Sweeney Todd: il diabolico barbiere di Fleet Street - Film (2007) - MYmovies.it

Sweeney Todd: il diabolico barbiere di Fleet Street

Film 2007 | Musical, 116 min.

Regia di Tim Burton. Un film Da vedere 2007 con Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Alan Rickman, Timothy Spall, Sacha Baron Cohen. Cast completo Titolo originale: Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street. Genere Musical, - USA, Gran Bretagna, 2007, durata 116 minuti. Uscita cinema venerdì 22 febbraio 2008 distribuito da Warner Bros Italia. - MYmonetro 3,74 su 28 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 6 febbraio 2020

Benjamin Barker, aka Sweeney Todd, è un barbiere sanguinario in cerca di vendetta. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 2 candidature ai Nastri d'Argento, 4 candidature e vinto 2 Golden Globes, 5 candidature a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Sweeney Todd: il diabolico barbiere di Fleet Street ha incassato 3,9 milioni di euro .

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Consigliato assolutamente sì!
3,74/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA 3,35
PUBBLICO 3,61
CONSIGLIATO SÌ
Un musical da cui trapela tutto lo spirito di Burton.
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 16 febbraio 2007
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 16 febbraio 2007

Benjamin Barker è un uomo realizzato e smisuratamente felice. È un barbiere eccellente, un padre affettuoso e un marito devoto. Accusato e condannato ingiustamente dal giudice Turpin, Barker viene deportato lontano da Londra. Diversi anni dopo, mutato il nome in Sweeney Todd, il barbiere torna a chiedere soddisfazione all'uomo che gli ha "usurpato" la vita, insediando il suo talamo e crescendo la sua prole. Affittata una bottega in Fleet Street, Sweeney Todd affila i rasoi e torna ad esercitare la professione del barbiere. Turpin e gli ignari avventori scopriranno che la vendetta per Mr.Todd è un piatto da servire caldo, cotto e sfornato.
All'origine di un film di Tim Burton c'è quasi sempre un disegno. Questo disegno è spesso la raffigurazione di un personaggio che è insieme creativo e distruttivo e che ha bisogno per agire di protesi meccaniche o di oggetti che alterano la sua capacità fisica. Se le mani di forbice di Edward sono l'esteriorizzazione simbolica della sua incapacità interiore di toccare, se gli occhiali di Ichabod esprimono il tentativo di un razionalista di 'vedere meglio' un avversario senza testa, i rasoi di Sweeney Todd sono "gadget da guerra" mutuati da Batman per vendicare la perdita delle persone amate. Come l'eroe pipistrello di Bob Kane, il barbiere gotico di un anonimo autore inglese (probabilmente più di uno) indossa una "maschera" e ha una personalità divisa, dissociazione risolta con l'espediente della duplice identità: Batman/Wayne, Todd/Barker. Diversamente dal mostruoso e incolore personaggio letterario, assassino senza ragione, il protagonista di Burton è prossimo al barbiere musicale di Stephen Sondheim. Sweeney Todd si muove alla volta di Londra introdotto, anticipato e avvolto dalla musica, da un'aria che disegna il paesaggio acustico della sua anima, desiderosa di esorcizzare la realtà tragica attraverso il canto.
Sweeney Todd è un musical ma non si esaurisce nel musical. La sua dimensione musicale non è sovrimposta forzatamente alla storia ma come nell'opera è costitutivamente innestata nel protagonista, dal quale si dipana una linea melodica struggente, un requiem che spaventa perché carico di sventure e presagi. Il diabolico barbiere di Fleet Street nasce dal buio melodrammatico di un ouverture e a quel buio ritorna, cercando, e finendo sempre per perderla, la conciliazione con il dolore. Il mostro consapevole della propria origine è interpretato dal pallore sagomato di Johnny Depp nel quale convivono, senza risolversi, l'anima diurna e quella notturna. Il suo Figaro sanguinario è una combinazione di oscurità e luce, un dandy malinconico e risentito che cerca ostinatamente di vendicarsi, finendo per trasformarsi in un'omicida psicopatico quanto il suo irriducibile nemico, senza il quale, del resto, non esisterebbe.
La Londra tenebrosa e vittoriana di Dante Ferretti è il riflesso architettonico del protagonista, è una città deliberatamente artificiale, ricostruita in studio e sprofondata nel nero fotografico di Dariusz Wolski. Se Batman è il guardiano dell'ordine civile, che veglia sulla sua città, Sweeney Todd è un disadattato che produce caos e violenza, spargendo sangue senza risparmio nella bottega di Fleet Street. In Sweeney Todd c'è tutto Burton: c'è la fatale attrazione verso quanto di più oscuro, malato e innominabile rende il mondo più affascinante di una fiaba. C'è la cartoonizzazione della messa in scena, la stilizzazione espressionistica e la deformazione grottesca, c'è lo stupore e l'insensatezza, il terrore e il cattivo odore della civiltà e del mondo degli adulti, ancora una volta contrapposto a quello dei fanciulli, c'è la vertigine e la violenta epifania. C'è la maschera di Johnny Depp, che invece di azzerare la performance dell'attore "messo in musica", libera il suo talento interpretativo: famelico, pericoloso e selvaggio. Un attore totale che non lascia mai nulla inespresso, anche se doloroso, anche se incolmabile.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 21 dicembre 2010
Franco Cesario

Sweeney Todd è un dramma che non flirta con la vendetta e meno male. Dopo anni di polpettoni holliwoodiani in cui non si fa altro che esaltare la rivalsa per i torti subiti (da “Arma Letale” a “Il Corvo”) degli improbabili protagonisti, finalmente un film in cui il personaggio principale consuma “legittimamente il suo diritto di rivincita” mostrandone però l’abbrutimento che ne deriva e la giusta [...] Vai alla recensione »

sabato 2 gennaio 2010
c-claudia

... Tim Burton, Johnny Depp... Johnny Depp, Tim Burton... Le punte di diamante del cinema dello scorso e di questo secolo, di cui già per cinque indimenticabili volte abbiamo potuto gioire di una fusione in qualcosa che sa lasciare un gran segno. E da un regista con la pellicola e la creatività geniale nelle vene, fatta di allegorie e metafore dark, più un attore che ha perso quel nome per diventare [...] Vai alla recensione »

martedì 4 dicembre 2012
Taty_Smerilli

La storia del buon barbiere Benjamin Barker dal teatro passa alle sale cinamatografiche con risultati più che sufficenti. La ricerca di una ossessiva vendetta personale da parte del protagonista scandisce i tempi dell'opera che non tradiscono le aspettative. Incantevoli le atmosfere di una Londra vittoriana in pieno stile Burton. All'inizio del film nei vicoli londinesi sembra [...] Vai alla recensione »

lunedì 30 luglio 2012
andyflash77

GIUDIZIO: Il maestro Tim Burton dirige Sweeney Todd il diabolico barbiere di Fleet Street, musical di assoluto livello che spicca per originalità, realismo e coinvolgilmento, opera grottesca, avvicente seppur nella sua crudezza ai limiti dello splatter, Sweeney Todd è soprattutto una bella storia narrata con grazia e ritmo: ogni sguardo, dialogo, scena è perfettamente incastonata [...] Vai alla recensione »

domenica 4 marzo 2012
Raul Duke

Non esiste regista che sia in grado di ricreare le atmosfere della londra vittoriana in chiave gotica e in generale di produrre film con la stessa originalità e freschezza di Tim Burton.Questo film,trattato sotto forma di musical,poteva risultare non riuscito o mal affrontato se fosse caduto nelle mani di qualsiasi altro regista,ma il californiano regista vincitore del leone d'oro alla [...] Vai alla recensione »

giovedì 10 febbraio 2011
giambix

burton.... depp....carter.... tre persone il cui creato non può che essere una vera e propria opera d'arte. il regista ( tim burton ) si ri conferma uno dei migliori, un regista la cui genialità è infinita. Riguardo Johnny Depp ci sarebbero da dire tante cose, ma ve ne dico alcune: uno dei migliori attori in circolazione, entra nel personaggio alla perfezione, [...] Vai alla recensione »

mercoledì 26 gennaio 2011
Alexpark

Benjamin Barker tornato a Londra sotto il nome di Sweeney Todd dopo aver scontato un esilio durato quindici anni vuole mettere in atto la sua vendetta contro il giudice che ha tolto a lui la moglie e la futura figlia.Trovando intatta la sua vecchia bottega l'affitta per continuare il suo operato di barbiere e si mette in affari con la padrona della locanda sotto la sua bottega,affari molto sporchi.Per [...] Vai alla recensione »

mercoledì 11 settembre 2013
KillBillvol2

 Tratto dall'omonimo musical scritto da Stephen Sondheim e Hugh Wheeler, a sua volta ispirato a una leggenda narrante un barbiere che uccideva i propri clienti per derubarli, è un film sanguinolento, una storia macabra di vendetta e follia. Tim Burton mette in scena una delle migliori revenge story degli ultimi anni, e al contempo uno dei migliori musical di sempre.

giovedì 28 dicembre 2017
elgatoloco

Questo"Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street"(Tim Burton, 2007), che è l'adattamento filmico del musical di Stephen Sondheim e Hugh Wheeler che a sua volta era la trasposizione in musical di un dramma dell'Ottocento di George Dibdin Pitt. Burton lascia intatta, anzi determinante,  la componente musical, con efficacissimi duetti tra i personaggi, dall'inizio [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 maggio 2013
jacopo b98

 Benjamin Barker (Depp), torna a Londra sotto il falso nome di Sweeney Todd, dopo anni di peregrinazioni, dovute alle malvagie azioni di un giudice (Rickman), invaghito di sua moglie (Kelly) e che gli ha preso la figlia (Wisener). Ritorna alla vecchia bottega da barbiere che ora è di proprietà di Mrs Lovett (Bonham Carter), proprietaria di un negozio di pasticci di carne.

giovedì 1 marzo 2012
ultimoboyscout

Sweeney Todd come il più moderno Dexter, protagonista dell'omonima, fortunatissima serie TV. Infatti il barbiere uccideva persone (si dice oltre 150!) dalla moralità assai dubbia per poi farli scivolare nel negozio sottostante, dove sarebbero divenuti invitantissimi pasticci di carne...umana! Depp somiglia a Robert Smith ma è perfetto e da al suo personaggio il giusto taglio [...] Vai alla recensione »

lunedì 13 aprile 2015
TheMaster

Da grande estimatore di Tim Burton non potevo non apprezzare questo film che,sin dalla prima volta in cui lo vidi(circa 10 anni) mi colpì moltissimo,mi traumatizzò ma anche mi affascinò tanto da far tenere gli occhi incollati allo schermo nonostante la grande violenza di certe scene. Il film è tratto dallo spettacolo teatrale omonimo,a sua volta tratto dal famoso personaggio [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 ottobre 2014
mark0791

Tim Burton: regista geniale dei nostri giorni, inventore di un nuovo genere cinematografico. Quando si parla di film gotico ed al contempo fiabesco, atmosfere cupe e talvolta inquietanti, con protagonisti tormentati e sofferenti, spesso isolati ed alienati dal mondo, ma con enorme cuore, si parla di stileBurtoniano. In Sweeney Todd: the demon barber of Fleet Street Tim Burton propone un altro dei [...] Vai alla recensione »

martedì 1 novembre 2011
time_traveler

Benjamin Barker viene ingiustamente condannato dal corrotto Giudice Turpin ai lavori forzati in Australia. Tornato a Londra, dopo 15 anni d'assenza, Barker è solo l'ombra di sé stesso: medita vendetta, e, disposto a tutto pur di averla, comincia ad uccidere senza alcun rimorso le sue vittime. La sua copertura è una bottega dove egli esercita la professione di barbiere, [...] Vai alla recensione »

martedì 27 dicembre 2011
Francesco2

Burton è un poeta del cinema, che meglio farebbe a non essere "poetico" quando vuole fare cantare i suoi personaggi, senza quelle sfumature (Sic!) di grottesco-dark che emergeranno successivamente; o inventa storie d'amore riuscite a metà, senza naturalmente diventare per questo stucchevole o sdolcinato; o disegna personaggi poco "suoi", o semplicemente poco credibili.

martedì 21 aprile 2009
fradell'olio

Sweeney Todd ritorna a Londra dopo 15 anni di esilio, accusato di non si sa cosa è costretto ad abbandonare moglie e figlia. Ritorna per vendicarsi, uccidere il giudice (Alan Rickman) responsabile di tutto questo. La vendetta è forte, violenza al massimo, horror, molto splatter. Il sangue delle vittime che sgorga a fiumi e zampilli, è arancione, che contrasta bene la scenografia dark – gotica. Un [...] Vai alla recensione »

sabato 24 dicembre 2011
Valis.91

La trasposizione cinematografica del musical di Broadway di Sonheim non poteva che essere affidata a Tim Burton, il quale riesce a portare sullo schermo un ottimo film con interpreti quasi sempre azzeccati: il duo Deep-Bonham Carter, ormai assodati da tempo nella scuderia del regista, stupiscono soprattutto per le doti canore più che per la maestria della parte; buona anche l'interpretazione di Alan [...] Vai alla recensione »

martedì 15 febbraio 2011
capitan_gian

 Tanto sangue. Fiotti di sangue. Fiumi di sangue. Sangue che percorre il film e ne traccia ogni istante. Sangue che gioca tra le fessure e si pone come narratore silenzioso di una vicenda drammatica ma poco avvincente. Il sangue di Burton, finto, artificiale, rassicurante. "In fondo è solo finzione". Parto dalle note assolutamente positive: il cast, la scenografia e l'ambie [...] Vai alla recensione »

mercoledì 2 dicembre 2009
Silvia76

Ciao a tutti, scrivo in ritardo perchè ho avuto modo di vedere il film solo ieri sera, non sono una fanatica di Burton ma apprezzo molti dei suoi lavori soprattutto Nightmare before Christmas, Edward mani di forbice, il mistero di Sleepy Hollow...avevo letto recensioni fantastiche su Sweeny Todd, quindi mi aspettavo un capolavoro ma sono rimasta delusa: la trama è piuttosto inconsistente, promette [...] Vai alla recensione »

domenica 22 novembre 2009
lestrange96

davvero bello !!! adoro la coppia cinematografica depp-carter !!

sabato 6 marzo 2010
MarkSnape

C'erano una volta un barbiere e sua moglie, e lei era bella. Uno stupido barbiere e sua moglie, che era la sua ragione di vita e la vita stessa, ed era bella... Benjamin Burker, noto barbiere di Fleet Street, ingannato, derubato della sua vita e dei suoi amori torna dopo molti anni di esilio a Londra, in cerca di vendetta. Le atmosfere dark, in perfetto stile Burtoniano, e i personaggi con [...] Vai alla recensione »

sabato 20 marzo 2010
Alex41

Ho visto il film, davvero bello! Diretto bene, la storia è cupa e triste e gli attori sono bravissimi (soprattutto il grande come sempre Johnny Depp). Ma ci sono alcune cose che non mi hanno fatto apprezzare questo film al massimo: prima di tutto, troppe canzoni!!! Poi non sono canzoni che, ad esempio in La Fabbrica Di Cioccolato ti facevano ridere (anche se in un film come questo non sarebbero centrate [...] Vai alla recensione »

domenica 11 ottobre 2009
albydrummer

Eccezionale.....depp-burton,grandiosi.....un gran bel film!!!!!

martedì 30 giugno 2009
joker91

questo e un grande film in tutti i sensi. depp e stato anche candidato all' oscar per questo film e a ricevuto il primo golden globe. le ambientazioni di burton sono sempre mitiche. grande film

sabato 5 novembre 2011
peppe97

Una pellicola con tante caratteristiche, positive e negative: da un lato vi è un film nobile, storico e misterioso: dall'altro, invece, un pellicola cruenta, spietata e quasi orribile. Tim Burton per primo si è detto sorpreso sia dal film, sia dalle interpretazioni musicali del suo cast: mai visto Johnny Depp cantare, e in quella splendida maniera. In fin dei conti, il film in alcune scene diventa [...] Vai alla recensione »

domenica 15 agosto 2010
marcus76

conclamatoDue parole su favola/fiaba: nel primo caso siamo di fronte prevalentemente ad animali (per esempio la volpe e l'uva o il lupo e l'agnello ecc.) nel secondo caso siamo nel mondo della fantasia/magia (Cenerentola, Biancaneve ed i 7 nani la bella e la bestia ecc.) nel primo caso si sottende una morale che nella fiaba non c'è.

lunedì 12 aprile 2010
joker91

un fil fantas+tico a mio parere ed unisce perfettamente ottime melodie ad horror adatto a film di questo tipo poi se ci mette mano un visionario come burton il risultato è quasi sempre alto. recitazioni al bacio da parte della carter e dell unico jonnhy depp che avrebbe meritato un oscar.la sua interpretazione è fantastica ed resta talmente malinconica,tragica ed crudele da essere [...] Vai alla recensione »

giovedì 4 marzo 2010
joker_95

che dire?questo film ci fa capire che Tim Burton è un genio.Ancora una volta accanto al suo attore preferito Johnny Depp riesce a fare un film fantastico e meraviglioso che lo porta all'apice della sua carriera cinematografica.Sweeney Todd è un film che alla fine ti lascia con la bocca aperta per come è stato creato( effetti speciali), per le bellissime canzoni di Stephen Sondheim, per il pathos che [...] Vai alla recensione »

lunedì 25 gennaio 2010
Roberta Gilmore

tim burton è davvero geniale... jhonny depp eccezionale... sono una coppia che funziona davvero... il film è interessante, cupo (alla burton) e, nonostante sia un musical, davvero eccellente, tiene il fiato sospeso fino alla fine... meraviglioso, burton grande genio

venerdì 11 settembre 2009
Luca Percival

Non c'e' nulla da dire.... film superbo con un Depp magnifico

martedì 25 agosto 2009
Charlotte_ALice

E' un vero musical dark! Interpretazione molto malinconica di Johnny Depp, che è diventato per Tim Burton la sua musa ispiratrice. helena Bohanam Carter è adatta al ruolo della donna che vuole una vita perfetta e che vuole l'uomo che ama a tutti i costi. Alan Rickman è a dir poco superbo, nel ruolo del giudice ossessionato dalla visione della moglie di Todd prima e dalla figlia dopo.

mercoledì 4 settembre 2013
biso 93

Le musiche sono davvero piacevoli...questo dark musical a mio parere è l'opera migliore prodotta da Tim Burton...Johnny Depp si supera e a mio parere fornisce una interpretazione ai livelli della "Maledizione della prima luna". Tutto il cast ha una marcia in più e sebbene i musical possano sembrare pesanti e rindondanti.....questo è davvero piacevole, dark e coinvolgente.

mercoledì 8 agosto 2012
8teo8

in mia opinione la trama è abbastanza lavorata ed è presente la solita atmosfera che riesce a creare Tim Burton inoltre questo film è stato considerato semihorror; film fantastico anche per le musiche

mercoledì 20 giugno 2012
7urs1

da non sottovalutere l' interpretazione teatrale di depp,film in chiave burton!

venerdì 18 novembre 2011
Metalsoldier

Il livello cinematografico è alto e poi c'è un elemento che è sempre più raro..l'originalità!

martedì 21 settembre 2010
alyss

Purtroppo ho scoperto questo film quest'anno e devo ammettere che mi è dispiaciuto, perchè se avessi saputo di questo capolavoro sarei andata di certo al cinema... Certo il fantastico Edward mani di forbice è ineguagliabile, ma Tim Burton, genio nel suo campo, ha saputo affrontare perfettamente e con grande sensibilità la trama di questo spettacolare film, bellissima suggestione di horror,musica [...] Vai alla recensione »

venerdì 19 marzo 2010
Keanu

Un film Stupendo, una sconvolgente storia ! Un Depp da Oscar e una più che ottima Helena B. Carter ... Regia ad alto livello, scenografie e atmosfere Burtioniane al massimo, con quell'aria Tragicomica ...  Promosso, finale troppo triste !!

martedì 4 agosto 2009
atticus

Veramente splendido questo Sweeney Todd diretto dal sempre geniale Burton. La messa in scena è grandiosa, i numeri musicali trascinanti e mai leziosi (magia che non riuscì a Joel Schumacher col Fantasma dell'Opera) e le interpretazioni dell'intero cast sono mozzafiato: Depp è bravissimo, ma la Bonham Carter è strepitosa. Un film da non perdere per tutti gli amanti del musical.

lunedì 3 maggio 2010
il recensore

Pochi capolavori....possono vantare questo appellativo come Sweeney Todd.Nato dall'idea del visionario Tim Burton, è cio che si può definire un gioiello. La trama,stupenda,è sorretta dalla magnifica interpretazione di Depp ma, a mio parere soprattutto dall'eccezionale Helena carter;le scenografie,macabre quanto il film,rappresentano lo stato della'arte così [...] Vai alla recensione »

venerdì 19 marzo 2010
il_marco95

Musical appassionante con un bravissimo e terribilissimo Johnny Depp e la sua macabra spalla in gonnella Helena Bomher Carter. A dirigerli un Burton piu pazzoide e visionario del solito, che lascia sgorgare fiumi di "rubini" dalle lame di un barbiere assetato di vendetta. Una Londra di fine ottocento dark, cupa e irreale, ma allo stesso tempo pulita e meccanica, fa da contorno alla storia. A [...] Vai alla recensione »

lunedì 6 aprile 2009
cry girl

hei sg.noi ci conosciamo

sabato 18 dicembre 2010
Nalipa

Li aodoro e,  in questo film,  se ce ne fosse ancora bisogno dimostrano un'intesa straordinaria. Il genere musical non é semplice ma mi sembra che Burton ha superato di gra lunga la prova.  

sabato 28 agosto 2010
ValeS.

Intriga per la trama, la fotografia, la scenografia e la colonna sonora, ma ho trovato alcuni punti non troppo convincenti: innanzitutto l'interpretazione di Depp. Daccordo che doveva essere un personaggio cinico e freddo, ma non può recitare dall'inizio alla fine sempre con la stessa faccia! Se non fosse stato per il trucco - che lo aiuta moooolto - non avrebbe avuto nemmeno un aspetto "inquietante". [...] Vai alla recensione »

giovedì 16 dicembre 2010
dvdfrnc

   Ho appena visto Sweeney Todd (finalmente). Considerazioni: 1. Sangue,sangue,sangue,sangue,sangue! 2. No, non mangerò più carne, almeno per qualche anno, il tempo di assorbire il trauma!  3. Che razza di capelli aveva Helena Bonam Carter?  4. Mi sono innamorato dell'accordo di organo all'inizio, l'ho messo a ripetizione! 5.

lunedì 6 aprile 2009
cry girl

1.sweeney è un poveretto costretto a lasciare la sua famiglia per una falsa accusa e dunque andato in prigione per 15 anniiiiii poi lui disperato con il pensiero di sua figlia e moglie morte e come se non bastasse anche la brutta notizia non vera della morte della moglie e la figlia a colui che era il suo acerrimo nemico 2.voi che avreste fatto con la disperazione un lavoro da barbiere e delle lame [...] Vai alla recensione »

venerdì 8 gennaio 2010
alabama

avevo lasciato tra i "da vedere" questo film, per la mia allergia ai musical, ma ieri sera ho rimediato. devo dire che tra tutti i film di burton, questo è quello che mi è piaciuto meno. è vero, la scenografia inghiotte i protagonisti, ma questa credo sia una scelta del regista. in una città melmosa come una fogna, anche gli abitanti tendono ad essere tutt'uno [...] Vai alla recensione »

domenica 29 marzo 2009
DONY64

Non si puo' proiettare un musical in inglse nelle sale cinematografiche senza sottotitoli.Il film e' tutto cantato e pochissime sono le scene parlate.Adatto solo agli amanti del musical.Voto 5

domenica 15 aprile 2012
andre89LOST

Musiche molto forti, e attori bravissimi. Ma cos'è che non va? Non va il fatto che il film, a mio giudizio, non abbia una trama. E' un miscuglio di idee folli di una coppia folle. Tutto qui. Lungo e noioso a dismisura, poteva durare benissimo una mezzora in meno. Purtroppo non mi ha mai convinto. Un film incompiuto, salvato solo dalla bravura di Deep e dalle (continue e spesso ridondanti) [...] Vai alla recensione »

martedì 7 luglio 2009
MarlaSinger

Ambientazioni fantastiche, regia eccezionale, storia articolata, attori scelti non a caso fra i migliori, però ragazzi: è un musical. Intollerabile.

lunedì 22 marzo 2010
dario

Il ricorso al gran guignol nuoce non poco al film. Ci sono delle cose che comunque le prendi restano repellenti. Il film sta in piedi per l'ambientazione e per l'atmosfera dei tempi e dei luoghi resa molto bene. Ma non c'è pari attenzione allo svolgimento della storia, che infatti continua a riavvolgersi su se stessa. I vuoti vengono riempiti da una musica che non si capisce a cosa [...] Vai alla recensione »

Frasi
Questi sono tempi disperati, mrs. Lovett, e bisogna ricorrere a disperati rimedi.
Una frase di Sweeney Todd (Johnny Depp)
dal film Sweeney Todd: il diabolico barbiere di Fleet Street - a cura di Kyra Barker
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Lietta Tornabuoni
La Stampa

Grande film di vendetta, d'amore e di cannibalismo, Sweeney Todd di Tim Burton. Arriva di notte nel porto di Londra una nave con vele nere. A bordo c'è un uomo che, dopo aver scontato 15 anni di prigione, torna per vendicarsi del giudice che condannò lui, che s'impadronì di sua moglie e della loro figlia. Ritrova la casa dove lavorava, la padrona signora Lovett che ha conservato per lui i suoi rasoi [...] Vai alla recensione »

Roberto Nepoti
La Repubblica

Johnny Depp in Sweeney Todd riprende le lame per Tim Burton; però il candido Edward Manidiforbice è diventato un sanguinario assassino, un serial-killer del rasoio. E chi non bramerebbe vendetta, dopo avere subìto quel che è toccato a lui? La storia è un po' scippata al Conte di Montecristo. Quando il protagonista era giovane, si chiamava Benjamin ed era il miglior barbiere di Londra, un turpe giudice [...] Vai alla recensione »

Silvia Bizio
La Repubblica

Un libro misterioso di epoca vittoriana. Un grande successo a teatro negli anni Settanta. E ora un azzardo del regista e del suo attore preferito. Che in questa intervista spiegano qual è il segreto della loro strana coppia Tim Burton e Johnny Depp, i due eccenrici talenti di Hollywood, si riuniscono di nuovo (dopo un film come Edward Mani di forbice e La fabbrica del cioccolato), tentando forse l'impossib [...] Vai alla recensione »

Francesco Bolzoni
Avvenire

Tim Burton, regista di culto presso i cinefili per film come Ed Wood, due Batman, BigFish, La fabbrica di cioccolato, La sposa cadavere, non cessa mai di stupire. E con lui il sorprendente attore Johnny Depp (sei film insieme). L'ultima favola nera della coppia, Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, è atrocemente bello. Il nucleo narrativo è di un nero più spesso del nero, come del [...] Vai alla recensione »

Massimo Lastrucci
Ciak

Che il dio del cinema ci conservi Tim Burton! In un panorama di produzioni nella quasi totalità omologate, predigerite, programmate, il cineasta dall'immaginario dark brilla per originalità, coerenza e rifiuto di ogni accomodamento commerciale. Fa sempre un film suo, sia che affronti un soggetto originale, un cartoon o un adattamento, come nel caso del musical dallo Sweeney Todd di Stephen Sondheim. [...] Vai alla recensione »

Roberta Ronconi
Liberazione

Siamo in una Londra ottocentesca più oscura e piovigginosa di quanto l'abbiate mai vista. Nel suo porto sta per attraccare una fatiscente nave sulla cui prua cantano in duetto un giovane di belle speranze e un uomo che le speranze le ha perse tutte. E' il nostro demoniaco barbiere Sweeney Todd (Johnny Depp) di ritorno a casa dopo essere evaso da una prigione australiana che lo ha ridotto ad un morto [...] Vai alla recensione »

Massimiliano Zampini
Ventiquattrominuti

Favola dark addio. È una svolta vera quella fatta da Tim Burton con il suo nuovo film Sweeney Todd. Non c'è infatti più luce in fondo a quel tunnel buio che è da sempre l'animo umano per il regista di Edward mani di forbice e La sposa cadavere. E allora si parla di vendetta, o meglio la si canta. Perché il film è un musical horror ambientato in una Londra molto cupa, meravigliosamente ricostruita dai [...] Vai alla recensione »

Giovanni Valerio
Ticino7

Come definirlo? Commedia musicale, pure se vi scorre sangue a fiumi? Thriller macabro, anche se ha vinto il Golden Globe come film brillante? O, semplicemente, musical, come dichiarano le sue radici? Forse sarebbe meglio dire subito che si tratta di un film di Tim Burton, fortemente voluto (e inseguito da dieci anni) da quel geniaccio che continua a stupire ogni volta girando lo stesso film, come fanno [...] Vai alla recensione »

Giulia D'Agnolo Vallan
Il Manifesto

Abbandonati i praticelli impeccabili, le siepi a forma di animale, le fantasiose acconciature delle massaie suburbane e una provincia americana color pastello, Edward mani di forbice taglia gole. E lo fa cantando. Tim Burton (che in passato ha omaggiato Frankenstein, la Hammer Films, Vincent Price e Mario Bava - tanto per citare alcuni dei suoi punti di riferimento orrorifici) ci regala il primo vero [...] Vai alla recensione »

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

E adesso? Credevamo di sapere tutto di Tim Burton, e lui ci serve un film fastoso e indigeribile, geniale e stucchevole, disperato e feroce. Altro che scheletri buffi e fabbriche di cioccolata. Questo è un prodigio di virtuosismo e cattivo gusto che ribalta l'Edward mani-di-forbice di Johnny Depp nel suo opposto. Non un malinconico mutante impossibilitato ad amare, ma un barbiere assetato di vendetta [...] Vai alla recensione »

Natalino Bruzzone
Il Secolo XIX

Joseph Conrad ha tracciato una sua ideale mappa della magmatica Londra ai tempi della Regina Vittoria: «C'era lì abbastanza spazio per collocarvi qualsiasi storia, abbastanza profondità per qualsiasi passione, abbastanza verità per qualsiasi scenario». E "Nessun posto è come Londra" canta il sublime Johnny Depp aprendo, dalla tolda di una nave appena attraccata, "Sweeney Todd" il musical di Stephen [...] Vai alla recensione »

Sylviane Gold
The New York Times

SOME time in 1980, during the five months that the grim and glorious musical “Sweeney Todd” played the Theater Royal Drury Lane, a California college student visiting London bought a ticket. And another and another and another. Tim Burton, obsessive watcher of horror movies and a worshiper of Vincent Price, had discovered “The Demon Barber of Fleet Street,” not to mention Stephen Sondheim.

Lietta Tornabuoni
L'Espresso

Sweeney Todd, il diabolico barbiere di Fleet Street a Londra, tagliava la gola ai clienti coi suoi rasoi d'argento. Dicono ne abbia uccisi 160. Una volta morti, li calava attraverso uno scivolo in un locale sottostante dove i corpi venivano macinati e usati come ripieno per i pasticci di carne preparati da Mrs. Lovett, amica e complice del barbiere, i pasticci, per via della carne umana dolce e fresca, [...] Vai alla recensione »

Alberto Crespi
L'Unità

Sarà una coincidenza, ma in questo week-end il sangue scorre a fiumi: in Non è un paese per vecchi Javier Bardem ammazza decine di persone con un fucile ad aria compressa, il nuovo Rambo ha il body-count, la conta dei morti più esorbitante della storia del cinema, e in Sweeney Todd Johnny Depp usa il rasoio come una mannaia. Ispirato a un musical di Stephen Sondheim, il film di Tim Burton conferma [...] Vai alla recensione »

Maurizio Cabona
Il Giornale

Decine di gole tagliate, sangue a fiotti. Macelleria e cannibalismo catturano Tim Burton, che riduce il suo solito personaggio, il letale deviante - si chiami Edward Mani-di-Forbice o, come stavolta, Sweeney Todd Mani-di-Rasoio - a maniaco assassino. Siamo nella Londra ottocentesca di Dickens e Marx: i saccheggi nell'Impero mantengono il decoro delle classi alte; a quelle basse restano fame, sporcizia, [...] Vai alla recensione »

Gian Luigi Rondi
Il Tempo

Dei misfatti ottocenteschi di Sweeney Todd, il sanguinario barbiere di Fleet Street a Londra, il cinema si e già occupato varie volte, fin dai tempi del muto, e a un certo momento anche la televisione a firma addirittura di John Schlesinger. Alla fine dei Settanta sono diventati anche un musical ad opera di uno dei più celebri compositori americani, Stephen Sondheim, sulla scorta di un testo scritto [...] Vai alla recensione »

Peter Travers
Rolling Stone

For the holidays, Tim Burton serves up the sugarplum tale of serial-killing barber Sweeney Todd (Johnny Depp), who slits the throats of his customers and then, with the help of bake-shop owner Mrs. Lovett (Helena Bonham Carter), grinds up the corpses and serves them as meat pies to a salivating if unsuspecting public. What more do you want in a musical? So get prepped, gore addicts — Sweeney Todd, [...] Vai alla recensione »

A. O. Scott
The New York Times

Tim Burton makes fantasy movies. Stephen Sondheim writes musicals. It is hard to think of two more optimistic genres of popular art, or of two popular artists who have so systematically subverted that optimism. Mr. Sondheim has always gravitated toward the dissonance lurking in hummable tunes, and has threaded his song-and-dance spectaculars with subtexts of anxiety and alienation.

Valerio Caprara
Il Mattino

Grandioso nell'approccio, nello svolgimento e anche nei difetti, «Sweeney Todd» conferma l'audacia tematica e stilistica di Tim Burton. Prendiamo la scelta di trasporre sullo schermo l'omonimo musical-horror di Stephen Sondheim (1979): già non è facile per gli spettatori prediligere il genere, figuriamoci quando il doppiaggio costringe i personaggi a dialogare in italiano e all'improvviso mettersi [...] Vai alla recensione »

Fulvia Caprara
La Stampa

Nello sguardo bambino, inquieto c’è anche un po' stupito, come quando si è persa la strada di casa e se ne è scoperta un'altra, nuova e più affascinante. Nei capelli perennemente arruffati, negli abiti sempre scuri, nell'attenzione con cui contempla la dedizione dei fan e le lodi dei giornalisti. Dove nascono i sogni di Tim Burton, dove è nascosto il mistero del regista più visionario e creativo del [...] Vai alla recensione »

Piera Detassis
Panorama

Tim Burton non s'è fatto intimorire dal successo del musical Sweeney Todd, ancora in scena dopo il debutto nel 1979: ha tolto dialoghi, canzoni, personaggi e ridotto di un'ora la durata. Il barbiere ex galeotto Sweeney Todd ritorna dopo 17 anni a Londra, dove l'adorata moglie allora era stata rapita e violentata dal giudice corrotto (un magnifico Alan Rickman).

Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

«Gli uomini mangiano gli uomini », canta Johnny Depp nei panni dell'assassino vendicatore di Sweeney Todd ( Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street, Usa e Gran Bretagna, 2007, 116'). Così, d'accordo con Mrs. Lovett (Helena Bonham Carter), decide di trarne profitto. Subito, i loro pasticci alla carne diventano i più richiesti di Fleet Street, e di tutta Londra.

Alessio Guzzano
City

Il diabolico barbiere del titolo (Johnny Depp con ciuffo biancoMalgioglio) è un Edward Mani di Rasoio dell'800 che ha smarrito ogni utilizzo grazioso delle forbici. Strappato ad Amore e Famiglia da un perfido giudice (Alan Rickman fu Piton), incarcerato a scontare l'ingenuità come unica colpa, ha trasformato la passione in ferocia, la nostalgia in cinismo (comunismo?), Londra in un campo di vendetta. [...] Vai alla recensione »

Lorenzo Maiello
XL

Anche non sapendo cosa vai a vedere, dopo due minuti cominci a sospettare. Poi al terzo vedi Depp conciato strano e non hai più dubbi: è Tim Burton. Come Fellini, ha uno stile forte, riconoscibile e Depp è il suo Mastroianni. Ma anche Fellini e Mastroianni non hanno fatto sempre centro. Dopo aver sperimentato con fantasy, supereroi, animazione e molto altro, Burton prende spunto da uno spettacolo teatrale [...] Vai alla recensione »

Francesco Alò
Rolling Stone

È tornato il figlio di Walt Disney e Robert Smith. Ma il dark capitalista Tim Burton non è stato mai scaraventato nelle fogne come il disgraziato pinguino di uno dei suoi capolavori, Batman - Il ritorno. Negli anni è diventato un cineasta sempre più potente, solare e borghese. L'ossessione del rifare e del rifarsi è ormai diventata una poetica sistematica.

Peter Bradshaw
The Guardian

Nella versione cinematografica del musical di Stephen Sondheim Johnny Depp deve cantare e ballare. E questo ha fatto storcere il naso a molti critici che pensano che il musical di Sondheim sia un'opera del calibro della Cappella Sistina. Ma per chi ha un atteggiamento più distaccato, Depp risulta piuttosto credibile nel ruolo di un barbiere, serial killer suo malgrado, con il viso segnato dalle occhiaie [...] Vai alla recensione »

Massimo Lastrucci
Ciak

Fatte salve la buona fede e la coerenza dell'autore, nonché le difficoltà oggettive dell'impresa (un musical operistico interpretato da attori cinematografici e senza tante arie cantabili, eccezion fatta per Crazy Women), questo Sweeney Todd è come una delle torte di Mrs. Lovett prima dell'incontro con Todd, un «pasticcio di carne malriuscito». Il teatro si celebra in scena, su schermo rivela spesso [...] Vai alla recensione »

NEWS
CELEBRITIES
martedì 2 marzo 2010
Stefano Cocci

Depp e il regista "mani di forbice" C'è qualcosa di rassicurante in Tim Burton. Forse per il fatto che, a un uomo del suo talento ma anche con il suo senso dell'umorismo, sia consentito di girare dei film a Hollywood.

CELEBRITIES
martedì 3 novembre 2009
Stefano Cocci

Tatuaggi, orecchini e passione rock di un musicista prestato al cinema Amici, questo è il giorno che voi tutti ricorderete come il giorno in cui in cui avete quasi catturato capitan...”. Johnny Depp è una delle icone del nostro tempo così come il suo [...]

NEWS
venerdì 22 febbraio 2008
Tirza Bonifazi Tognazzi

Sweeney Todd e Mrs. Lovett Il diabolico cineasta di Burbank, California, torna al cinema a colpi di rasoi lucenti e affilatissimi adattando per il grande schermo un musical di successo degli anni '70, vincitore di otto Tony Award, scritto da Hugh Callingham [...]

RUBRICHE
mercoledì 30 gennaio 2008
Chiara Renda

Autori americani in grande stile Dalla seconda metà di febbraio, avvicinandoci all'atmosfera celebrativa dell'ottantesima edizione degli Oscar (la cerimonia di premiazione si terrà il 24 febbraio), siamo pronti ad accogliere diversi film candidati a [...]

NEWS
mercoledì 5 settembre 2007
Tirza Bonifazi Tognazzi

L'incontro L'applauso che ha accolto il Leone d'Oro alla carriera, Tim Burton, sembrava non finire mai. La commozione del maestro, nascosta dietro un paio di occhiali scuri, era evidente dall'espressione del viso e dalla sorpresa di tanto calore da parte [...]

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miglior scenogr.
Premio Oscar
2008
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miglior film brillante
Golden Globes
2008
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miglior attore in un film brillante
Golden Globes
2008
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