‘Sunlight Jr-Sognando la felicità’: il film con Matt Dillon e Naomi Watts

Su Amazon Prime è disponibile il film Sunlight Jr- sognando la felicità. Alla regia troviamo Laurie Collyer , che si è anche occupata  della sceneggiatura.

La pellicola è stata prodotta negli Usa nel 2013, ed ora Prime lo distribuisce sulla sua piattaforma.

Sunlight Jr: accenni di trama

La storia si snoda attorno a Melissa e Richie, interpretati rispettivamente da Naomi Watts e Matt Dillon. I due sono una coppia che ha problemi economici e fa fatica ad arrivare a fine mese.  Si amano, però;  sono contenti di stare insieme e questo sembra bastargli. Richie è paraplegico, costretto sulla sedia a rotelle e Melissa lavora in un market aperto h 24. La donna ha sulle spalle molte responsabilità che che la rendono succube della sua esistenza. A metterle i bastoni tra le ruote c’è Justin ( Norman Reedus), il suo ex fidanzato, che non ha ancora gettato la spugna. Le dinamiche che si susseguono non sono caotiche o esasperate, ma mettono in scena piccoli quadretti di vita familiare che complicheranno le vicende.

Sunlight Jr: l’atmosfera

Sunlight Jr é un film silenzioso, tranquillo. Con toni delicati e pacifici mette in scena una vita complessa e bersagliata da ostilità. Quello che Laurie Collyer ci propone è uno stralcio di vita di una coppia. La giovane Melissa proviene da un contesto che le impedisce di progredire: i problemi economici, la disabilità del compagno, la fatica di accettare un lavoro che non le piace.

Questa storia richiama il neorealismo, per il modo in cui è raccontata, per come i personaggi agiscono e per come le loro azioni influenzano l’andamento della vicenda. La nostra protagonista sembra continuamente chiamata a incassare colpi per cercare di vincere la partita contro la vita.

Ogni cosa sembra rappresentata alla luce di una inarrestabile disillusione in cui non c’è spazio per speranza, aspettative, sogni di un domani migliore.

Sunlight Jr : un barlume nel buio

Tante volte ci è stato detto che “l’amore vince su tutto”. Una frase un po’ scontata che però ha un fondo di verità.  Alla nostra coppia sembra proprio non restare che quello: l’amore.

Per quanto ci sia una vena di drammaticità e impotenza nell’affrontare le difficoltà di ogni giorno, il film cerca comunque di appoggiarsi a una nota di positività: il sentimento reale che lega i due protagonisti.

L’amore diviene il movente di tutto.  Amore per sé stessi che si trasforma in voglia di emancipazione,  amore per il partner che si tramuta in gelosia ossessiva, amore per un’idea di famiglia che diventa qualcosa di più grande. In un finale che sembra però dimostrare l’accettazione di un destino già scritto e troppo difficile da cambiare. Bravi gli interpreti.