Sweeney Todd: il diabolico barbiere di Fleet Street di Anonimo

Sweeney Todd, il diabolico barbiere di Fleet Street è un romanzo horror che fa parte della letteratura inglese della seconda metà dell’Ottocento. Scritto da un anonimo oggi il libro viene spesso indicato come opera della “Salisbury Square School of Fiction”, un nome collettivo che indica un insieme di autori che, tra il 1846 e il 1850, trassero spunto da alcuni episodi di cronaca nera per scrivere questo romanzo.
Da questa opera hanno preso spunto diversi musical e, nel 2007, è uscito sul grande schermo un film diretto da Tim Burton con Jhonny Depp nei panni del protagonista.

Il romanzo narra le vicende di un barbiere di nome Sweeney che, sin dal primo capitolo, si palesa essere un crudele assassino che ha come prede gli avventori della bottega.
Togliendo la vita solamente ai clienti più abbienti, il barbiere accumula enormi ricchezze che faranno poi sospettare di lui. Ma come può un uomo di bassa statura e sicuramente non di bell’aspetto, ripudiato da tutti e chiamato mostro, a uccidere degli uomini a sangue freddo facendone completamente sparire le tracce? Beh, è proprio questo il bello della storia!! Riusciranno gli ignari cittadini di uno dei quartieri di Londra a scoprire gli imbrogli del barbiere? Qualcuno avrà cercato i propri cari che si sono lasciti ingannare dalla scritta posta sulla vetrina “Per un penny ti puoi sbarbare; un buon servizio regolare”,entrando di fatto a casa del demonio?
Tutte queste domande trovano una risposta nel libro in cui c’è posto anche per la storia di una giovane donna alla ricerca del suo amato partito per l’India in cerca di fortuna e di cui si sono perse le tracce e per la storia della signora Lovett i cui pasticci di carne fanno impazzire chiunque.
Il romanzo è ricco di mistero, pauroso, duro, ma al contempo dolce e ricco di fragili speranze; la narrazione, secondo il mio punto di vista, scorre un po’ troppo lentamente, ma con un finale del genere si può perdonare di tutto.