10 Film per scoprire la Norvegia
I film norvegesi e sulla Norvegia, ambientati in questo meraviglioso paese scandinavo, sono il frutto della storia del cinema locale, ma anche di produzioni internazionali. Grazie ai suoi magnifici paesaggi, infatti, la Norvegia si presta perfettamente come location cinematografica. Qui, troviamo infatti paesaggi unici dove ambientare film storici, di fantasia o d’amore. Tra il fascino dei fiordi, del Grande Nord o delle sue città. Uno sfondo perfetto per il cinema, lasciando lo spettatore senza fiato. Andiamo a scoprire i migliori film ambientati qui, lasciandoci ispirare per il nostro prossimo viaggio in Norvegia!
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Top 10 Film Norvegia
I film girati qui sono il frutto dei meravigliosi luoghi, della storia della Norvegia e delle sue tradizioni. Il cinema norvegese ha una storia recente, ma affascinante, avendo raggiunto l’indipendenza solo nel 1905 in seguito alle unioni con Danimarca e Svezia. Il retaggio scandinavo ha senza dubbio plasmato anche la sua cultura e il cinema. Lo sviluppo della Nazione e l’autodeterminazione hanno giocato un ruolo fondamentale. Lo stile nazionalromantico passa da influenzare la letteratura al suo cinema negli anni Venti. Quando le opere di autori come Biørnson e Hamsun diventano sceneggiature. Le prime sale cinematografiche nel paese aprono verso l’inizio dell’900 con molte obiezioni. Nel 1913, una legge dava il diritto ai Comuni a controllare le produzioni.
Fino agli anni ’30 non vennero prodotti molti film, favorendo le produzioni svedesi e danesi. Nel 1932 è fondata la Norsk Film A/S, realizzando i primi film girati in Norvegia. Il finanziamento statale dei film inizio solo dopo la II Guerra Mondiale. Ma la Norvegia fu anche il primo paese che, nel 1950, vide la partecipazione economica dello Stato alla produzione cinematografica. Così i registi norvegesi, come Arne Skouene e Nils R. Müller iniziano a farsi conoscere nel mondo con film di guerra. Dal 1968, grazie alla ripartizione dei diritti dei Comuni, nasce una nuova ondata di registi radicali. Oggi, il cinema norvegese vede al centro sempre un elemento drammatico e la sua meravigliosa natura, con pellicole acclamate a livello mondiale.
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1. La canzone della Terra
Tra i primi film norvegesi famosi e ambientati in Norvegia che vogliamo consigliarvi, non solo per scoprire il cinema locale, ma anche i suoi meravigliosi paesaggi, troviamo Fedrelandet. Tradotto La canzone della Terra, è un documentario norvegese diretto e scritto da Margreth Olin. Durante il film seguiamo il padre di 85 anni per ben un anno nel meraviglioso contesto naturale della valle fluviale di Oldedalen, nel Vestland, il luogo in cui è nato è cresciuto. Questa poetica opera del cinema Norvegia rappresenta un viaggio spirituale ed esistenziale per Olin e per il suo anziano genitore, presentandoci i meravigliosi paesaggi montuosi del suo luogo di nascita.
Un film girato in Norvegia e sul paese, ma anche sulla morte, la vita e la natura, sul senso dell’uomo su questo mondo, sulla lealtà e l’amore verso i genitori. Infatti, i protagonisti che vediamo nella pellicola sono solo dei silenziosi testimoni dell’ambiente circostante e del modo in cui si riflette nelle persone e tra di loro. Una metafora sulla piccolezze della durata della vita e dell’umanità, messa a confronto con l’immensità della Natura e della sua grande storia. Una storia perfettamente incastonata in una meravigliosa cornice naturale.
2. La persona peggiore del mondo
Film norvegese del 2021 acclamato e terzo della Trilogia di Oslo di Joachim Trier. La persona peggiore del mondo è un film ambientato in Norvegia che vi consigliamo. Suddiviso in 12 capitoli, la protagonista è Julie e l’opera parla della sua educazione sentimentale. Una donna imprevedibile, libera, ma anche contraddittoria e in continuo conflitto con i problemi della sua generazione, trovandosi indecisa tra due uomini. Eivind, uno sconosciuto conosciuto a una festa che sconvolge la sua vita, e Aksel autore di fumetti di successo.
Julie ha 30 anni ed è sempre alla ricerca del suo posto nel mondo, cercando di fuggire dalla routine lasciando la sua relazione e iniziando una storia d’amore con un uomo da cui non si sente però compresa. Tra i vari temi trattati, inoltre, troviamo anche il diritto di scegliere, i dibattiti del MeToo e la sessualità. Una commedia romantica intervallata dal voiceover della protagonista e con un effetto spesso favolistico per una pellicola di formazione del cinema nazionale che vi consigliamo. Inoltre, questo film è stato girato principalmente a Oslo e Trollhättan; in Svezia.
3. Narvik
Scopriamo nel cinema norvegese un film di guerra, basato su fatti reali. Di Erik Skjoldbjaerg, Narvik osserva le vicende di una famiglia dell’omonima cittadina, dove nel 1940 avvenne la battaglia che vide la prima sconfitta della Germania nazista durante la II Guerra Mondiale. Questa sconfitta, comunque, non impedì la distruzione completa della città e l’occupazione del Paese. Narvik era un punto prezioso per i traffici di minerali estratti nel nord e, in questo film sulla Norvegia, vediamo il paese assumere all’inizio della guerra una posizione neutrale e il porto di Narvik finire al centro dell’attenzione internazionale. All’albergo dove Ingrid fa la cameriera e la traduttrice, si trovano per trattare il console tedesco e quello inglese.
Gunnar, il marito di Ingrid, ottiene una licenza e, tornando poi al campo, scopre che i tedeschi hanno iniziato l’invasione. I norvegesi non oppongono resistenza, ma il plotone di Gunnar marcia nell’entroterra per far crollare un ponte e interrompere i traffici verso Narvik. I tedeschi catturano Gunnar, Ingrid e il figlio. Ingrid torna a lavorare all’hotel, mentre il marito è obbligato a servire i tedeschi venendo poi liberato dai francesi, mentre gli inglesi attaccano la città e abbattono i mezzi tedeschi. Narvik è bombardata, colpendo anche i civili. Ingrid, per aiutare il figlio, rivela al console tedesco, invaghito di lei, il nascondiglio degli inglesi. I tedeschi vengono comunque sconfitti e la città liberata. I festeggiamenti, però, durano poco, dato che la Germania attacca Narvik…
4. Sick of Myself
Tra gli ultimi successi del cinema norvegese a livello mondiale, troviamo Sick of Myself, una commedia a tinte dark di Kristoffer Borgli. Film ambientato in Norvegia, soprattutto a Oslo, davvero particolare che tratta il tema del narcisismo in modo unico. Quando l’essere al centro dell’attenzione diventa una vera ossessione, a cosa si è disposti ad arrivare? I protagonisti di questo film e qui ambientato sono Signe e Thomas; una coppia disfunzionale di bugiardi ed egocentrici. Lui è ossessionato dal successo e lei dalle attenzioni, arrivando a comportamenti sempre più assurdi, iniziando da gesti cleptomani, arrivando ad azioni vittimistiche estreme per riuscire ad attirare le attenzioni, come farsi mordere da un cane.
Infine, Signe per avere le premure non solo del suo fidanzato, ma di tutto il paese, inizia una terapia farmacologica non legale che, a causa degli effetti collaterali, le deturperà per sempre il viso. Inoltre, quest’opera acclamata tratta anche raffigurazioni irrealistiche e satiriche dei media e della moda, in un mondo dove non c’è posto per i sentimenti e tutto diventa un fine per apparire. Un film crudo ma anche ironico, con uno stile tipico del cinema scandinavo che da senza troppi problemi sentenzia morali dure.
5. The Wave
Bølgen, distribuito a livello internazionale come The Wave, è un film di genere catastrofico ambientato in Norvegia. In quest’opera, la storia si sviluppa intorno a uno tsunami disastroso che si abbatte sulla città di Geiranger, nello Sunnmøre, dove si trova anche il fiordo di Geirangerfjord. Questo evento di fantasia, causato dalla caduta della frana di Åkerneset nel fiordo, è un evento possibile per gli studiosi. Infatti, le vicende del film sono tratte liberamente dalla vicenda del 1934 nel villaggio di Tafjord.
Qui, una frana caduta dal monte Langhamaren generò un’onda nel fiordo Tafjorden, uccidendo molte persone. Inoltre, il regista Roar Uthaug è un grande fan dei disaster movie e con questo film norvegese ha voluto unire elementi hollywoodiani con la realtà del suo paese. Il protagonista è Kristian, geologo norvegese che si trova con la sua famiglia a Geiranger. Proprio in quel momento, la montagna frana, causando un’onda di oltre 80 metri e lo tsunami si abbatte sulla città. Il geologo dovrà combattere una partita tra la vita e la morte per salvare se stesso e la sua famiglia, trovando una soluzione il prima possibile per quanto sta succedendo.
6. Troll
Dal disaster movie, passiamo ai monster movie con Troll (2022) di Roar Uthaug. Classificato dagli amanti del genere come b-movie, questo film ambientato in Norvegia rappresenta anche una metafora ambientalista. Una pellicola che unisce elementi fantasy del folklore locale, con altri di fantascienza e horror, è un film della cinematografia norvegese che cerca di rinnovare un genere con un prodotto d’intrattenimento. Nella remota Norvegia del Nord, dove l’uomo e l’ambiente vivono ancora in simbiosi, con un ambizioso progetto cercano di costruire un tunnel nella montagna. I lavori, però, sveglieranno un potente, enorme e mostruoso troll.
Creatura molto presente nelle leggende norrene, tutti pensavano non esistesse veramente. Anche se il vecchio Tobias Tidemann aveva sempre avvertito la figlia Nora di quanto queste creature fossero in realtà pericolose. Divisi da tempo a causa del complottismo e dello stile di vita del padre, i due si uniscono nuovamente quando Nora, diventata intanto paleobotanica, deve aiutare le Forze speciali e il governo per contrastare il troll. L’enorme creatura infatti non viene ferita dalle normali armi e si dirige verso Oslo, seminando distruzione. Inoltre, il troll si rivela aggressivo se aggredito, ma ha anche molta empatia verso i deboli. Quindi quale sarà la cosa migliore da fare? Proteggere una creatura unica o ucciderla?
7. Ex Machina
Tra i migliori film ambientati in Norvegia e del cinema norvegese che vogliamo consigliarvi, soprattutto per gli amanti della fantascienza, troviamo Ex Machina (2015), opera prima di Alex Garland. Questo film norvegese, inoltre, è ambientato principalmente tra Valldal e il fiordo Sognefjord. Il protagonista è Caleb Smith, giovane programmatore che vince la possibilità di passare una settimana con il CEO dell’azienda per cui lavora, Nathan Bateman. Il soggiorno è nella sua casa in montagna e Nathan gli rivela al suo arrivo che l’abitazione, in verità, è il suo laboratorio. Qui sta progettando una macchina dotata di intelligenza artificiale e dalle sembianze umane: Ava.
Nel laboratorio si trova anche la cameriera muta Kyoko, di cui l’inventore abusa. Oltre che essere una persona intelligente, fissata con il salutismo e l’attività fisica, Nathan beve spesso. Una storia sul rapporto tra l’uomo e la macchina e il voler superare il confine che divide l’uomo dal Dio creatore. Uno scontro tra tre tipi di intelligenze, tra bugie e strategia, analogico e digitale, in cui non ci si può fidare di nessuno. Inoltre, è una storia che riprende alcuni elementi del mostro di Frankenstein, come il tema di chi merita di essere chiamato umano.
8. L’uomo di neve
Thriller psicologico del cinema norvegese di Tomas Alfredson, L’uomo di neve (2017) è un film ambientato in Norvegia che vi consigliamo per gli amanti dei gialli. Basato sul romanzo di Jo Nesbø, seguiamo la storia dell’ispettore Harry Hole sulle tracce di un serial killer. Il tratto distintivo dell’assassino è che costruisce pupazzi di neve dove commette i crimini. Hole fa parte di una squadra speciale della polizia di Oslo incaricata a investigare su degli omicidi locali e, dopo l’ennesima sparizione alla prima nevicata, scopre molti collegamenti con vecchi casi irrisolti in 20 anni. Il collegamento tra la prima nevicata, i pupazzi di neve e le vittime.
Con l’aiuto di una giovane recluta, si troverà a risolvere vari enigmi per trovare la soluzione prima che l’assassino agisca ancora. Il film si apre nella campagna norvegese, nelle ampie distese desolate e bianche con una musica malinconica, interrotta solo dall’arrivo dalla polizia. Una coppia di amanti litiga per riconoscere la paternità del figlio, ma la donna fugge con in macchina il bambino, lasciandosi poi morire nel lago ghiacciato e il figlio si mette in salvo. Molti anni dopo, vediamo il detective Hole svegliarsi ubriaco in un parco. Pur essendo tra i più famosi investigatori della Norvegia ha molti problemi famigliari. Annoiato dai pochi delitti da risolvere, Harry troverà nella sua corrispondenza la prima lettera firmata dall’Uomo di Neve, iniziando così le indagini.
9. Frozen
Pur essendo un cartone animato, se si parla dei migliori Norvegia film ambientati in questo meraviglioso paese non si può non nominare Frozen! Infatti, i paesaggi norvegesi hanno ispirato anche il cinema d’animazione per la storia di Elsa e Anna. Tra fiordi, aurora boreale e Capo Nord. Infatti, la maggior parte dei luoghi che vediamo in questo capolavoro d’animazione non sono di fantasia, ma Arendelle esiste davvero in Norvegia.
Inoltre, il primo film di Frozen si basava sulle fiabe del folklore norvegese e ha ripreso luoghi come la Residenza Reale a Trondheim, Sognefjord, il sito di Bryggen a Bergen e la fortezza di Akershus a Oslo. Nel secondo capitolo del cartone, invece, ci sono più riferimenti alla cultura sami, oltre che riferimenti alla nave postale di Hurtigruten. Inoltre, la produzione ha lavorato insieme al Saami Council per creare una versione del film anche nella lingua dei nativi e il compositore delle canzoni del primo Frozen è sami.
10. Dagmar: L’anima dei vichinghi
Infine, tra i film norvegesi che vogliamo consigliarvi, andiamo a scoprire il passato vichingo del paese con una pellicola d’azione. Dagmar – L’anima dei vichinghi (2012), di Roar Uthaug è ambientato nella Norvegia del XIV secolo. La giovane Signe, il fratellino e i genitori attraversano terre pericolose in seguito alla Peste nera che per 10 anni ha flagellato il paese. Improvvisamente, un gruppo di banditi guidati da Dagmar, una donna, li attacca. La famiglia di Signe viene uccisa e lei presa in ostaggio, dopo aver visto la sua famiglia sterminata.
Portata all’accampamento incontra Frigg, una bambina adottata da Dagmar e Arvid, amante di Dagmar, difende Signe da uno stupro e, approfittando del caos, tenta di fuggire. Dagmar svela a Signe di averla rapita per dare una sorella a Frigg e, in seguito, le due ragazzine fuggono insieme nella foresta. Rifugiandosi da un cacciatore, scopriranno il perché della crudeltà di Dagmar. Una storia classica, un’avventura ben strutturata tra il paesaggio aspro della Norvegia, che diventa il vero protagonista nel medioevo scandinavo.
In Viaggio sui Set del Cinema Norvegese
Se arrivati a questo punto non vedete l’ora di partire per un viaggio in Norvegia, è il momento di organizzarsi e di scoprire i migliori itinerari per ripercorrere le location del cinema in questo paese e rivivere così le vostre scene preferite di questi meravigliosi film!
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Tour Fiordi Norvegesi Estate di Gruppo
Itinerario: Oslo, Bergen, Sognefjord, Geirangerfjord, Lillehammer.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Partenze Confermate
Codice: NOARCH0801
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Tour Capitali del Nord: Scandinavia e Fiordi
Itinerario: Copenhagen, Bergen, Geirangerfjord, Oslo, Stoccolma.
Durata: 10 giorni - 9 notti
Partenze Confermate
Codice: NOARCH1001
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Tour Norvegia: Isole Lofoten e Capo Nord
Itinerario: Oslo, Harstad, Isole Lofoten, Tromso, Finnmark, Capo Nord, Alta.
Durata: 10 giorni - 9 notti
Partenze Confermate
Codice: NOARCH1002
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Gran Tour Norvegia
Itinerario: Oslo, Geiranger, Bergen, Lofoten, Tromsø, Capo Nord, Alta.
Durata: 13 giorni - 12 notti
Partenze Confermate
Codice: NOARCH1301
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