Gli Hamptons sono una delle destinazioni più esclusive degli Stati Uniti, tanto da essere noti anche per ospitare molte ville di lusso delle celebrità sia americane che internazionali. Con il termine Hamptons si intende la zona compresa fra le città di Southampton ed East Hampton che si sviluppa alla fine di Long Island, in quella regione comunemente nota come South Fork. Sono una delle destinazioni preferite per chi da New York vuole passare una giornata su alcune delle migliori spiagge della nazione.
Indice
Come raggiungere gli Hamptons da New York
Se, nel vostro itinerario di New York, avete programmato uno o più giorni da trascorrere agli Hamptons ecco tutti i modi che avrete a disposizione per raggiungerli da Manhattan.
Auto
Per raggiungere East Hampton da Manhattan con la vostra auto a noleggio impiegherete circa tre ore. Ovviamente questa è solo una stima di massima perché il tempo di percorrenza sarà influenzato dal vostro punto esatto di partenza e dalle condizioni del traffico. La strada principale che percorrerete sarà la Route 27 East conosciuta anche come Sunrise Highway o Montauk Highway.
Se volete raggiungere gli Hamptons con un taxi, o un servizio alternativo privato come Uber, sappiate che dovrete mettere in conto una cifra importante. Facendo una stima direi almeno 200 $ per il servizio privato e quasi 300 $ per il taxi, ovviamente solo andata.
Bus
Se non avete una macchina a disposizione, potete considerare di raggiungere gli Hamptons da New York con un autobus. Il tempo di percorrenza è simile a quello del viaggio in macchina, al quale però vanno aggiunti i tempi tecnici di sosta alle fermate. Ci sono alcune compagnie che offrono questo servizio, andiamo a vedere quali sono le principali.
- Hampton Luxury Liner: la partenza a Manhattan è lungo Lexington Avenue. Le corse sono giornaliere. Il biglietto varia a seconda di quanti siete: ad esempio se si acquista il biglietto per due o tre persone, il prezzo a testa è più basso che se si compra un biglietto singolo.
- Hampton Jitney: i prezzi cambiano se li comprate online oppure a bordo. Anche in questo caso le partenze sono giornaliere però il tempo di percorrenza è maggiore perché le fermate sono più numerose.
Treno
Anche quest’ultima opzione può essere presa in considerazione ma, a mio avviso, solo se avete in programma di passare agli Hamptons almeno un fine settimana durante il periodo estivo. Solo durante la bella stagione infatti è previsto un servizio diretto da Penn Station fino a Montauk, con fermate nelle città di Westhampton, Southampton, Bridgehampton e East Hampton.
Il servizio è chiamato Cannonball Hamptons: la partenza è solo il venerdì alle 16:06, mentre il ritorno è di domenica con partenza da Montauk alle 18:37. Il tempo che si impiega a raggiungere Westhampton (la prima cittadina degli Hamptons) è di solo 95 minuti.
Questa comodità ha un costo non indifferente visto che si parla di quasi 100$ fra andata e ritorno. Se avete intenzione di usare questo servizio affrettatevi a prenotare i vostri biglietti con largo anticipo sul sito ufficiale della LIRR perché in genere vanno esauriti molto in fretta.
Durante gli altri mesi dell’anno invece il servizio non è espresso ma effettua tutte le classiche fermate lungo il percorso. La differenza è che per raggiungere Westhampton da Penn Station con questo sistema impiegherete più di due ore, mentre per raggiungere Montauk il tempo di percorrenza salirà a più di tre ore. I prezzi sono un po’ più economici della linea espressa si parla infatti di circa 30$ solo andata. Potete controllare nel dettaglio i costi esatti della corsa e l’orario delle partenze dal sito ufficiale LIRR.
Tour degli Hamptons da New York
Se non avete la macchina, e non volete organizzarvi in modo autonomo con gli spostamento da New York verso gli Hamptons, potete fare affidamento ad un tour guidato in italiano. Visiterete tutte le principali località e anche la graziosa cittadina di Sag Harbor che, altrimenti, sarebbe più difficile da raggiungere con i mezzi pubblici visto che non si trova nella direttrice della ferrovia. Avrete inoltre la possibilità di conoscere i negozi locali dove fare un po’ di shopping. Per avere maggiori informazioni su questo tour potete cliccare sul link sottostante.
Gita giornaliera da New York agli Hamptons e Sag Harbor
Cosa vedere agli Hamptons
Prima di entrare nel dettaglio ci sono da fare alcune raccomandazioni. Prima di tutto se visitate gli Hamptons in un periodo di bassa stagione vi consiglio di controllare tutti i siti ufficiali delle attrazioni, molte di esse infatti sono aperte solo durante i mesi primaverili ed estivi mentre rimangono chiuse durante la stagione invernale.
Inoltre se state utilizzando la macchina tenete presente la stragrande maggioranza delle spiagge hanno un prezzo molto elevato per il parcheggio. In molti casi vanno infatti comprati dei pass giornalieri appositi. Per questo, nel caso vogliate andare, vi consiglio di sceglierne soltanto una e di passarci gran parte della giornata, altrimenti rischiate di accumulare una spesa non indifferente solo per poter parcheggiare la macchina.
Southampton
La cittadina di Southampton è la più grande e la più frequentata fra quelle che formano gli Hamptons. Anche se avete poco tempo vale sicuramente passeggiare fra le strade della città e respirare un po’ della tipica atmosfera locale.
Le spiagge
Non possiamo non partire dalle spiagge, perché qui si trova una delle più famose e frequentate della zona: Coopers Beach. Ogni anno questa spiaggia viene stabilmente nominata fra le migliori dieci di tutti gli Stati Uniti. Una lunga distesa di sabbia bianca quasi senza fine è il principale biglietto da visita di Coopers Beach, ed è quasi una sosta obbligata in qualsiasi periodo dell’anno per chi si sceglie di visitare gli Hamptons.
L’accesso principale si trova al 268 di Meadow Lane. Se arrivate con la vostra macchina tenete presente che per parcheggiare avrete bisogno di acquistare un permesso giornaliero di 50$. È possibile noleggiare sul momento ombrelloni e sdraio, molto utile se vorrete passare tutta la giornata al mare. Coopers Beach è anche l’unica spiaggia di Southampton in cui c’è un regolare servizio di bagnini e quindi si può fare il bagno con più tranquillitÃ
Altra spiaggia molto rinomata della zona è Ponquogue Beach, raggiungibile attraversando l’omonimo ponte e lasciando la macchina nell’ampio parcheggio a pagamento (circa 25$) all’indirizzo 280 Dune Rd, Hampton Bays. Nonostante la bellezza è meno frequentata di Coopers Beach ed è quindi più indicata a chi vuole godersi il mare con maggiore tranquillità .
Le altre attrazioni
Oltre alle spiagge Southampton offre anche altre attrazioni che vale la pena visitare. Fra queste merita una menzione speciale il Southampton History Museum (4911, 17 Meeting House Ln) che, grazie all’utilizzo di edifici storici dell’Old Southampton Village, ricostruisce in modo molto efficace lo sviluppo della città .
Merita una visita anche la Rogers Mansion, una casa perfettamente conservata risalente al 1600, che le sue facciate interamente bianche la rendono perfetta per una foto ricordo. Visitare i suoi interni e passeggiare lungo la proprietà vi farà immedesimare per un attimo in quella che poteva essere la vita dei primi coloni che raggiunsero questa zona.
Sempre restando in argomento di edifici storici, se siete rimasti colpiti dai precedenti, non perdetevi la visita della Thomas Halsey Homestead (249 South Main Street) la casa di uno dei primi fondatori della città di Southampton risalente al 1640 e il The Pelletreau Silver Shop (80 Main Street) il più antico negozio ancora in attività di tutti gli Stati Uniti.
Gli amanti dell’arte contemporanea potranno trovare pane per i loro denti visitando il Parrish Art Museum nella vicina cittadina di Water Mill (279 Montauk Hwy). Il museo infatti ospita più di 3000 opere di artisti del ‘900 fra cui spiccano quelle di William Merritt Chase e Fairfield Porter. Infine, se siete appassionati di storia dei nativi americani, può valere la pena fare una visita al piccolo Shinnecock Museuem and Cultural Center (100 Montauk Hwy) che ricostruisce la storia e la vita della tribù di indiani Shinnecock che vivevano in questa parte degli Stati Uniti.
Dove mangiare
Se non volete spendere prezzi eccessivi mangiando con una bella vista sulla Sinnecock Bay allora Rumba (43 Canoe Place Rd) è il ristorante che fa al caso vostro. Ottimi gli hamburger e i tacos e, vista la sua natura di rum bar, è consigliato anche nel caso vogliate semplicemente sorseggiare la nota bevanda in un’atmosfera piacevole. Se invece cercate una steackhouse che, data la location, possa offrire anche piatti a base di pesce, vi consiglio di optare per il ristorante Cowfish (258 E Montauk Hwy) anch’esso affacciato sulla Shinnecock Bay.
East Hampton
La città forse più famosa (e più cara) di quelle che compongono gli Hamptons. Anche in questo caso le spiagge e l’arte sono il fiore all’occhiello di questa località .
Le spiagge
Main Beach (104 Ocean Avenue) non è solo la spiaggia più importante e conosciuta della città , ma anche di tutta Long Island se non degli Stati Uniti. All’entrata del parcheggio dovrete pagare un permesso di sosta giornaliero dal costo di 30$. Anche qui potrete passeggiare lungo la spiaggia che si estende per centinaia di metri, fantasticando di essere proprietari di una delle tante belle ville che si affacciano sull’oceano. Durante le sere d’estate vengono organizzati spesso spettacoli pirotecnici.
Le altre attrazioni
Da non perdere una visita alla Pollock-Krasner House (830 Springs-Fireplace Road) casa del noto pittore americano che si trasferì a East Hampton con sua moglie Lee Krasner nel 1945. La casa servì non soltanto da abitazione ma anche da studio per i lavori di Pollock. Gli interni oltre ad essere visitabili sono tenuti in modo molto curato, tanto da sembrare per un attimo di vivere negli stessi tempi dell’artista.
Sempre restando in tema di arte altrettanto imperdibile è la LongHouse Reserve (133 Hands Creek Road). Si tratta di una sorta di un grande giardino-museo dove sculture e opere d’arte sono esposte in un’ambiente esterno molto piacevole e rilassante. Passeggiando immersi nel verde potrete quindi dedicarvi ad una sorta di caccia al tesoro e scoprire i lavori di artisti contemporanei molto conosciuti fra cui quelli di Yoko Ono.
Chi ama scoprire luoghi che hanno fatto nel loro piccolo la storia di una città può visitare la graziosa Osborn-Jackson House, una delle poche casa che conserva ancora la sua struttura originaria. East Hampton è anche famosa per i suoi mulini a vento, tutti risalenti ai primi anni dell’ 800 che ancora oggi si possono osservare. I due più importanti e meglio conservati sono:
- Hook Mill (42 Main St): durante la stagione estiva si possono anche fare dei tour all’interno.
- Gardiner Mill (lungo James Ln all’altezza del South End Cemetery): situato vicino alla strada non dispone di parcheggi, se vorrete fotografarlo la soluzione migliore è quella di visitare il vicino cimitero storico che si sviluppa lungo le rive del grazioso Town Pond.
Volendo si può anche visitare la storica fattoria Mulford Farm (10 James Ln) che, fra le altre cose, ospita al suo interno un altro mulino, e offre un punto di vista privilegiato su quelle che erano le usanze e i costumi dei primi abitanti di questa zona degli Stati Uniti. Gran parte della costruzione è infatti stata lasciata invariata dal 1750. Dall’importanza storica molto simile è anche il vicino Home Sweet Home Museum, ricavato da un’abitazione degli inizi del ‘700 appartenuta al noto compositore americano John Howard Payne.
Dove mangiare
Se avete voglia di mangiare un lobster roll, una deliziosa crab cake o più in generale assaggiare qualche specialità a base di aragosta e frutti di mare, allora dovete andare alla Bostwick’s Chowder House (277 Pantigo Rd) dai i prezzi non proibitivi e inserita in un’ambiente informale e accogliente allo stesso tempo. Se cercate un ristorante più raffinato potete provare l’East Hampton Grill (99 N Main St), un po’ caro ma vale la pena. È molto frequentato, quindi se avete intenzione di andare, cercate di prenotare per tempo.
Le altre cittadine
Dove aver visitato Southampton e East Hampton possiamo dire di aver visto una buona parte di quello che può riservare questa zona degli Stati Uniti, anche se non tutto. Ci sono almeno altre due cittadine che, tempo a disposizione permettendo, vale la pena di visitare. A differenza delle precedenti non hanno lo stesso suffisso “hamptons” nel nome ma condividono comunque la stessa bellezza ed esclusività .
Sag Harbor
Questa graziosa cittadina, al contrario delle precedenti, non si affaccia sull’Oceano Atlantico bensì sull’omonima baia. Chi ha poco tempo da dedicare alla visita non dovrebbe comunque prescindere da una passeggiata lungo la caratteristica Main Street, dove potrete senz’altro trovare un negozio in cui acquistare qualche souvenir. Gli amanti dei libri non si facciano scappare l’opportunità di visitare l’Harbor Books (20 Main St), un negozio indipendente dove è anche possibile prendere un the in un’atmosfera molto rilassante.
Chi è interessato a scoprire la storia del luogo può visitare la Sag Harbor Whaling & Historical Museum (200 Main St), un piccolo museo collocato in un edificio molto particolare che ricostruisce la storia della caccia alle balene praticata in questa regione.
Arrivati nella zona del molo non potrete non notare il grazioso mulino The Windmill (8 Wharf St) che oggi ospita il centro informazioni della città . Passeggiando lungo Division Street vi imbatterete in un’edificio dalla forma particolare: è la cosiddetta Umbrella House, l’edificio più antico della città , che oggi viene usato come cantina da un rinomato negozio di specialità alimentari, il Cavaniola Gourmet. Le curiosità legate a questo edificio sono due: durante la guerra di indipendenza venne usato come rifugio dai soldati inglesi mentre, durante la guerra del 1812, fu addirittura colpito da una cannonata i cui segni sono visibili ancora oggi.
E per quanto riguarda le spiagge? Sicuramente questo lato della costa non è affascinante come quello che si affaccia sull’Oceano ma, se non potete resistere al richiamo del mare e della sabbia, la scelta migliore è quella di dirigersi ad Havens Beach (Havens Beach Rd). Per poter parcheggiare la macchina è però necessario disporre di un apposito tagliando acquistabile presso gli uffici del Sag Harbor Municipal Building al costo di 10$ al giorno.
Se cercate un posto dove mangiare potete considerare una visita al Baron’s Cove (31 W. Water Street), locale molto noto della zona frequentato anche da personaggi famosi come Paul Newman e Jackson Pollock. Una scelta meno “impegnativa” è l’LT Burger (62 Main St) dove il piatto forte sono i classici hamburger, mentre gli amanti delle ciambelle americane non si lascino fuggire l’occasione di visitare una storica pasticceria del luogo il Grindstone Coffee and Donuts (7 Main St).
Montauk
L’ultima cittadina di Long Island è Montauk, la cui spiaggia Umbrella Beach (anche nota come Kirk Park Beach) è il luogo d’appuntamento tra Joel (Jim Carrey) e Clementine (Kate Winslet) nel film “Se mi lasci ti cancello”. Questa spiaggia è anche una delle poche della zona per le quali non è necessario un permesso di parcheggio. Potrete infatti lasciare la vostra macchina all’interno del Kirk Park Beach Parking Lot vicino al supermercato IGA.
Sempre in tema di spiagge altre due mete consigliate sono Ditch Plains (18 Ditch Plains Rd), molto frequentata dai surfisti, ma serve un permesso per parcheggiare la macchina, e il tratto di litorale che si trova all’interno dell’Hither Hills State Park (sono necessari 10$ per l’ingresso).
Il Montauk Point Lighthouse (2000 Montauk Hwy) è sicuramente una visita consigliata sia per la bellezza del faro stesso sia per i panorami che offre sull’Oceano. Si può anche accedere all’interno (costo di 15$ per gli adulti, 10$ per gli anziani e 5$ per i bambini fino a 12 anni) per visitare il museo e salire fin sulla cima del faro da cui poter dominare tutto il paesaggio circostante.
Se cercate un posto dove mangiare non potete perdervi una vera e propria istituzione del luogo: il Lobster Roll Restaurant (1980 Montauk Hwy) che con la sua iconica insegna è il punto di ritrovo preferito di chi ama il celebre piatto a base di aragosta. Una buona alternativa è l’Harvest on Fort Pond (11 S Emery St, Montauk) che si affaccia sul bacino di Fort Pond e dispone di un ampio e comodo parcheggio.
Dove dormire agli Hamptons
Come potrete immaginare le scelte per dormire agli Hamptons non sono poche. Ecco alcuni suggerimenti, divisi per città , che potrete considerare per il vostro pernottamento. Purtroppo però, data l’esclusività della zona, è molto difficile trovare alloggi a prezzi convenienti, soprattutto in alta stagione.
Dove dormire a Southampton
Una buona scelta è senza dubbio il Southampton Inn (91 Hill Street), con tanto spazio verde a disposizione e una grande piscina che sicuramente potrà essere utile se visitate gli Hamptons durante i mesi estivi. Altrimenti un’altra valida opzione è sicuramente rappresentata dall’Hamlet Inn (300 Montauk Highway). Anche in questo caso non manca una bella piscina, uno spazio all’aperto e le camere sono spaziose e ben tenute.
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Dove dormire a East Hampton
L’East Hampton Art House B&B (9 Bon Pinck Way) è un bed and breakfast ricavato da un’enorme e affascinante villa. La grande hall e la piscina all’aperto cattureranno subito la vostra attenzione. La struttura dispone anche di una spiaggia privata. Come potrete immaginare non sarà una soluzione economica ma coloro che sceglieranno di soggiornare qui non resteranno certo delusi.
Il Mill House Inn (31 North Main Street) come suggerisce il nome si trova a pochi passi dallo storico mulino di East Hampton. Una sistemazione un po’ più economica rispetto alle precedenti è rappresentata dal Journey (490 Pantigo Road) che comunque dispone di piscina all’aperto e di camere pulite e abbastanza spaziose.
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Dove dormire a Sag Harbor e Montauk
Il Baron’s Cove (31 W. Water Street) è sicuramente una meta consigliata. Come abbiamo visto nel corso della sua storia può vantarsi di aver ospitato personaggi del calibro di Jackson Pollock e Paul Newman. Non sempre questo è sinonimo di qualità ma in questo caso si. La vista sul mare che si può godere dalle camere al secondo piano è sicuramente un fattore positivo in più da considerare.
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Il The Surf Lodge (183 Edgemere Street) non è solo un albergo ma anche un locale molto popolare in zona perché durante i mesi estivi offre concerti gratuiti e dispone di un apprezzato ristorante. Chi non può prescindere dall’avere una vista sull’Oceano può considerare l’Ocean Surf Resort (84 S Emerson Avenue) a letteralmente pochi passi dalla spiaggia. Infine chi vuole passare la propria notte in un vero e proprio maniero, dia un occhiata al Montauk Manor (236 Edgemere Street) e non resterà certamente deluso.
Quanto tempo dedicare alla visita degli Hamptons?
Ovviamente molto dipende da quanti giorni avete a disposizione per visitare New York e dintorni. In linea generale, se siete veramente interessati alla zona, direi di prendere in considerazione più di un giorno per esplorare con calma le cittadine degli Hamptons e godervi l’atmosfera locale. Con un solo giorno si rischia di essere sopraffatti dalla fretta di vedere tutto e, considerato il tempo necessario agli spostamenti, praticamente rimarrete con molto poco tempo a disposizione.
Sia che arriviate agli Hamptons in treno, in macchina o in autobus, come abbiamo visto, impiegherete nella migliore delle ipotesi almeno due ore e mezza e, se ci aggiungiamo anche il tempo del viaggio di ritorno, capirete che non vi rimarrà più di mezza giornata per esplorare la zona e le attrazioni del luogo.
In generale quindi vi suggerisco di dedicare agli Hamptons almeno due giorni in modo da poter provare i ristoranti locali, godervi le spiagge e fare qualche passeggiata in questi graziosi paesi. Può essere inoltre consigliabile non visitare gli Hamptons nei mesi estivi durante il fine settimana, questo perché la zona viene letteralmente presa d’assalto dai locali in cerca di un po’ di refrigerio dal clima di New York.