
Con il titolo “Saltaranocchio” viene pubblicato il racconto di Poe “Hop-Frog”1 sul volume Racconti curiosi e grotteschi del 1924. Il titolo iniziale, con cui Poe lo pubblicò il 17 marzo 1849 sul «Flag of Our […]
Racconto del 1844, “The Premature Burial” – tradotto nella presente traduzione con “Le esequie premature”, ma più spesso come “Il seppellimento prematuro” – apparve la prima volta il 31 luglio 1844 sul «Dollar Newspaper» e […]
Composto probabilmente fra il gennaio e il febbraio 1841 (o forse nell’aprile), secondo e ultimo dei racconti fantastici di Poe dopo “Silenzio. Favola”, “L’isola della fata” (“The Island of the Fay”) non ha mai subito […]
Uno dei racconti dell’orrore più famosi di Poe, “Il gatto nero” (The Black Cat) fu scritto tra la fine del 1842 e l’inizio del 1843. Non è stato conservato il manoscritto originale, quasi sicuramente perduto […]
Il racconto “The Imp of the Perverse”, tradotto sia come “Il demone della perversità” sia come “Il genio della perversità”, è una storia scritta in forma saggistica e pubblicata nel luglio 1845 sul «Graham’s Magazine». […]
Di questo breve racconto – che possiamo inserire fra la narrativa lampo di Poe – il Poe Museum di Richmond conserva un frammento di manoscritto (non quello inviato per la pubblicazione), probabilmente del 1832, che […]
Una prima versione di questo racconto risale probabilmente al marzo 1844. Poe potrebbe aver scritto la storia per farla pubblicare come una bufala del primo aprile, ma ne avrebbe ritardato la pubblicazione perché troppo ovvia […]
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